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Assembla che ti Passa #243

Il botta e risposta tra AMD e Intel è appena iniziato e promette spettacolo nel corso dei prossimi mesi

RUBRICA di Mattia Armani   —   11/04/2020

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Come anticipato tutte le maggiori compagnie tecnologiche sono impegnate a mantenere ogni impegno nonostante l'emergenza COVID-19, ma Samsung sembrerebbe aver subito un colpo d'arresto, proprio a causa della pandemia in corso. L'oggetto dell'incidente è il processo produttivo a 3 nanometri, già passato dalla fase dei prototipi e pronto per finire nella grossa produzione di chip per il 2021. Ma la situazione attuale ha fatto slittare la data al 2020, sembra a causa dell'impossibilità di installare le attrezzature necessarie e mettere in piedi le linee di produzione. Si annulla quindi il vantaggio su TSMC che ha annunciato la produzione a 3 nanometri proprio per il 2022, anche se non è detto che il gigante taiwanese non subisca ritardi. Ma la tecnologia con cui Samsung ha guadagnato il vantaggio iniziale resta molto interessante, con il passaggio dal design FinFET a quello GAAFET che, puntando sul gates-all-around, riduce la dispersione e aumenta l'affidabilità. Su carta tutto questo dovrebbe garantire un netto aumento della densità e un abbassamento dei consumi del 50%, con tutto quello che ne deriva in termini di margini di incremento prestazionali.

Nel frattempo pare che AMD e Intel siano in grado di rispettare i tempi previsti, anche se per la seconda si parla di un piccolo ritardo sulla commercializzazione delle nuove CPU. La serie in questione è quella Comet Lake, ancora a 14 nanometri ma con frequenze più elevate, che sarà svelata il 30 aprile, presumibilmente con informazioni dettagliate e recensioni sia sui nuovi processori desktop, sia sul relativo chipset della serie 400, a partire dalle schede madri di punta Z490. Per l'effettivo inizio della distribuzione delle CPU invece si parla del 27 maggio, con un paio di settimane di ritardo sulla data emersa in precedenza, con l'effettiva vendita al dettaglio fissata per il 29 dello stesso mese. Manca poco, quindi, all'arrivo del Core i5-10600K, del Core i7-10700K e del Core i9-10900K. Potrebbe invece slittare il lancio del Core i3-10350K, forse rimandato per lasciare la precedenza ai modelli più attesi da giocatori e overclocker. D'altronde parliamo di processori che sfruttando il nuovo Thermal Velocity Boost promettono di spingere le frequenze massime verso nuovi traguardi, come già visto con le controparti mobile della serie Comet Lake. Per il Core i9-10900K, equipaggiato con 10 core e 20 thread, si parla infatti di una frequenza di picco di 5.3GHz, come per il i9-10980HK, ma si parla anche di clock su tutti i core ben più elevati, con frequenze di 4.8GHz i modalità boost e di 4.9GHz, sempre su tutti i core, in modalità Thermal Velocity Boost.

Intel 10 Gen

Per quanto riguarda il Core i7-10700K, dotato di 8 core e 16 thread, il clock in boost per tutti i core è di 4.7GHz, il boost single core arriva a 5GHz e in assenza del Thermal Velocity Boost ad assicurare il picco, di 5.1GHz, è il Turbo Boost Max 3.0. Passando al Core i5-10600K, infine, rinunciamo anche al Turbo Boost Max 3.0, con il boost su tutti i core che si ferma a 4.5GHz e quello sul singolo core che arriva a 4.8GHz. Ma parliamo comunque di 200MHz in più del Core i5-9600K, di fronte all'aumento di potenza bruta grazie al ritorno dell'Hyperthreading anche nella fascia media, con 6 core e 12 thread che dovrebbero garantire un aumento sostanziale della potenza bruta, a prescindere dall'incremento della frequenza. Questa però ha un ruolo importante in alcuni giochi, così come lo ha nei consumi. Parliamo infatti di 125W di TPD per l'intera serie di processori, ultimo atto di un'architettura a 14 nanometri spinta a tavoletta per affrontare la concorrenza.

In campo desktop Intel ha deciso di giocare la stessa carta che si è giocata in quello dei laptop da gioco, ma con l'arrivo della prossima generazione di processori AMD le frequenze e l'Hyperthreading potrebbero non bastare. L'architettura Zen 3, ridisegnata dalla base, promette processori capaci di compiere un bel salto in avanti sia in termini di IPC che di frequenze, con la combinazione dei due fattori che dovrebbe garantire un deciso incremento prestazionale di cui avremo probabilmente un assaggio, almeno su carta, nel mese di maggio, con un possibile reveal in sostituzione della presentazione prevista per il rinviato Computex. Ma processori AMD potrebbero comunque essere tra i protagonisti della manifestazione, sempre che non venga cancellata o rinviata ulteriormente. Le ultime indiscrezioni danno infatti per settembre il lancio dei primi processori desktop Ryzen 4000 che saranno ovviamente accompagnati da un'orda di schede madri basate sul chipset X600. Dovrebbe però essere garantita la retrocompatibilità delle CPU con i chipset precedenti, anche se ci auguriamo che nel frattempo il lavoro di ottimizzazione di AMD e dei partner abbia portato a un abbassamento dei prezzi rispetto alla serie X500, equipaggiate di tutto punto, compresa l'interfaccia PCIe 4.0, ma tutt'altro che economiche. Ma non sarà il prezzo a fermare una serie di processori che promette di far crescere ancora una AMD irriconoscibile rispetto a quella di qualche anno fa. A ostacolare i piani di Lisa Su, però, potrebbe essere la stessa Intel. Nonostante il lancio imminente di una serie di CPU consumer, la compagnia potrebbe avere in serbo già per il 2020 il passaggio alle CPU desktop della serie Alder Lake, con l'architettura "big.LITTLE" ripresa di processori Lakefield che dovrebbe portarci una serie di prodotti a 10 nanometri capaci di arrivare a 16 core e 32 thread. La stessa dotazione, non a caso, del Ryzen 9 3950X di AMD.

