Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti sono graditi e le correzioni ben accette, a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Con l'arrivo delle CPU Tiger Lake la grafica integrata dei processori Intel ha compiuto un salto netto, tanto da superare nelle prestazioni in gioco anche gli ottimi SoC Ryzen equipaggiati con GPU Vega. Un buon biglietto da visita per l'architettura Intel Xe, anche se in versione a bassissimo consumo. Tra l'altro il discorso dell'incremento di potenza non vale per la CPU, che migliora in efficienza ma si accontenta una potenza inferiore a quella delle soluzioni integrate già in circolazione. La cosa, però, ha un senso, visto che si tratta di processori pensati per gli ultraportatili, Chromebook inclusi. Un segmento enorme di mercato che non a caso è stato al centro anche della risposta tempestiva di AMD, pronta a tirare fuori dal cappello la serie AMD Ryzen 3000C con cinque modelli che vanno dall'Athlon Silver da 2 core e 2 thread fino al Ryzen 7 3700C, equipaggiato con 4 core, 8 thread e 10 compute unit. Sufficiente per garantire un salto importante nel gaming, con la promessa di un salto del 251% nelle prestazioni grafiche, e una potenza maggiore, con un incremento promesso del 104% nelle applicazioni legate alla produttività.
Nel frattempo sembra aver fatto capolino il primo SoC AMD Cezanne che nel corso del 2021 dovrebbe portare l'architettura Zen 3, in arrivo l'8 ottobre in versione desktop, anche nel mondo dei chip mobile con grafica integrata. Definita APU, anche se il termine si adatta più ai chipset che troviamo sulle console di nuova generazione, la nuova soluzione AMD, spinta fino a 4 GHz in boost ed equipaggiata con 8 core e 16 thread, dovrebbe godere di un incremento dell'IPC nell'ordine del 20%, garantendo un buon aumento prestazionale e qualche vantaggio anche per il gaming. In quest'ultimo caso parrebbe però ancora vincolata alle soluzioni Vega, con il primo presunto test che tra l'altro riporta prestazioni in gioco tutt'altro che spettacolari. Ma è probabile che il software sia ancora acerbo e ci aspettiamo comunque qualcosa in più anche dalla GPU rispetto alle soluzioni attualmente in commercio.
Un salto più importante ci aspetta invece nel 2022, con le APU della serie Rembrandt che pur mantenendo l'architettura Zen 3, almeno secondo quanto traspare dai primi rumor, passeranno alla memoria DDR5 e saranno costruiti con un processo produttivo a 6 nanometri, contro quello a 7 attualmente utilizzato da AMD, migliorando l'efficienza complessiva anche in funzione del passaggio a una GPU RDNA 2. Ed è proprio da questa che ci aspettiamo un nuovo importante salto prestazionale per la grafica integrata che presumibilmente punterà al 1080p senza compromessi anche con titoli di ultima generazione. Potrebbe però rinunciare al ray tracing, visto il peso sull'hardware di una tecnologia che comunque sarà ancora affiancata, per qualche tempo, dai sistemi di illuminazione meno impegnativi, comunque arrivati a un alto livello di dinamismo con il Lumen dell'Unreal Engine 5 e l'RTX GI di NVIDIA.
Se la GeForce RTX 3080 sembra scricchiolare al di sopra dei 2GHz, risultando tra l'altro frenata quando i consumi arrivano a quota 370W, la GeForce RTX 3090 sembra avere margini superiori a quelli emersi dai primi leak dove la massiccia scheda, disponibile da oggi, risulta superiore di appena 10 punti percentuali alla ben più economica sorella minore. Lo hanno scoperto i ragazzi di iVadim ha infatti spingendo in overclock un modello GIGABYTE, e alzando il limite dei consumi con la shunt mod, arrivando superare una RTX 3080 stock del 30% con 3DMark Time Spy fatto girare in 4K. Il tutto con un PCB reference che fa sperare in futuri modelli in grado di arrivare alle stesse prestazioni senza bisogno di alcuna modifica grafica. Sia chiaro, il rapporto tra spesa e prestazioni in gioco è destinato a restare svantaggioso rispetto alla RTX 3080, ma d'altronde parliamo di una scheda da 24 GB che guarda anche all'ambito professionale, piazzandosi in un segmento che oggi è associato ai creator.
