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Enemy Territory: Quake Wars - La Guida

Cosa c'è di peggio di un cheater? Un cheater che ha letto questa nostra guida!

SPECIALE di Stefano Brighenti   —   04/10/2007
Enemy Territory: Quake Wars - La Guida
Enemy Territory: Quake Wars - La Guida

Piccola Prefazione

Enemy Territory: Quake Wars è, per definizione, un titolo che prevede lo scontro tra due squadre, GDF e Strogg: questo significa che vi sarà impossibile fare tutto da soli o ottenere una vittoria personale, ma la riuscita della missione dipenderà strettamente dal grado di collaborazione che avrete con i vostri compagni.
L’impossibilità di affrontare le diverse mappe come un unico Rambo è data non solo dalla vastità degli scenari stessi (rendendovi facile preda per tiratori scelti), ma anche dalla presenza di obiettivi multipli, completabili solo da determinate classi.

Enemy Territory: Quake Wars - La Guida

La particolarità risiede nel fatto che, generalmente, il completamento di questi obiettivi presuppone, per la classe che deve eseguirli, l’esporsi al fuoco nemico o risultare, in quei frangenti, particolarmente vulnerabile: un geniere che deve costruire un Generatore EMP non potrà difendersi in alcun modo dagli assalti nemici, confidando interamente sulla difesa dei suoi compagni di squadra.
Dimenticatevi quindi le sortite in solitario alla Counter-Strike: in Quake Wars fate parte di una squadra, e come tale dovete sempre cercare di cooperare con i vostri compagni, fornendo loro assistenza e supporto.

I Punti Esperienza

A differenza di quanto accade con altri titoli online, come la serie Battlefield di EA, in Enemy Territory: Quake Wars, i punti esperienza non saranno fissi e registrati in maniera permanente nelle vostre stats, ma ad ogni nuova partita verranno resettati.
Questo significa che, durante una partita, sarete liberi di sbloccare potenziamenti che migliorano non solo le vostre prestazioni fisiche, ma anche le vostre armi, permettendovi di accedere a delle nuove, oppure migliorando quelle già possedute.
I punti, altra sostanziale differenza, non vengono assegnati sulla base delle ore che passate in-game, quanto piuttosto sulle vostre reali abilità: rivestendo il ruolo di cecchino (o, per entrare nella terminologia, di Field Ops o Infiltrator), guadagnerete punti eliminando col vostro fucile dei nemici o compiendo comunque azioni tipiche di quella specifica classe.
Ogni partita si compone di quattro diverse macro-categorie di abilità: una particolare per ogni classe, l’abilità di guida, di comando e da tiratore. Inutile dire che, per sbloccare le abilità di guida più avanzate, dovrete passare del tempo al volante o alla cloche di un mezzo, mentre saliranno le skill di comando quando vi adopererete per il bene dell’intero team (completando obiettivi o fornendo assistenza).

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Le Classi (parte I)

Una particolarità di Quake Wars, anche se ormai è prassi diffusa in moltissimi altri titoli, è data dal fatto che vi permetterà di scegliere tra diverse classi all’interno di una fazione.
Non si tratta di una scelta meramente estetica, ma l’optare per una classe a discapito di un’altra vi permetterà di accedere ad armi e abilità peculiari.
In linea di principio, la scelta dipende strettamente da quale stile di gioco più vi diverte: se siete appassionati di frag violenti, della forza bruta e della filosofia del “tornatene al single player”, potrete scegliere la classe del Soldato o la controparte Strogg, l’Aggressor; se invece preferite l’azione subdola e meschina, il colpire il nemico alle spalle e poi nascondervi nell’ombra, probabilmente la vostra scelta ricadrà sul Covert Ops del GDI o sull’Infiltrator.
Tuttavia considerate sempre che si tratta di un gioco di squadra: se vedete che la vostra classe preferita conta già un numero esorbitante di membri, mentre il completamento dell’obiettivo richiede un’altra classe specifica, sarebbe una buona idea sacrificare i vostri gusti personali a favore della riuscita dell’intera missione.
Cosa che non necessariamente rappresenta un punto negativo: meglio rivestire un ruolo utile piuttosto che seguire la massa.

Classi GDF

Scegliendo la fazione GDF potrete scegliere tra le seguenti classi.

