Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Come promesso da NVIDIA abbiamo finalmente assistito alla venuta della tecnologia Ampere, quella che dovremmo ritrovare nelle GeForce RTX 3000 la cui presentazione è attesa per la fine dell'estate. Per il momento, come sospettavamo, dobbiamo accontentarci di un annuncio a sfondo professionale ha per protagonista la terza generazione di acceleratori grafici DGX che, secondo quanto dichiarato 20 volte più potenti di quelli Volta e 2.5 volte più potenti di quelli della generazione precedente, possono contare su otto GPU Ampere A100 con 6912 CUDA core, 432 tensor core e 40GB di memoria HBM2 con bus da 5120-bit. Il tutto allacciato al sistema con l'interconnessione NVLink di terza generazione da 4,8TB/s, che garantisce un canale bello ampio in direzione di ben due processori AMD Epyc Rome equipaggiati con 64 core, 1TB di memoria e 15TB di SSD. Si parla invece di 600GB/s per la gestione del traffico tra le GPU, che come il sistema supportano ovviamente lo standard PCIe 4.0. Un qualcosa che troveremo anche nei chip della serie GA100, ricomparsa in rumor che sembrano confermare i 5374 core di cui abbiamo parlato la scorsa settimana in relazione alla GeForce RTX 3080 Ti. Ma si arricchiscono con informazioni che indicano prestazioni del 40% superiori alla 2080 Ti nei titoli meno prestanti, di un margine di guadagno del 50% nei titoli ottimizzati e si picchi del 70%. Un salto ben più credibile di quello comparso nei primi rumor, seppur vicino a quello ampio compiuto da Maxwell a Pascal a patto che sia e non legato al DLSS 3.0 da cui ci aspettiamo un'ulteriore spinta in avanti grazie al probabile aumento dei tensor core delle nuove GeForce.
Tra l'altro, come avete notato, stiamo già parlando della futura versione della tecnologia DLSS che, con la sua seconda incarnazione, ha dimostrato di poter spingere le prestazioni senza rinunce, garantendo anche ray tracing e 60fps su Control con una RTX 2060. E con la terza release principale si parla della possibilità di usare la tecnologia in tutti i titoli che usano il Temporal Antialiasing, preso proprio come riferimento per arrivare ai miglioramenti netti del DLSS 2.0. Per ottenere il massimo dei risultati si parla comunque della necessità di un lavoro dedicato, cosa che in alcuni titoli potrebbe portare a risultati peggiori rispetto ad altri mentre NVIDIA continua a lavorare sul miglioramento dell'implementazione della tecnologia, ma con lo sviluppo di un modello condiviso tra gli sviluppatori e tool più avanzati è probabile che molti team si spendano a sufficienza per sfruttare a fondo l'upscaling basato sull'intelligenza artificiale. Si parla inoltre di aumento dei core dedicati al ray tracing e di un'efficienza maggiore dovuta a un processo produttivo più avanzato che dovrebbe essere quello a 7 nanometri. Ma come il processo produttivo a 12 nanometri è destinato a lasciare rapidamente spazio all'evoluzione.
Come sappiamo NVIDIA ha prenotato tutta la produzione a 5 nanometri di TSMC rimasta libera nel 2020, ma gli stessi transistor non saranno solo alla base della prossima generazione di GeForce basata su architettura Hopper. A quanto pare i 5 nanometri dell'azienda taiwanese saranno utilizzati anche per la serie di processori Ryzen basati su architettura Zen 4, finiranno nelle GPU AMD basate su architettura RDNA 3 e saranno impiegati anche per le GPU Intel Xe. Inoltre gli stessi transistor dovrebbero finire anche nei prodotti di Qualcomm, Huawei, Apple e persino Intel, anche se la compagnia sta lavorando per rendersi indipendente. Non a caso sta dialogando con il governo degli Stati Uniti con l'obiettivo di aumentare la produzione di chip americana, ma si tratta di un progetto che coinvolge anche TSCM e che quindi va a inserirsi direttamente nel conflitto economico tra USA e Cina. Quest'ultima, comunque, punta a raggiungere l'eccellenza entro i propri confini, come dimostrano la creazione di processori su base X86, GPU e persino soluzioni peculiari come la scheda madre Zeal-All ZA-SK1050 che pur guardando a CPU datate come i processori di sesta e settima generazione Intel, si fa notare grazie a una GeForce GTX 1050 Ti da 4GB integrata direttamente sulla motherboard. Apre quindi la strada a soluzioni compatte piuttosto potenti considerando che pur modesta e ormai non più recente, la GPU NVIDIA garantisce prestazioni sensibilmente superiori a quelle delle soluzioni integrate più potenti.
