La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso le recensioni e i commenti a caldo, e riderci un po' sopra.
In questi giorni, con l'uscita della recensioni del gioco, il remake di Final Fantasy VII ha diviso pesantemente il pubblico, proponendo di fatto due schieramenti trasversali ma contrapposti formati da chi comunque ha trovato delle note positive nel titolo sviluppato da Square Enix, e chi di contro lo ha pesantemente bocciato ritenendolo troppo differente, anche nei contenuti, rispetto all'originale sulla prima PlayStation. E, come spesso accade in questi casi, i fan più intransigenti sono stati molto duri nei giudizi. Vediamo insieme perché.
Un gioco per cerebrolesi
I commenti sotto alla nostra recensione del gioco hanno confermato la divisione esistente tra il pubblico di appassionati, con quelli più negativi concentrati sulle modifiche nella trama, sulla linearità di fondo presente nella progressione dell'avventura, sull'episodicità della stessa e su un battle system per alcuni troppo action. Ma facciamo un passo per volta e iniziamo il nostro viaggio tra i commenti più caldi riservati al gioco targato Square Enix da quello positivo di Windows 95, secondo cui "tutte quelle persone che erano tanto accanite su questo Remake si dovranno ricredere, questo è un momento fantastico per la serie che aveva bisogno di una ripresa dopo i fallimenti di Square negli ultimi anni, HYPE PER IL 10!".
Ma i commenti positivi durano poco. Duro e immediato l'attacco di Alestormer, il quale si stupisce degli apprezzamenti rivolte al titolo: "Leggi questa recensione e, senza soffermarmi sul fattore episodi, a me sembra di capire che sia un remake per cerebrolesi. Magari esagero e, ripeto, giudicherò pad alla mano ma da quello che leggo...linearità, un combat system imbarazzante che non è né carne né pesce (quello va a gusti per carità ma, è la mia opinione), senza contare la divisione in sezioni ed i cambi nella trama (cosa che ho sempre trovato aberrante in in remake). Capisco l'adattare certe scene ma, cambiarne la sostanza no".
Anche il sistema di combattimento, seppur promosso da più parti, e parte della storia non hanno convinto del tutto i nostri lettori. Nel primo caso critiche sono state mosse per esempio da Kaferzot23 che ha sottolineato come "Quel combat system che nella recensione è osannato come divertente e vario, lo trovo confusionario, pesante e per niente divertente. E, peggio, neanche innovativo. Son gusti per carità, ma personalmente preferisco tenermi il ricordo di un gioco che ha segnato la mia giovinezza, questo resta easy nello scaffale per me. Non metto in dubbio che sia un titolo valido, ma lo trovo troppo patinato per i miei gusti e non mi attira proprio...". "Già sapere che l'hanno trasformato in una specie di Tomb Raider 2013 (che ho giocato di recente dopo che l'hanno regalato e l'ho odiato) mi fa capire che questo remake non fa per me," si accoda sul tema Frence, che poi aggiunge: "Avrei gradito molto di più qualcosa di più simile a Ni No Kuni. Peccato".
Maledetto Nomura!
Per l'utente silentwolf sono invece "i cambiamenti alla trama la cosa peggiore, che onestamente mi invogliano ancor meno a giocarlo. Se poi pensiamo che tutta la campagna marketing è stata fatta a favore della nostalgia... peccato. Lo zampino di Nomura è sempre la cosa che rovina tutto". Anche Tifa07 sembra avere molti dubbi sul remake di Final Fantasy VII, e infatti scrive: "Boh un endgame da action praticamente più che jrpg e questo non mi piace molto. Io dei ff amo propio il perdermi nel mondo di gioco dopo la fine per ore ore in caccie o alla ricerca di armi ecc.. Tutto ciò non c'è, si poteva immaginare è vero però la cosa mi delude lo stesso".
Per Il professore scassone era comunque una cosa preventivabile: "se allunghi il brodo," - scrive il nostro lettore - "inevitabilmente la qualità scende aldilà dei gusti e della bravura di chi dirige o sviluppa". E ancora: "io l'ho comprato e aspetto di giocarlo, ma non sono per nulla convinto che non sia un'operazione per spillare soldi aldilà del fatto che mi diverta o meno. Non so nemmeno se sarò vivo nel 2028 XD. E ci sono altri aspetti nelle recensioni considerati positivi che per me sono negativi a bestia e non parlo del cambio di storia, i contenuti artistici possono cambiare, parlo del cambio di stile per adattarsi ai nuovi giocatori trattato come un puro prodotto quindi e come se il fatto fosse positivo, magari poi mi diverte non è quello il punto, e anche molte altre cose che non cito".
Infine, "premetto prima che qualche genio mi risponda, "ma non l'hai provata la demo? Ma non li hai visti i video? Ma non le hai seguite le NEUZ?". Anticipo appunto che sapere una cosa prima della recensione non trasforma una cosa negativa in positiva, cioè una cosa non è che sia negativa solo se la si scopre in sede di recensione, poteva esserlo prima e continua ad esserlo. Ma sembra che se si scrive "ci avevano avvisati" allora si trasforma i concetti seguenti. O frasi strategiche di bassa leva tipo "non possiamo prendere i giochi a cuor leggero" bhe sorpresa, invece si l'arte deve essere presa a cuor leggero anche se capita in profondità se uno vuole, se deve diventare un lavoro forzato allora vado a scavare in miniera".
La nebbia agli irti Colli…
A proposito di voto, la valutazione finale di Final Fantasy VII alla fine della nostra recensione ha costituito un ulteriore motivo di dibattito sul forum. "La recensione sembra scritta da un Fanboy, capisco l'entusiasmo ma sto gioco puzza veramente tanto di pacco, ci sarà da ridere tra qualche mese" si lamenta R3LOAD ~ La venerazione dell'SSD magico forgiato dal Maestro. "Colli da i voti a sentimento,troppo a sentimento.... che é una cosa molto poco professionale. Peccato perché conosce davvero molto bene quello di cui parla quando recensisce," osserva Cloudstrife81, a cui fa eco - Lightwalker - secondo il quale la cosa "è lampante anche solo leggendola e in particolare nel voler sminuire certi difetti rimandando continuamente ai pregi".
E visto che un "venduto!" a commento non lo si nega a nessuno, non è mancato nemmeno quello ad accompagnare i pareri dei nostri lettori sul voto espresso dalla nostra rivista. Immancabile poi l'accusa al recensore di essere un incompetente, le classiche "braccia rubate all'agricoltura". ApocalyssVII sostiene in tal senso che "Chi da 9.4 non merita nemmeno di scrivere le recensioni per una rivista di taglio e cucito. Siete la vergogna del settore".
E ancora: "Un gioco a episodi, di cui si gioca solo la prima parte del gioco originale e il resto sarà a data da destinarsi, montato a grafica e marketing e un gameplay che non ha proprio niente dell'originale e il comparto narrativo non è la metà di quello classico". E qui ci fermiamo. Siamo certi che i dibattiti che hanno caratterizzato l'uscita del gioco continueranno ancora per molto tempo, dividendo il pubblico tra chi comunque ha apprezzato il remake di Final Fantasy VII, magari valutandolo come un qualcosa a sé stante rispetto al passato, e chi di contro proprio non lo vuole proprio digerire perché troppo "diverso" dall'originale.