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Soldier - Il soldier rappresenta la spina dorsale dell’infrastruttura militare del GDF; oltre a poter scegliere tra ben 4 diversi tipologie di armi, il soldato può contare su un equipaggiamento di tutto rispetto, che comprende Cariche Esplosive, utili a far detonare porte o muri, e un vasto assortimento di Granate a Frammentazione, particolarmente efficaci contro gruppi di Strogg e i loro veicoli leggeri.
Oltre a questi accessori, sarete chiamati a scegliere tra diverse armi primarie: il classico fucile d’assalto N80, il fucile a pompa N22, il mitragliatore pesante GPMG e il lanciagranate N72.
La classe del Soldato è indispensabile in qualsiasi missione che prevede la demolizione di strutture o parti salienti dello scenario, come accade per le cancellate nella mappa Sewer.
Oltre a questo, le cariche da demolizioni possono essere utilizzate per demolire le torrette Strogg, oppure per tendere imboscate ai veicoli più lenti, come il bipede Cyclops.

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Covert Ops - L’onnipresente classe del Tiratore Scelto; scegliendo questo individuo avrete accesso all’arma più potente del gioco, il Fucile di Precisione N38, che vi permetterà di eliminare con un colpo ben piazzato qualsiasi Strogg e di danneggiare gravemente i veicoli leggeri nemici.
Il retro della medaglia è rappresentato, ovviamente, dalla sua totale inefficacia negli scontri al chiuso: se il combattimento dovesse spostarsi in ambienti ristretti, il Covert Ops può anche optare per un N80 con mirino ottico, a scapito però della rapidità di fuoco. Oltre alle armi, questa classe dispone di una delle abilità più divertenti del gioco: la possibilità di camuffarsi come un nemico ucciso, rendendovi agli occhi degli avversari come un loro alleato e quindi permettendovi di scivolare all’interno del complesso nemico e iniziare così una serie di eliminazioni silenziose col vostro fedele coltello.
Oltre a questo, sarete in grado di paracadutare una torretta radar, utile a smascherare gli Infiltrator nemici e segnalare la posizione di qualunque avversario sull’HUD dei vostri alleati.

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Medic - La classe del sempreverde Dottore, colui che vi salverà dalla rogna del respawn ogni volta che qualche avversario si dimostrerà migliore di voi: disponendo di un comodo defibrillatore tascabile, potrà far resuscitare gli alleati caduti ancora moribondi.
Il punto debole di questa classe è rappresentato dalla totale inutilità sul lato offensivo: dispone di una sola arma, un fucile d’assalto N80 decisamente anonimo; in linea di principio, un medico dovrebbe stare sempre nelle retrovie ed intervenire col supporto di un Soldier a sua difesa, vista la particolare vulnerabilità durante la rianimazione dei caduti.
Oltre a questo, il Medico può richiedere l’invio (tramite air drop) di medicinali e cure mediche, così da creare una sorta di “avamposto medico” dove i suoi compagni di squadra possono curarsi rapidamente delle ferite subite.

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Field Ops - Il Field Ops svolge un ruolo assolutamente fondamentale in qualunque mappa: oltre a contare su un N80 con il più alto rateo di fuoco, si tratta sostanzialmente della classe addetta ai rifornimenti e agli attacchi di supporto, come bombardamenti strategici e il lancio del missile Hammer.
Tramite l’utilizzo del binocolo può richiedere un fuoco di sbarramento tramite l’artiglieria (una torretta paracadutata apposta), oppure un più devastante attacco basato su missili che inseguono il bersaglio designato dal giocatore.
Inoltre, se la situazione dovesse mettersi male, il Field Ops può richiedere l’invio del Lanciamissili Hammer, un silo missilistico in grado di devastare qualunque unità di fanteria e la maggior parte dei veicoli leggeri, preservando intatte le strutture e gli edifici nemici.