Mentre guardiamo con curiosità all'evoluzione tecnologica della Cina, un paese che sa essere pericolosamente efficace nel perseguimento dei propri obiettivi, passiamo a un tipo di evoluzione secondario ma comunque importante, anche per il gaming. Per l'USB 4.0 si parla infatti di una velocità di 40GB per secondo che arriverebbe a 80Gbps nel formato 2x2, arrivando a superare, anche grazie all'utilizzo di alcune tecnologie già impiegate per la connessione Thunderbolt, una capacità di trasferimento di 6GB per secondo. Parliamo quindi di velocità teoriche massime simili a quelle delle unità SSD interne, con la possibilità di caricamenti istantanei e utilizzo di streaming per i videogiochi anche con i dischi esterni. Inoltre per la versione Type-C, già usata per le connessioni video, si prospetta anche l'integrazione di tecnologia DisplayPort 2.0 direttamente nei cavi USB, con capacità di trasferimento delle immagini in risoluzione 8K e 16K, anche se a 60Hz.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Reperibile a circa 120 euro, il Ryzen 3 3100 non ha il vantaggio sulle latenze del Ryzen 3 3300X, realizzato con un solo CCX a differenza di tutti gli altri processori AMD Zen 2, ma garantisce comunque prestazioni ottime, può sostenere schede video di fascia alta e può dare enormi soddisfazioni in overclock. Capace di guadagnare oltre 300Mhz con il dissipatore base, è arrivato a sfiorare i 6GHz al secondo sotto azoto liquido.
Anche se il Ryzen 3 3100 può sfruttare a fondo anche GPU di fascia alta, in questo segmento puntiamo al risparmio e nel farlo torniamo alla Radeon RX 570 da 4GB che pur leggermente più cara che in passato, garantisce comunque prestazioni in 1080p valide di fronte a un prezzo inferiore a quello di soluzioni della concorrenza più efficienti ma anche più costose.
BUDGET | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | AMD Ryzen 3 3100 3.6-3.9GHz | 110,00 € |
SCHEDA MADRE | ASRock B450 PRO4 | 90,00 € |
SCHEDA VIDEO | XFX RS Radeon RX 570 XXX 4GB | 145,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 3000MHz CL16 | 80,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BT 80+ Bronze | 50,00 € |
HARD DISK | ADATA Ultimate ASU630 480GB | 60,00 € |
CASE | Kolink Stronghold Mid Tower | 45,00 € |
TOTALE: | € 580.00 |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Con la presentazione dei processori Intel ha fatto capolino anche il 10400F che tra non molto sostituirà il 9400F con un incremento di 200MHz e soprattutto con l'Hyper-Threading, in una fasca in cui non si prospettano i problemi di consumi spuntati dalle prime prove del 10900K. Per questo torniamo alla concorrenza, con un processore che dovrebbe restare sul mercato ancora per qualche mese garantendo un rapporto eccellente tra prezzo, consumi e prestazioni.
Anche se la GeForce RTX 2060 ci piace molto, soprattutto dopo aver visto le applicazioni attuali e le prospettive future del DLSS 2.0, questa settimana siamo portati verso la concorrenza da un abbassamento di prezzo delle Radeon RX 5600 RX, con il modello XFX Thicc II che risulta disponibile a circa 300 euro. Ricordiamo tra l'altro che si tratta della nuova versione, rivista per sistemare i problemi di dissipazione del primo modello.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 3600 3.6-4.2GHz | 190,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI B450 GAMING PLUS MAX | 115,00 € |
SCHEDA VIDEO | XFX RX 5600 XT Thicc II 8GB | 300,00 € |
RAM | Crucial Ballistix 2x8GB 3200MHz CL16 | 85,00 € |
ALIMENTATORE | Cooler Master MasterWatt 550 80+ Bronze | 80,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 85,00 € |
CASE | NZXT H510 Mid Tower | 80.00 € |
TOTALE: | € 935.00 |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Guardando alla fascia alta le opzioni Intel godono ancora del vantaggio complessivo in gaming, soprattutto quando si parla della risoluzione 1080p che risulta ancora gettonata dove la ricerca del framerate massimo, come negli eSport, è una costante. Torniamo quindi al 9700K che potrebbe restare in campo anche in futuro come alternativa priva di HyperThreading al 10700K, a tutti gli effetti successore del 9900K e probabile soluzione di riferimento per i giocatori della decima generazione di processori Intel visti i consumi elevati del 10900K.
Guardando a framerate elevati in 1080p, ma cercando al contempo di evitare gli eccessi, combiniamo l'Intel Core i7-9700K con una GeForce RTX 2080 SUPER, meno prestante della Ti ma forte di un rapporto tra prezzo e prestazioni decisamente superiore. Con il DLSS 2.0, tra l'altro, consente di raggiungere prestazioni ragguardevoli in 4K.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i7-9700K 3.6-4.9GHz | 380,00 € |
DISSIPATORE | Noctua NH-D15S | 80,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI MAG Z390 TOMAHAWK | 165,00 € |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce RTX 2080 SUPER WF OC 3X 8GB | 785,00 € |
RAM | Corsair Vengeance LPX 2x8GB DDR4 3200MHz CL15 | 90,00 € |
ALIMENTATORE | Corsair RM750 80+ Gold | 115,00 € |
HARD DISK | Sabrent Rocket 1GB M.2 | 150,00 € |
CASE | Corsair iCUE 220T RGB Mid Tower | 135,00 € |
TOTALE: | € 1900.00 |