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Assembla che ti Passa #222

AMD, NVIDIA e Intel si preparano per un 2020 che promette scintille

RUBRICA di Mattia Armani   —   16/11/2019

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Il 2020 promette di essere speciale e non solo per il particolare numero che lo rappresenta. Ad attenderci nel nuovo anno, salvo imprevisti, troveremo ben tre nuove architetture grafiche, speriamo destinate a ravvivare la concorrenza in un settore che negli ultimi due anni ci ha messo di fronte a prezzi, per i modelli top di gamma, davvero molto elevati. Per questo siamo contenti delle voci che parlano di GeForce 3000 più economiche, probabile segno, sempre che le indiscrezioni trovino conferma, dell'effettiva possibilità di un rilancio in grande stile delle Radeon, ispirato alle strategie che hanno consentito ai processori Ryzen di mettere in difficoltà Intel. Tra l'altro per le nuove GPU NVIDIA si parla anche di un salto netto in termini di potenza bruta e di un lancio non troppo lontano, anticipato da un annuncio che potrebbe avvenire durante la GTC 2020, con la rivelazione della GPU destinata a deep learning, datacenter e supercomputer. Per marzo, quindi, potremmo conoscere alcune delle caratteristiche principali della nuova serie, probabilmente destinata ad arrivare in versione consumer nel mese di giugno, magari proprio per il Computex 2020, con i primi modelli che, secondo le indiscrezioni, saranno la GeForce 3070 equipaggiata con 12GB di GDDR6, la GeForce RTX 3080 sempre con 12GB di memoria e la GeForce RTX 3080 Ti che potrebbe arrivare a 16GB. Sono quantitativi di memoria plausibili per GPU a 7 nanometri che promettono non solo potenza bruta elevata, ma anche capacità di gestire risoluzioni estreme e miglioramenti netti per quanto riguarda l'accelerazione del ray tracing. Certo, per quanto riguarda la simulazione fisica dell'illuminazione ci aspettiamo anche ottimizzazioni software, ma sarà importante avere GPU capaci di sfruttare al massimo questa tecnologia che troveremo con pochi dubbi anche sulle nuove GPU AMD basate su processo produttivo a 7nm+, con la compagnia che nel frattempo si è fatta le ossa lavorando ai chipset delle console di generazione, equipaggiate con Navi ma anche con tecnologie dedicate al ray tracing in tempo reale. Non sappiamo invece cosa aspettarci dalle GPU Intel Xe, al di la del debutto dell'architettura in versione integrata, ma sappiamo che avranno una declinazione discreta che promette efficienza e potenza. Non a caso la prima incarnazione, il cui reveal è atteso per l'ormai imminente 17 novembre, finirà nel settore professionale, con una GPU chiamata Ponte Vecchio che, facendo onore alla funzione connettiva dello storico ponte di Firenze, punterà sulla tecnologia di packaging Foveros, sull'interconnessione CLX, su cache di grosse dimensioni e memoria HBM in funzione di soluzioni scalabili presumibilmente destinate a supercomputer, intelligenza artificiale e via dicendo.

Intel Lakefield

Ci aspettiamo però che buona parte di questa tecnologia finisca anche nelle controparti consumer, forse destinate a fare capolino durante il CES di gennaio che potrebbe finalmente rivelare la strategia di partenza di una Intel che ha promesso soluzioni da gioco competitive. Serviranno, d'altronde, anche a chi crede nel potenziale del gioco in streaming, ma deve sottostare a tempistiche più lunghe di quelle previste. La tecnologia infatti funziona, anche se la connettività obbligatoria impone alcuni limiti forse insormontabili, ma i servizi sono ancora in via di sviluppo, anche nel caso di Stadia che nonostante i fondi ingenti di Google si avvia verso il debutto con solo 12 giochi disponibili e non offrirà il 4K fino al 2020 inoltrato. Una volta sdoganata, comunque, potrebbe incontrare un rapido successo, grazie alla capacità di funzionare su dispositivi di ogni genere e potenza. Potremmo invece dover aspettare parecchio per quel mondo virtuale che ci siamo immaginati all'annuncio dell'Oculus Rift. Pian piano i visori si stanno diffondendo, i giochi interessanti non mancano e la tecnologia è ancora nel vivo dello sviluppo, ma le prospettive a lungo termine sono ancora incerte. Microsoft, tanto per cominciare, si è concentrata sulla mixed e lo ha fatto virando direttamente verso il settore professionale con un HoloLens 2 che incrementa il campo visivo a 52 gradi, equipaggiando un nuovo chip dedicato per la grafica olografica (HPU), ma è destinato a costare qualcosa come 3500 dollari. Potrebbe però garantire entrate necessarie a giustificare lo sviluppo di un qualcosa di nuovo in grado di dare una direzione unica a un settore ancora in cerca di modi per convincere il grande pubblico e superare alcuni limiti intrinseci della tecnologia. Non è un caso che Apple abbia preferito puntare sulla "semplice" realtà aumentata, mettendosi al lavoro su un visore a forma di occhiale che dovrebbe arrivare, stando a un rapporto di The Information, nel corso del 2022, aprendo al strada a una versione più piccola prevista per il 2023 e pensata per sessioni di utilizzo più lunghe. L'obiettivo della compagnia infatti è quello di fornire strumenti che permettano tanto di fruire della applicazioni in realtà aumentata, inclusi meeting virtuali, quanto di giocare o guardare film in tutta comodità, ampliando gli orizzonti dei servizi musicali, video e anche di Apple Arcade, primo passo verso un futuro ludico da parte di una compagnia che per rinnovarsi ha assunto ex ingegneri NASA, veterani dello sviluppo dei videogiochi, esperti grafici e programmatori in grado di sviluppare un sistema operativo apposito per la realtà aumentata. Tutto, sia chiaro, potrebbe anche finire in una bolla di sapone, ma le premesse sono senza dubbio interessanti, anche per i videogiocatori che di solito non guardano al settore mobile.