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Engineer - L’ingegnere viene chiamato a svolgere la maggior parte dei compiti di supporto: oltre a poter costruire degli edifici particolari, come torri d’avvistamento o barriere, può anche richiedere l’invio di un gran numero di torrette, che spaziano da quelle anti-fanteria, fino alle più devastanti anti-missili, in grado di prevenire il bombardamento di un'area da parte degli Strogg (ad esclusione per l’Orbital Strike).
Il ruolo del geniere può far dipendere l’esito di una mappa: una torretta piazzata in un punto saliente può impedire, o almeno rallentare, l’avanzamento dei nemici, facendo pendere le sorti dello scontro a vostro favore.
Questo “tuttofare” da campo rappresenta anche l’unità ideale per contrastare l’avanzata dei temibili veicoli Strogg, grazie ad un vasto campionario di mine con cui paralizzare i più ostici Cyclops, mentre la sua difesa personale viene garantita da un solido fucile a pompa N22.

Classi Strogg

Optando invece per la fazione degli Strogg, pittoreschi alieni rissosi, potrete scegliere tra le seguenti classi:

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Aggressor - L’Aggressor Strogg riveste lo stesso ruolo del Soldato GDF: può contare su un Fucile Hyperblast, accompagnato da cariche al plasma per distruggere eventuali torrette e particolari strutture salienti della mappa.
Per par condicio, questa classe è la mera trasposizione aliena del suddetto soldato, e non presenta, pertanto, elementi di distinzione rilevanti, salvo forse un aspetto estetico decisamente sgradevole allo sguardo (ma magari è bellissimo dentro, chi lo sa).

Infiltrator - Chi non ha mai sognato, giocando ai diversi Quake,

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di impersonare il Sam Fisher versione Strogg e colpire gli indifesi GDF alle spalle?
Se la cosa è un vostro sogno frequente, allora la classe dell’Infiltrator fa proprio per voi: la sua arma primaria è una potentissima Railgun per lo sniping, assolutamente letale per qualsiasi unità di fanteria nemica; per contro, la sua potenza viene bilanciata da uno zoom non ottico, ma elettronico, rendendovi granulosa la schermata e richiedendovi un particolare sforzo per identificare correttamente il bersaglio (mica volete correre il rischio di eliminare un amico?).
A differenza del Covert Ops del GDF, la Railgun è validissima anche negli ambienti al chiuso, anche se vi viene data la possibilità di optare per un Lacerator con mirino ottico per il tiro di precisione.
Alle mere armi da fuoco si accompagna la già citata abilità di camuffarsi come un nemico ucciso, assumendo le sue sembianze, ed effettuare uccisioni invisibili, mentre la possibilità di paracadutare al suolo una torretta radar rappresenta un’abilità volta a facilitare il compito dei vostri alleati (oltre a smascherare i Covert Ops nemici).

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Technician - Il Technician Strogg è una di quelle classi che, su carta, appaiono assolutamente insignificanti, ma che possono modificare le sorti di uno scontro: tralasciando la sua arma primaria, un semplice Lacerator di seconda mano, questa versione Strogg del Medico ha una delle abilità più rilevanti dell’intero gioco, vale a dire la possibilità di creare, dai corpi dei nemici, dei punti di respawn provvisori. Può sembrare una sciocchezza, ma il poter essere respawnati direttamente nei punti salienti della mappa può far pendere la bilancia a vostro favore, evitandovi così lunghe e poco rilassanti corse attraverso tutta la mappa (cosa che tocca a quei poveretti del GDF).
Aggiungetegli la possibilità di piazzare dei generatori di scudi ovunque desideri, creando così delle vere e proprie fortezze provvisorie (specialmente se più tecnici cooperano tra di loro) e avrete a disposizione una delle classi più importanti all’interno di una squadra, soprattutto se usata con sapienza.

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Oppressor - Mai nome fu più azzeccato: nelle mani di un sapiente giocatore, questa classe può veramente lasciare “inchiodati” in un punto tutti gli avversari, costringendoli a numerose perdite se desiderano uscire da quella situazione di stallo. Grazie all’uso del Plasma Mortar, una torretta d’artiglieria che devasta una zona indicata dall’Oppressor e al suo Orbital Strike (la super-arma degli Strogg), anche i più temerari membri del GDF sembreranno dei teneri agnellini.
La sua arma primaria è un temibile Lacerator a fuoco rapido, utilissimo negli ambienti al chiuso mentre, fortunatamente per i suoi avversari, tende a risultare eccessivamente impreciso negli scontri all’esterno.
In linea di principio, l’Oppressor è una validissima classe per quelle mappe aperte che prevedono grossi scontri su un terreno di battaglia molto vasto, mentre in quelle all’interno di strutture è pura carne da macello (non avendo abilità interessanti in tal senso).

