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Editoriale di Dean Takahashi - Un mercato sufficiente per tutti

Anche a dicembre Nintendo fa la parte del leone e continua a macinare record, pur lasciando margini di guadagno (ma non speranza) ai due competitor.

RUBRICA di Umberto Moioli   —   26/01/2009

Dean Takahashi è da 17 anni un giornalista finanziario di alto livello, che ha collaborato con, tra gli altri, il Wall Street Journal e il Los Angeles Times, comparendo anche su emittenti televisive quali CNN e CNBS.

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Ultimamente, si è occupato in maniera approfondita anche dell'industria videoludica, in particolare per quanto riguarda Microsoft e il suo progetto Xbox, scrivendo sull'argomento il libro Opening the Xbox, riguardante la prima console della casa di Redmond, e recentemente The Xbox 360 Uncloaked sulla seconda piattaforma da gioco americana. Quest'ultimo libro è stato pubblicato anche in Italia con il titolo Il Fattore X, edito proprio da Multiplayer.it, e fornisce ai lettori una visione approfondita del team di Microsoft che si è occupato della progettazione e dello sviluppo della macchina, descrivendo tutti gli eventi chiave e i retroscena che hanno portato Xbox 360 nei negozi di tutto il mondo, a partire dalle idee di Bach, Allard e tutti gli altri personaggi coinvolti nell'opera.

Dalle pagine di Multiplayer.it, Dean racconta ogni mese i principali avvenimenti del mondo dei videogiochi. Potete trovare tutti i precedenti articoli di Dean Takashi cliccando qui.

Un dicembre firmato Nintendo

Il Nintendo Wii è sulla strada per infrangere tutti i record dell'industria dei videogame, potrebbe addirittura battere la console più venduta di tutti i tempi, la PlayStation 2 di Sony, ed ha a grandi linee salvato le vacanze natalizie per i produttori di videogame negli Stati Uniti. La vendita di videogiochi è cresciuta del 9% nel corso di dicembre, in accordo con i dati del ricercatore di mercato NPD, [un dato] non così forte a causa del deterioramento dell'economia mondiale. Ma le vendite negli Stati Uniti sono cresciute del 19% nel 2008 arrivando a 21.3 miliardi di dollari, comparati ai 5.1 miliardi del 1997. La crescita è però avvenuta solo perché il Nintendo Wii ha salvato la stagione per tutti, è un promemoria che i giochi non sono strettamente collegati all'economia. Vendono in base a un proprio ciclo che differisce da quello dell'economia a causa della vita delle console e dell'innovazione [tecnologica]. Nintendo ha venduto 2.15 milioni di Wii e 3.04 milioni di console portatili DS negli Stati Uniti nel corso di dicembre, un mese che rappresenta un quarto delle entrate annuali.

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E mentre Nintendo non ha avuto nessuno dei più grandi blockbuster del Natale, ha comunque avuto titoli dalle vendite consistenti. Wii Music è stata una sorta di delusione tenuto conto del lancio autunnale mentre Wii Play è stato il gioco più venduto [su Wii] dell'anno con 5.28 milioni di copie. Nintendo ha dominato i primi quattro posti della classifica di vendite [del Wii], raggranellato 18 milioni di giochi venduti. Wii Fit ha aperto una nuova enorme categoria di giochi legati all'esercizio; un passo importante per Nintendo che però non ha intenzione di fermarsi qui. Nintendo ha attraversato un grosso cambiamento dalla passata generazione a quella in corso e Sony è passata dal primo all'ultimo posto. Considerati i primi ventisei mesi di vendite il Wii è sulla strada per diventare la console più venduta di tutti i tempi, un primato attualmente detenuto da PlayStation 2. PlayStation 2 ha venduto più di 50 milioni di unità negli Stati Uniti e, si stima, 140 in tutto il Mondo. Lo slancio del Wii è più impressionante, superando lo stesso periodo di vendite iniziale di PS2 del 10%, secondo quanto rilevato da NPD. In altre parole nei primi 26 mesi, negli Stati Uniti, Nintendo ha venduto 17.5 milioni di Wii contro i 15.9 milioni di PS2. Se il modello fosse rispettato il Wii potrebbe vendere 55 milioni di pezzi negli Stati Uniti e 154 in tutto il mondo entro il 2014. Su base mondiale, VGChartz.com stima che Nintendo abbia venduto ad oggi 46 milioni di Wii, Microsoft 27.6 milioni di Xbox 360 e Sony 19.7 milioni di PlayStation 3.

Negli Stati Uniti la PlayStation 3 ha venduto 6.8 milioni di unità nello stesso periodi iniziale di ventisei mesi, comparati ai 6.75 milioni del Game Cube che ha chiuso lontano in terza posizione nel corso della passata generazione, costringendo Nintendo a ripensare le sue strategie. Microsoft nello stesso periodo ha venduto 9.2 milioni di Xbox 360 negli Stati Uniti e, nonostante questo sia impressionante, Nintendo la sta surclassando vendendo in proporzione due a uno. Sembra sarà impossibile per Microsoft e Sony riprenderla, entrambe sanno che anche se iniziassero a tagliare i prezzi non potrebbero andare più in basso di Nintendo, che ha un costo minore per i pezzi della sua macchina. Il Wii è più piccolo, ha parti elettroniche più economiche ed ha la miglior economia di scala perché vende la quota più alta dei volumi di vendita. Sembra che la "console war" abbia un vincitore lampante. Appare inoltre che il DS stia per ampliare il suo margine di vantaggio sulla PSP. La domanda in Giappone è forte per il DSi e Nintendo sta pianificando il suo lancio negli Stati Uniti nel corso della primavera. C'è così tanto slancio dietro le console Nintendo, bisogna solo capire con che margine vincerà questa generazione. La buona notizia per Microsoft e Sony è che entrambe le compagnie dovrebbero chiudere in positivo questa generazione. Microsoft ha perso 4 miliardi di dollari con la prima Xbox ma è andata in positivo nell'ultimo anno fiscale mentre Sony prevede anch'essa di essere in grado di ottenere consistenti profitti. Questo accade perché l'audience interessata ai videogame è molto più vasta che in passato e garantisce profitti ai tre produttori di console. Un'alta marea sta sostanzialmente sollevando tutte le barche facendo che non ci siano perdenti.

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