Assembla che ti Passa #222

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Questa settimana torniamo a una configurazione al risparmio con il Ryzen 5 3400G, un processore dotato di grafica integrata che permette di giocare decentemente da subito, ma garantisce anche buoni margini di upgrade, utili in vista di nuove GPU AMD di fascia bassa e di nuove generazioni di schede video in arrivo nel 2020.

Il Ryzen 4 3400G, equipaggiato con 4 core e 8 thread, gode di frequenze superiori a quelle del 2400G grazie al processo produttivo a 12 nanometri. E questo vale anche per la GPU capace di far girare in 1080p titoli come World War Z e Fortnite a oltre 80fps, ovviamente con le impostazioni grafiche impostate su qualità bassa.

BUDGET Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 5 3400G 3.7-4.2GHz 155,00 €
SCHEDA MADRE GIGABYTE B450M DS3H 70,00 €
SCHEDA VIDEO integrata 0,00 €
RAM Corsair Vengeance LPX 2x8 DDR4 3000MHz CL15 70,00 €
ALIMENTATORE Corsair CX450 80+ Bronze 55,00 €
HARD DISK Kingston SSD A400 480GB 50,00 €
CASE Thermaltake Versa H22 Window Mid Tower 45,00 €
OPTICAL DISK DRIVE LG GH24NSD1 20.00 €
TOTALE: € 465.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Mentre il prezzo dell'Intel Core i5-9600K è salito, quello del Core i5-9600KF è sceso rendendo l'opzione priva di GPU integrata finalmente sensata. Questo a meno ovviamente di non avere bisogno di PCIe 4.0 e multithreading, due caratteristiche che fanno del Ryzen 5 3600 un processore dalla potenza bruta superiore e una scelta più solida sul lungo termine.

Vicina per prestazioni alla GTX 1660 Ti della stessa marca, la ZOTAC GAMING GeForce GTX 1660 SUPER Twin Fan risulta più economica di circa 30 euro. Offre quindi un rapporto tra prezzo e prestazioni migliore, garantendo la possibilità far girare a circa 60fps in 1440p titoli come Shadow of the Tomb Raider, Forza Horizon e, con pochi compromessi, The Witcher 3: Wild Hunt.

GAMING Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i5-9600KF 3.7-4.6GHz / Cooler Master Hyper TX3 EVO 225,00 €
SCHEDA MADRE MSI MPG Z390 GAMING PLUS 115,00 €
SCHEDA VIDEO ZOTAC GAMING GeForce GTX 1660 SUPER
Twin Fan 6GB
260,00 €
RAM Corsair Vengeance LPX 2x8GB 3200MHz CL16 75,00 €
ALIMENTATORE Corsair CX650 80+ Bronze 85,00 €
HARD DISK Samsung 860 Evo 500GB SATA III 75,00 €
CASE Riotoro CR500 Mid Tower 60.00 €
OPTICAL DISK DRIVE - 00.00 €
TOTALE: € 895.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Questa settimana diamo spazio anche al Ryzen 7 3700X, un processore da otto core che garantisce prestazioni multithreading molto elevate e prestazioni in gioco spesso vicine al Core i7-9700K. In alcuni casi quest'ultimo resta avvantaggiato, ma nel complesso la distanza si è ridotta notevolmente rispetto alla generazione di Ryzen precedente risultando minima quando la risoluzione si alza.

Puntando al 1440p a framerate sostenuto o al 4K, la GeForce RTX 2080 Ti, unica scheda video consumer in grado di raggiungere o avvicinare i 60fps in Ultra HD con diversi titoli, resta la scelta preferenziale, cuore di una configurazione a prova di futuro, grazie a PCIe 4.0, memoria piuttosto veloce e compatibilità con la prossima generazione di processori Ryzen.

EXTRA Componente Prezzo
PROCESSORE Ryzen 7 3700X 3.6-5.0GHz / Noctua NH-D15 435,00 €
SCHEDA MADRE MSI X570 MPG Gaming Edge WiFi 200,00 €
SCHEDA VIDEO ZOTAC GAMING GeForce RTX 2080 Ti
Twin Fan 11GB
1135,00 €
RAM Crucial Ballistix Elite 2x8GB DDR4 3600MHz CL16 205,00 €
ALIMENTATORE Corsair RM850x 80+ Gold 145,00 €
HARD DISK ADATA XPG SX8200 Pro 960GB M.2 145,00 €
CASE Cooler Master MasterCase H500P Mid Tower 150,00 €
OPTICAL DISK DRIVE - 00.00 €
TOTALE: € 2415.00