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Constructor - Come si può desumere dal suo nome, il Constructor è essenzialmente il Geniere delle forze Strogg, in grado di edificare strutture e farsi inviare dalla Nave Madre un vasto assortimento di torrette.
Come il suo ruolo richiede, svolge una funzione indispensabile nel riparare i veicoli alleati, grazie a dei droni automatici ai quali basta indicare il bersaglio per vederli svolazzare e compiere il loro ingrato compito (mentre voi potete restare comodamente a sorseggiare la vostra tazza di the dietro a uno scudo al plasma).
Le sue armi primarie sono una Nailgun o un Lacerator, a seconda che si scelga di optare tra una sorta di fucile a pompa o un mitragliatore leggero.

I Veicoli (parte I)

Cosa sarebbero le mappe vastissime se poi foste obbligati a percorrerle a piedi?
id l’ha capito, Activision l’ha finanziato, e quindi eccoci a parlare della dozzina di veicoli presenti, che vi permetteranno di ambulare sia per terra, che per mare e addirittura in aria!
A differenza di quando accade per le classi, che salvo qualche eccezione, sono piuttosto speculari tra le due fazioni, i mezzi di Quake Wars hanno caratteristiche peculiarie uniche, rendendo così l’esperienza di gioco particolarmente gratificante e, soprattutto, varia.
Se vogliamo fare una macrodistinzione tra tutti, possiamo identificare i mezzi atti al trasporto rapido, che si caratterizzano per un’altissima velocità, ma scarsissima corazzatura, quelli per gli scontri a fuoco, mediamente corazzati e dotati di una buona rapidità di fuoco, e per ultimi, quelli da distruzione di massa, che sacrificano la velocità a favore di una pesante corazza e una devastante potenza di fuoco.
Fuori da questa distinzione si collocano i velivoli, il Cyclops Strogg e l’MPC del GDF.
Perché, vi domanderete, li abbiamo tenuti fuori? Scopritelo nel prossimo paragrafo!

Veicoli GDF

Malgrado il caro-benzina, le truppe del GDF non potevano spostarsi coi mezzi pubblici, e quindi hanno ben pensato di creare una propria linea di veicoli.

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Husky - Cominciamo l’elenco con l’Husky, ma non temete, non vedrete soldati in groppa a un cane, quanto piuttosto alla guida di un veloce quad da ricognizione.
Questa moto, acquistata in serie e senza alcun optional, non presenta alcun reale vantaggio, vista la sua insignificante blindatura e l’assenza di armi da fuoco, ma compensa con una velocità davvero esagerata: potrete quindi utilizzarla per conquistare rapidamente degli avamposti, permettendovi di ottenere nuovi e più avanzati punti di respawn.
Il Covert Ops può utilizzarla per esplorare la mappa in breve tempo, magari riuscendo a scoprire dei nuovi punti dove dar voce al suo fedele fucile da cecchino.

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Armadillo - Si continua la serie di veicoli con un altro animale, l’Armadillo: questo veicolo è il classico gippone tuttofare, un SUV di prima classe in grado arrampicarsi su qualsiasi terreno e di trasportare fino a 6 giocatori, benché sia, stando agli sviluppatori, omologato solo per 5.
Grazie ad una discreta blindatura e ad una mitragliatrice fissa che gli assicura un minimo di difesa, questo pickup può trasportare 3 giocatori sulla sua base anteriore e, se siete particolarmente abili, riuscirete a farci salire anche un quarto (a scapito della comodità).
Questo veicolo è ideale per realizzare dei rapidi raid contro le basi e gli avamposti nemici, permettendo lo sbarco in movimento e realizzando così dei drop in corsa e nei punti salienti.

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Trojan - Si interrompe la sequenza zoologica per dar spazio alla mitologia; il Trojan è un veicolo anfibio, in grado di superare profondi corsi d’acqua ad una discreta velocità e fornendo un’ottima protezione al suo equipaggio grazie a una spessa corazzatura.
La sua difesa viene aumentata con la presenza di un gunner alla mitragliatrice fissa, in grado di falciare non solo le unità di fanteria, ma anche quelle aeree, particolarmente insidiose quando il veicolo si trova in alto mare.