Intel Ces 2020 Ttuy1Zk

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Con la possibile crisi, tiriamo i remi in barca con un'edizione al risparmio che parte quasi inevitabilmente, guardando al gaming, con il Core i3-9100F, un processore bloccato e privo di Hyperthreading, cosa che si riflette inevitabilmente sul multitasking, ma disponibile ad appena 80 euro e sufficiente per tirare fuori ottime prestazioni da una scheda video.

Guardando al risparmio la nostra opzione preferita resta la Radeon RX 570 di XFX, disponibile a meno di 135 euro e capace di garantire un'esperienza in 1080p eccellente con la maggiorparte dei giochi in circolazione, compreso il recente Bannerlord II che rinuncia a qualche dettaglio per regalarci immense battaglie con centinaia di soldati.

BUDGET Componente Prezzo
PROCESSORE Intel Core i3-9100F 3.6-4.2GHz 80,00 €
SCHEDA MADRE GIGABYTE B365M DS3H 85,00 €
SCHEDA VIDEO XFX Radeon RX 570 RS XXX 4GB 135,00 €
RAM Team Group 8x2GB DDR4 2400MHz CL16 70,00 €
ALIMENTATORE EVGA 450 BT 80+ Bronze 50,00 €
HARD DISK ADATA Ultimate ASU630 480GB 60,00 €
CASE Thermaltake Versa H17 Micro Tower 50,00 €
TOTALE: € 530.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Con la fascia media guardiamo al risparmio ma dobbiamo fare i conti con necessità superiori, anche in termini di produttività e multitasking. Restiamo quindi con il Ryzen 5 3600 che per poco più di 190 euro garantisce potenza in abbondanza, margini di overclock e prestazioni in gioco all'altezza delle proposte della concorrenza, risultando tra i processori più gettonati in assoluto della lineup AMD Ryzen.

Guardando a prestazioni discrete, con qualche possibilità anche in 1440p, una delle opzioni più interessanti resta la GeForce GTX 1660 Super, vicina alla versione TI eppure decisamente più economica. Spicca quindi nell'offerta di fascia media NVIDIA, a meno di non guardare ovviamente alla più dispendiosa RTX 2060 che potrebbe diventare sempre più interessante, con il DLSS 2.0 che nei giochi supportati garantisce prestazioni superiori compensando anche il peso del ray tracing, nei mesi a venire.

GAMING Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 5 3600 3.6-4.2GHz 190,00 €
SCHEDA MADRE MSI B450 GAMING PLUS MAX 105,00 €
SCHEDA VIDEO MSI GeForce GTX 1660 SUPER VENTUS XS OC 6GB 270,00 €
RAM Crucial Ballistix Sport LT 2x8GB 3000MHz CL15 80,00 €
ALIMENTATORE Cooler Master MasterWatt 550 80+ Bronze 75,00 €
HARD DISK Samsung 860 Evo 500GB SATA III 85,00 €
CASE NZXT H510 Mid Tower 80.00 €
TOTALE: € 885.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Nella fascia alta il compromesso tra potenza e risparmio ci riporta al Ryzen 7 3700X, non sfruttato pienamente in alcuni giochi e leggermente svantaggiato nelle frequenze in altri, ma capace di ottime prestazioni e perfetto per il 1440p, dove il clock della CPU conta meno mentre il multithreading garantisce maggiori possibilità di multitasking, ottime prestazioni nei titoli pensati per sfruttare un gran numero di thread e, in generale, una potenza superiore.

Nell'ottica del risparmio una delle soluzioni più interessanti per il 1440p è la RTX 2070 SUPER, poco meno veloce di una 2080 liscia e, grazie al nuovo DLSS, capace di raggiungere addirittura 60fps in 4K con MechWarrior 5. Certo, i titoli con supporto per DLSS 2.0 sono appena una manciata, almeno per ora, ma le prestazioni base della GPU NVIDIA sono comunque in grado di dare soddisfazioni mantenendo un prezzo meno sbilanciato dei modelli superiori.

EXTRA Componente Prezzo
PROCESSORE AMD Ryzen 7 3700X 3.6-4.4GHz 315,00 €
SCHEDA MADRE Asrock X570 Phantom Gaming 4 170,00 €
SCHEDA VIDEO GIGABYTE GeForce RTX 2070 Super WINDFORCE OC 11GB 585,00 €
RAM Crucial Ballistix RGB 2x8GB DDR4 3600MHz CL16 135,00 €
ALIMENTATORE Corsair TX750M 80+ Gold 115,00 €
HARD DISK Sabrent Rocket 1GB M.2 145,00 €
CASE Corsair Obsidian 500D Mid Tower 160,00 €
TOTALE: € 1625.00