Cosa vi viene in mente quando pensate al Natale? La neve? Cene in famiglia? I regali? Nel caso di Orbit Studio la risposta sembra essere un vecchio che picchia degli spiriti e guardie cittadine. Okay, forse non è il modo migliore per presentare Ebenezer and The Invisible World, ma la verità è che questa è la base di questo metroidvania ispirato ad A Christmas Carol.
Ebenezer and The Invisible World, presentato al recente PC Gaming Show, ci permetterà di vivere un nuovo Natale nei panni di Ebenezer Scrooge e dei suoi amici spiriti, che devono salvare Londra dalle manie di potere di un ricco industriale. Grazie a un demo distribuita tramite Steam abbiamo avuto modo di provare la prima sequenza. Per sapere cosa ne pensiamo, continuate a leggere il nostro provato della demo di Ebenezer and The Invisible World.
Spiriti e industriali
Ebenezer and The Invisible World racconta una storia originale legata al noto Scrooge. Redento dai tre spiriti del Natale, l'uomo è oramai amato dai suoi concittadini, ma Londra non è affatto salva. La famiglia Malthus, ora guidata dal giovane Caspar, sta dominando la popolazione più povera con paghe basse e pessime condizioni lavorative nelle fabbriche.
Le proteste crescono, ma il capofamiglia si sta apprestando a usare una misteriosa invenzione che eliminerebbe i proletari una volta per tutte. Dietro le quinte però vi è un ancora più misterioso spirito oscuro che ha definitivamente corrotto l'animo di Caspar. A contrastare tutto questo ci saremo noi, Ebenezer, supportati da altri spiriti.
La demo non ci permette di scoprire quasi nulla della trama vera e propria, oltre alla premessa, ma ci dà un'idea di come saranno gestite le missioni secondarie. Ebenezer non deve solo salvare l'intera città, ma dovrà anche preoccuparsi che tutti stiano passando un buon Natale, vivi o morti che siano. Alcuni spiriti - usati per combattere o esplorare - verranno ottenuti obbligatoriamente, mentre altri saranno una ricompensa per la risoluzione di missioni secondarie, che richiedono di trovare oggetti e portarli alla giusta persona.
Gli spiriti hanno i loro semplici retroscena, basati su vite imperfette e la volontà di redimersi. Non ci hanno particolarmente emozionato, ma sono molto utili in termini di gameplay. Già in questo provato abbiamo avuto modo di ottenere tre spiriti offensivi e un altro era a portata di mano: la demo termina poco prima di sbloccare tale personaggio/mossa d'attacco.
In generale, gli spiriti hanno per ora tutti attacchi molto diversi e potrebbero veramente permettere di combattere in tanti modi. Sin dalla presentazione del gioco abbiamo subito visto in questo sistema qualcosa di simile a Ender Lilies: Quietus of the Knight, ma vogliamo precisare che gli spiriti di Ebenezer non vengono usati nello stesso modo. Si tratta infatti di attacchi senza combo e con un significativo costo di PM, semplici mosse singole molto potenti che si aggiungono alle capacità del vecchio uomo. È un approccio diverso che dovremo analizzare in modo completo nella versione finale.
Per ora, possiamo dire che gli attacchi degli spiriti rischiano di essere un po' troppo forti. Abbiamo affrontato due volte il boss presente alla fine della demo e nel secondo caso avevamo uno spirito aggiuntivo, un attacco ad area attorno a noi che continua a colpire nel mentre ci muoviamo o attacchiamo con Ebenezer. Se al primo tentativo abbiamo avuto bisogno di un paio di minuti per avere la meglio, al secondo abbiamo annichilito il nemico in trenta secondi senza che quello abbia modo di usare qualche vero attacco contro di noi. Dovremo vedere se questa disparità di potenza di certi attacchi sarà presente anche nella versione completa e se banalizzerà le battaglie contro i boss.
Combattimento, esplorazione e la bellezza del Natale
In generale, il sistema di combattimento pare fondarsi pesantemente sugli spiriti. Ebenezer è molto agile per la sua età, ma a conti fatti può solo usare una semplice combo a terra e un singolo attacco aereo, oltre a una schivata all'indietro. L'impressione è che non potremo fare troppo conto sulle sue abilità e il grosso del gioco dipenderà dal corretto uso degli spiriti, che possono inoltre essere potenziati dopo che sono stati usati per eliminare un certo numero di nemici.
Parlando sempre di potenziamenti, Ebenezer può equipaggiare vari oggetti e potenziarsi in vari modi (nella demo non è possibile, non avevamo materiali a sufficienza). Uno di questi migliora ad esempio la velocità di movimento, fattore che avremmo altrimenti criticato: Ebenezer è un po' lento di base e, come molti metroidvania, il gioco richiede fin da subito un certo backtracking per esplorare in tutte le direzioni e completare missioni. Dovremo anche vedere come saranno gestite le aree di salvataggio/cura, in quanto le due presenti in questa fase di prova erano un po' troppo distanti. Questo è in parte un problema anche perché il personaggio non ha cure fisse ma deve trovare o comprare cibi monouso, che vanno usati con attenzione. Già in queste prime fasi siamo rimasti spesso a corto di oggetti per recuperare PV.
Per il resto abbiamo di fronte un metroidvania che pare molto classico ma che per il momento sa essere piacevole. Nella demo sblocchiamo una sola capacità di movimento aggiuntiva (la possibilità di saltare sopra dei palloncini) e abbiamo affrontato qualche semplice sezione platform, quindi per ora non possiamo dire quanto spingerà su questa componente Ebenezer and The Invisible World. In generale l'impressione è che sia un titolo non rivoluzionario, ma dovremo vedere se ci saranno sorprese nella versione completa.
È invece ottimo il comparto grafico. I fondali di Londra, immersa nella neve in questo Natale più triste del solito, sono splendidamente disegnati e sempre animati, colmi di persone che passeggiano e altri elementi. Anche gli spiriti nemici e le guardie sono molto dettagliate e già ora varie in termini estetici. Londra è un luogo affascinante e tra l'Expo, l'Osservatorio, un manicomio e le fabbriche ci potrebbe essere una buona varietà di aree da esplorare.
Ebenezer and The Invisible World, sulla base di quanto visto in questa demo, pare essere un metroidvania molto classico, ma con un interessante sistema di gestione degli spiriti che fungono da mosse d'attacco. Se questi ultimi saranno equilibrati potremmo trovarci di fronte a un gioco vario e divertente. Anche a livello visivo la produzione di Orbit Studio convince già ora, mentre nel lato narrativo ha tutto da dimostrare. I metroidvania spesso partono lentamente e poi danno il meglio di sé nelle parti avanzate, quindi è impossibile dire di più dopo un breve provato, ma i fan del genere potrebbero tenerlo d'occhio, soprattutto se sono incuriositi dal tema.
CERTEZZE
- Graficamente molto curato
- Gli spiriti/attacchi potrebbero essere molto interessanti da usare
- A Christmas Carol è una fonte d'ispirazione originale
DUBBI
- Gli spiriti rischiano di essere troppo potenti
- Non sembra un metroidvania particolarmente originale
- La trama è un grande punto di domanda