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Platybus - Rimanendo in ambito marino, il Platybus è un semplice ed essenziale gommone, rapido e privo di qualsiasi corazzatura; compensa con una mitragliatrice fissa posta sulla prua.
Durante le nostre sessioni, siamo sempre mal volentieri saliti su questa imbarcazione, visto che raramente siamo giunti asciutti a destinazione, dato che si veniva sempre affondati da qualche Strogg troppo zelante.

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Titan - torniamo ancora alla mitologia, con il corazzato Titan, nient’altro che il sempreverde carro armato con armi devastanti e con una blindatura esageratamente spessa.
Il Titan può vantare un cannone Smoothbore, in grado di arrecare danni ingenti a qualsiasi veicolo nemico (Cyclops a parte) e ben tre mitragliatrici fisse, due azionate dal tiratore e una dal comandante, per falciare via qualunque Strogg appiedato vi si pari davanti.
Non consideratevi, tuttavia, immortali: la vostra più grossa vulnerabilità è rappresentata dai velivoli e dalle mine, che possono danneggiarvi senza darvi possibilità di difesa.

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Anansi - non ci crederete, ma questo elicottero d’assalto del GDF è l’esatta copia dell’Orca della serie Command & Conquer e, giustamente, ne condivide anche le caratteristiche: un mitragliatore a fuoco rapido posizionato sul musetto (ma che tenero) e dei missili a ricerca laser-guidati per colpire i veicoli nemici.
La sua velocità viene compensata da una certa fragilità, quindi se vedete una torretta antiaerea, volate al largo il più possibile, magari limitandovi a marcare la sua posizione e sperare che se ne occupino le truppe di terra.

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Bumblebee - si torna al mondo degli animali con il Calabrone, un velivolo grassoccio come la controparte animale, atto al trasporto truppe e al deposito di torrette richieste dagli uomini di terra.
La sua discreta blindatura lo rende un valido incassatore, mentre la sua difesa è assicurata non solo da dal mitragliatore fisso del tiratore, ma anche dalle singole armi dei soldati, che possono sparare dai portelloni aperti e, se il pilota mostra segni d’ubriachezza, possono paracadutarsi se le cose si mettono male.

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MPC - l’MPC, di cui ignoriamo l’acronimo, rappresenta il non-plus-ultra dell’esercito GDF; si tratta, a tutti gli effetti, di un bunker mobile, con una corazzatura impenetrabile e tantissimi gadget accessori, che vi permette inoltre di lanciare missili tattici Hammer a corto raggio, restando comodamente seduti sulla vostra poltrona, mentre fuori orde di Strogg tentano invano di sfondare la vostra spessa armatura.
Se siete proprio maniaci della sicurezza, un vostro compagno di squadra può prendere il controllo di una mitragliatrice fissa per fornirvi un'ulteriore difesa contro attacchi via aria e fanteria.

Veicoli Strogg

Per gli alieni più brutti del mondo dei videogiochi non è certo un problema schierare gli ultimi ritrovati della tecnologia: l’importante è che vi troviate sempre dalla parte giusta del Cyclops, per evitarvi fastidiosi e continui respawn.

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HOG - Anche gli Strogg sentivano la necessità di un veicolo da ricognizione leggera e che garantisse, allo stesso tempo, una valida protezione ai piloti: l’Hog, a differenza dell’Husky, trasporta due membri dell’equipaggio (autista e tiratore) e fa affidamento su una rapida mitragliatrice al plasma, utile contro la fanteria, patetica contro i mezzi corazzati.
Il giocatore può, qualora lo desideri, generare uno scudo intorno al veicolo, che gli permetterà di assorbire una quantità smodata di colpi e, contemporaneamente, infliggere danni devastanti alle unità nemiche vicine: utilissimo se volete tentare una sortita suicida nella base avversaria.

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Icarus - Come gli Strogg se ne intendano di mitologia classica è un mistero, sta di fatto però che l’Icarus è una versione riveduta e corretta del sempreverde JetPack, permettendovi di trasformare il vostro alter-ego in un mezzo volante.
Il punto di forza dell’Icarus non risiede né nella sua corazza, né nella possibilità di lanciare delle Stroybombs adesive, quanto piuttosto nel rendervi un bersaglio difficilissimo da centrare e offrendovi una velocità di movimento superiore alla media: come l’Husky per il GDF, utilizzatelo ad inizio round per spostarvi rapidamente e conquistare quanti più hotspot possibili.

