Un'atmosfera veramente strana pervade il mondo di Easy Delivery Co., come risulta evidente fin dai primi minuti, trovandoci di fronte a un'interfaccia che sembra arrivare direttamente dagli anni 90. Sostanzialmente si tratta di una specie di simulazione di corriere, nella quale dobbiamo prendere vari incarichi e trasportare oggetti da un punto all'altro di quella che sembra essere una cittadina di montagna stretta in una terribile morsa glaciale. La seriosità generale è però completamente stemperata dalla caratterizzazione dei personaggi, che sembrano usciti direttamente da Animal Crossing anche per il loro bizzarro modo di comunicare, creando un disorientante contrasto con la rappresentazione grigia dell'architettura in stile quasi brutalista.
C'è qualcosa di strano in Easy Delivery Co. e nella sua città sospesa tra neve e nebbia, in un'atmosfera vagamente inquietante ma anche rilassante, allo stesso tempo.
I dialoghi con i pochi gatti antropomorfi che troviamo in giro suggeriscono un clima tranquillo e disteso, così come la musica d'atmosfera che ci accoglie all'interno del nostro fidato camioncino per le consegne, ma sembra esserci sempre qualcosa di non detto e sospeso nella sonnolenta cittadina che sembra poter emergere da un momento all'altro. Sarà anche per il fatto di dover sempre guardarsi dal gelo incombente, che in ogni momento può portarci al game over se ci si allontana troppo dai luoghi al chiuso o dal proprio veicolo, a ricordarci di restare comunque in campana.
Un lavoro impegnativo e rischioso, ma non troppo
Come nuovi dipendenti della Easy Delivery Co., veniamo istruiti attraverso un'interfaccia in stile vecchio PC sui rudimenti delle consegne, e anche sulle particolari condizioni in cui queste avvengono. Poche ma semplici regole: contattare il mittente, prendere la merce da trasportare, assicurarsi questa arrivi alla meta designata. Ah, e anche non allontanarsi più di tanto a piedi dal veicolo, e mantenersi idratati e svegli, perché è veramente facile cadere vittime del freddo glaciale e della stanchezza in questo duro ma affascinante mondo innevato.
Il gameplay è tutto incentrato sul trasporto di materiali con il nostro fido camioncino, sfruttando un modello di guida alquanto soddisfacente tra le strade tortuose di questa misteriosa località di montagna dove, evidentemente, l'urbanizzazione ha sfidato i terreni più impervi.
Nel fare le consegne dobbiamo anche tenere sempre sott'occhio alcuni parametri fondamentali, cosa che introduce delle meccaniche quasi da survival: il freddo impedisce di allontanarci in zone aperte per più di pochi secondi, dunque è importante non passare troppo tempo al di fuori del camioncino o lontano da posti al chiuso, altrimenti solo i rari falò che si incontrano possano fornire rifugio dal gelo.
Inoltre, c'è un livello di energia da tenere sotto controllo: la stanchezza comincia a farsi sentire presto durante il lavoro, e allora diventa necessario ricaricarsi con una bibita energetica, di cui è utile portarsi sempre dietro una scorta. A tutto questo si aggiunge ovviamente anche la benzina, con riserve da calcolare nei tragitti più lunghi con la possibilità di fare rifornimento presto i costosissimi distributori.
Spiragli su una strana avventura
La demo di Easy Delivery Co. presenta solo un'introduzione al gioco, ovviamente, ma possiamo scorgere già un certo potenziale nella sua particolare caratterizzazione e qualche spiraglio su un'avventura che sembra andare oltre la semplice meccanica delle consegne, comunque di per sé già irresistibile.
I dialoghi con i rari abitanti che si trovano in giro ricordano molto le interazioni tipiche di Animal Crossing e hanno solitamente un tono faceto, a seconda delle personalità con cui abbiamo a che fare, ma sembra esserci qualcosa di non detto, che alimenta la strana atmosfera sospesa che caratterizza tutto il gioco. Potrebbe esserci qualcos'altro dietro la nostra missione di trasporto, oppure no, ma il dubbio resta sempre con noi mentre vaghiamo per le tortuose stradine di montagna.
La grafica aggressivamente "low poly" richiama lo stile tipico dei primi giochi in 3D dell'epoca PS1 e risulta piacevole anche al di là della semplice rievocazione nostalgica, grazie alla notevole fluidità e pulizia.
Inoltre riesce perfettamente a incrementare la strana ed enigmatica atmosfera che permea il tutto, con uno scenario che risulta sospeso tra una rappresentazione più o meno realistica di una bizzarra conurbazione di montagna e la caratterizzazione totalmente cartoonesca dei personaggi. La musica selezionabile attraverso l'autoradio del furgone si inserisce perfettamente in questo strano misto con il suo peculiare chillout che ci fa sentire particolarmente a casa all'interno del camioncino, mentre fuori imperversa la tempesta di neve.
Mettere insieme personaggi e interazioni in stile Animal Crossing con un'atmosfera strana e sospesa, con venature inquietanti può sembrare un'idea folle, ma Easy Delivery Co. riesce nell'intento ed emerge con un'identità davvero molto particolare. È proprio il "mood", per così dire, a rappresentare un po' l'elemento trainante di tutto il gioco, che per il resto presenta una struttura semplice con un modello di guida soddisfacente ma certo non proprio profondo. È un'oscillazione continua tra toni pacati e rilassanti e un'inquietudine di fondo appena accennata ma che persiste, un contrasto ben sintetizzato dalla sensazione accogliente che si prova a rientrare di corsa nel proprio furgoncino, accolti dall'ottima musica della radio, per sfuggire alla morsa del gelo circostante. Tra le tante proposte indie interessanti su Steam, questa è una demo che consigliamo particolarmente, in attesa della versione completa.
CERTEZZE
- Atmosfera magnetica
- Modello di guida e dinamica delle consegne semplici ma coinvolgenti
- Qualche interessante scorcio sulle potenzialità da avventura
DUBBI
- Speriamo in ampliamenti e variazioni della mappa
- L'azione è ripetitiva, ma si suppone sia in grado di arricchirsi in seguito