Sopra invece ci sarà la nuova quadro basata comunque sul chip GA102 ma nella versione completa, con 10752 CUDA core, 84 RT core e 336 Tensor core accompagnati da qualcosa come 48 GB di memoria a 16 Gbps. Abbastanza, pare, per arrivare a circa 40 TFLOP di potenza, almeno per quanto riguarda gli shader, ma con lo scotto di un prezzo decisamente elevato e qualche compromesso rispetto alle Titan. Ma chi ha bisogno di grossi quantitativi di VRAM e non vuole spendere dovrebbe poter contare, nel prossimo futuro, sulla RTX 3080 da 20 GB o sulla RTX 3070 da 16 GB. Entrambi i modelli hanno infatti trovato una parziale ma robusta conferma in alcuni documenti sfuggiti ai parnter di NVIDIA, con una roadmap GALAX che oltre a confermare la RTX 3080 da 20 GB, menziona una GPU chiamata PG142 SKU 0 che parrebbe essere proprio la RTX 3070 da 16 GB. Oltre a questa troviamo inoltre la conferma dell'arrivo della RTX 3070 a ottobre e la prima menzione della RTX 3060, l'attesa entry level della nuova serie Ampere che si spera arrivi a garantire un'esperienza in 1440p di alto livello, almeno al pari della RTX 2080, per circa 350 euro.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Ormai vicino ai 110 euro, e qualche volta reperibile a meno, il Ryzen 3 3100 resta una scelta ottima per la fascia bassa, pur accontentandosi di 4 core e 8 thread. Gode infatti di qualche ottimizzazione in più dei primi Ryzen 3000 e di buoni margini di overclock, risultando adatto alle necessità di chi pensa al gaming, vuole risparmiare e non ha bisogno di potenza bruta.
Con il prezzo della Radeon RX 570 in costante ascesa la più veloce GeForce GTX 1650 guadagna ulteriore appeal, risultando ora addirittura più economica, almeno in alcune versioni. Una di queste è la Zotac che tra l'altro riprende il design aggressivo dei modelli di fascia superiore, risultando esteticamente più appetibile di parecchi altri modelli.
BUDGET | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | AMD Ryzen 3 3100 3.6-3.9GHz | 115,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI B450M | 70,00 € |
SCHEDA VIDEO | ZOTAC NVIDIA GeForce GTX 1650 SUPER 4GB | 165,00 € |
RAM | HyperX Fury 2x8GB 3200MHz CL16 | 70,00 € |
ALIMENTATORE | EVGA 450 BR 80+ Bronze | 50,00 € |
HARD DISK | Crucial BX500 480GB | 55,00 € |
CASE | Kolink Void RGB Mid Tower | 50,00 € |
TOTALE | 575,00 € |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
L'arrivo dei nuovi processori AMD Zen 4, con tutta probabilità destinati a partire dai modelli di fascia alta e media, ci spinge verso Intel con una configurazione leggermente più costosa del solito. Puntiamo infatti all'Intel 10600 in modo da poter godere di frequenze più elevate che in molti casi sono utili per sfruttare a fondo, almeno in 1080p e 1440p, una GeForce RTX 3070.
La GeForce RTX 3070 non sarà disponibile fino a metà ottobre, ma è bene premunirsi visto che con tutta probabilità si ripeterà quanto già visto con le RTX 3080, speriamo senza anomalie, finte aperture e preordini cancellati. In ogni caso vale la pena aspettare, magari anche l'arrivod elle Radeon Big Navi per avere un quadro completo, visto l'incremento di potenza combinato con un prezzo che sfora nella fascia alta ma risulta comunque aggressivo in relazione alle caratteristiche dichiarate della scheda.
GAMING | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i5-10600 3.3-4.8GHz | 240,00 € |
SCHEDA MADRE | ASUS PRIME B460M-K | 100,00 € |
SCHEDA VIDEO | NVIDIA GeForce RTX 3070 Founders Edition 8GB | 520,00 € |
RAM | G.Skill AEGIS 3000MHz CL16 | 60,00 € |
ALIMENTATORE | FSP Hydro PRO 600W 80+ Bronze | 80,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 75,00 € |
CASE | Corsair R275 Airflow Mid Tower | 80.00 € |
TOTALE | 1155.00 € |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Questa settimana torniamo a spendere, putando su un processore difficile da domare, ma che combina un incremento di potenza bruta, con 10 core e 20 thread rispetto agli 8 e 16 del 9900K, spingendo comunque le frequenze e mantenendo prestazioni in gioco al top. Sia chiaro, puntando solo al 4K sono sufficienti CPU meno spinte, ma la soluzione Intel spicca guardando al massimo framerate ad ogni risoluzione.
Pur alzando il livello della CPU, non puntiamo al massimo per la GPU, con la GeForce RTX 3090 che, disponibile da oggi anche se in pochissimi esemplari, costa troppo in relazione all'incremento prestazionale sulla RTX 3080, insufficiente per garantire l'8K senza compromessi. Ma la teniamo comunque d'occhio anche in ottica gaming, soprattutto dopo aver visto come una modifica e l'overclock garantiscano prestazioni ben superiori a quelle stock.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i7-10900K 3.8-5.1GHz | 585,99 € |
DISSIPATORE | NZXT Kraken X63 | 140,00 € |
SCHEDA MADRE | GIGABYTE Z490 AORUS Master | 350,00 € |
SCHEDA VIDEO | NVIDIA GeForce RTX 3080 Founders Edition 10GB | 720,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 2x16GB DDR4 3600MHz CL16 | 180,00 € |
ALIMENTATORE | ANTEC HCG-850 80+ Gold | 130,00 € |
HARD DISK | Samsung 970 EVO Plus 1TB M.2 | 180,00 € |
CASE | NZXT H710 Mid Tower | 160,00 € |
TOTALE | 2445.00 € |