Non mancheranno neppure ambientazioni “inedite”, come missioni di sbarco caratterizzate da un’intensa attività di supporto sia aerea che navale: decisamente spettacolare.
Le missioni sono introdotte da sequenze cinematiche che aiutano da subito a calarci nell’atmosfera del periodo. Questo elemento è una diretta evoluzione di quanto visto nei precedenti titoli 2015 ma questa volta appare ancora più importante, con introduzioni che durano anche qualche minuto e cercano di approfondire le relazioni con i nostri commilitoni o la situazione socio-politica di quegli anni.
Proprio come nella rivelazione dello scorso anno - Vietcong, in Men Of Valor sguazzeremo nelle umide risaie del Vietnam e ci addentreremo nelle intricate giungle illuminate a giorno dal Napalm. Non mancheranno neppure ambientazioni “inedite”, come missioni di sbarco caratterizzate da un’intensa attività di supporto sia aerea che navale: decisamente spettacolare.
Uomini di valore
Per riprodurre gli scenari nel migliore dei modi gli sviluppatori hanno deciso di abbandonare l’ormai obsoleto motore di Quake 3 e utilizzare quello più aggiornato della seconda generazione dell’Unreal Engine. L’impatto grafico ci è parso convincente e di sicuro effetto, le DirectX 9 sembrano essere sfruttate a dovere, e la maggior parte delle texture di gioco, anche nelle sezioni ambientate nel difficile ambiente della giungla, ci sono parse di grandissima qualità. Anche sul fronte velocistico non abbiamo notato nessun rallentamento di sorta, neppure ad altissima risoluzione.
Il mondo di gioco appare vivo e non un passivo scenario di guerra: ad esempio stormi di uccelli si alzeranno in volo sentendo i primi spari provenienti dalla foresta, mentre i civili cominceranno a gridare in preda al panico buttandosi a terra ed implorando aiuto.
Il comportamento dei nemici ci è parso verosimile: le truppe, ad esempio, ci tendono imboscate e si coprono a vicenda. In generale, seppure sia evidente la mancanza di una vera intelligenza artificiale, è innegabile come le azioni di gioco risultino sempre divertenti e di atmosfera.
Gli scenari principali di gioco sono 5, per ogni scenario sarà possibile scegliere un numero variabile di missioni. All’incirca il gioco sarà composto da una ventina di livelli che dovrebbero garantire poco meno di 15 ore di gioco.
Rimane ancora qualche nube sull’altrimenti roseo futuro di questo gioco, la build mostrataci dagli sviluppatori presentava ancora parecchie aree di miglioramento, a partire dal comparto delle animazioni – molte risultano ancora ancora povere ed incomplete, fino alle stesse azioni effettuabili dal nostro alter-ego (ad esempio, allo stato attuale delle cose, non è possibile saltare) o all’intero impianto sonoro.
L'uscita è prevista per il prossimo Natale.
Il video inedito di Men of Valor
Durante la nostra sessione di gioco abbiamo raccolto un bel video inedito del gioco, con scene dell'intro e di gameplay mai viste prima. Sono disponibili due versioni:
- Alta risoluzione (riservato Premium Gold)
- Bassa risoluzione (aperto a tutti)
Buon download!
Abbiamo avuto modo di giocare ad una versione preliminare – sia per PC che per Xbox, dell’atteso “Men Of Valor: Vietnam” sviluppato dai 2015, la stessa casa di sviluppo che diede alla luce l’acclamato Medal Of Honor: Allied Assault.
Cambiato il brand lo stile di gioco appare invece quanto mai saldo alle proprie radici spirituali. Aspettatevi quindi uno sparatutto dalla forte connotazione cinematografica e dal grande impatto visivo. Lo stile di gioco non sembra prometterci niente di particolarmente innovativo puntando quindi tutte le proprie forze su un sistema di gioco scriptato ed adrenalico, in grado di tenere sempre sulle spine il giocatore e di stupirlo di tanto in tanto con affascinanti colpi di scena.
Come le ultime mode impongono, da Halo in poi, il giocatore potrà portare assieme a se solo un numero limitato di armi e perquisendo il corpo dei cadaveri potrà trovare nuove munizioni e armi.