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Desecrator - Non esiste esercito che non abbia un suo tank: il Desecrator, oltre ad un design particolarmente aggressivo, combina tutto quello che di più temibile abbiano gli Strogg.
Se siete dei newbie, correte a prendere uno di questi veicoli: vi garantirà una protezione elevatissima contro qualsiasi tipo d’attacco, una potenza di fuoco garantita da una railgun fissa e minibar sempre pieno.
Come modalità di fuoco alternativa, il Desecrator può trasformarsi in un mezzo d’artiglieria, restando saldamente ancorato al terreno, ovviamente sacrificando la sua mobilità a favore di una maggiore potenza di fuoco.
Considerate che questo tank rende al meglio se pilotato da due giocatori, uno impegnato alla guida e l’altro come tiratore: vi suggeriamo, tuttavia, di lasciare al giocatore più esperto il compito di sparare, visto che non sempre vi sarà facile prendere la mira sui molti terreni accidentati.

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Tormentor - Probabilmente il miglior veicolo (o velivolo, sarebbe più corretto dire) dell’intero gioco: il suo nome deriva, probabilmente, dall’esasperazione che porta ai soldati del GDF, grazie a un’elevata velocità di volo, che lo rende un difficile bersaglio, un Lacerator come arma contro la fanteria e tanti missili Strocket per distruggere i veicoli di terra più corazzati.
L’unico suo difetto risiede negli elevati requisiti, in termini di skill, del pilota: il Tormentor non gode di una corazza particolarmente resistente, e pochi missili AA del GDF saranno sufficienti a spedirvi nel Paradiso Strogg.

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Cyclops: Si sa che chi l’ha più grosso, vince. Ovviamente, visto che ci si riferiva ai veicoli di Quake Wars, gli Strogg si piazzano al primo posto con il loro Cyclops, un maestoso mech bipede, in grado di devastare qualunque cosa gli si pari davanti.
Mentre dalla distanza sorprende con i suoi due cannoni al plasma, particolarmente efficaci contro qualsiasi veicolo, e un Lacerator fisso, indicato contro la fanteria nemica, negli scontri ravvicinati può fare affidamento sulle sue possenti zampe, in grado di schiacciare i veicoli più leggeri, come gli Husky del GDF.
Per contro, malgrado possa essere considerato come un'apocalisse mobile, il suo principale difetto risiede nelle sue (come detto sopra) dimensioni, che lo rendono ideale per beccarsi razzi dalla fanteria: come leggerete più sotto, un Cyclops è assolutamente indifeso contro gli attacchi da lontano dei fanti, oltre che dagli Anansi del GDF.
Come modalità secondaria, il Cyclops può piantarsi a terra, rimpiccolire il suo profilo e offrire un comodo fuoco d’artiglieria.

Strategie

Noi di Multiplayer.it, non potendo limitarci a darvi solo una completa panoramica di cosa sarà questo Quake Wars, abbiamo deciso di guadagnarci la pagnotta illustrandovi anche alcune utili tattiche da adottare nelle partite online.
Considerate che, essendo le classi delle due fazioni piuttosto speculari, vi riportiamo quali strategie si possono applicare ad entrambe e quali invece sono uniche.
Così, finalmente, potrete rimuovere tutti quegli aimbot e wallhack che tenete installati sul vostro computer.

Attacco alle Spalle (Covert Ops e Infiltrator)
Il nome dice tutto: impersonando un Covert Ops o un Infiltrator, vi basterà eliminare un nemico, avvicinarvi al suo corpo e premere il tasto USA (predefinito è F).
Aspettando qualche secondo, quando l’indicatore avrà terminato il suo caricamento, il vostro personaggio assumerà, a tutti gli effetti, le sembianze dell'avversario eliminato, limitandovi però l’accesso alla sola arma primaria e al coltello.
A questo punto, sia i nemici che gli alleati vi vedranno con la vostra nuova skin: se riuscirete a sorprendere alle spalle un nemico, potrete provare ad eliminarlo con il coltello, preservando così la vostra copertura; in alternativa, potrete smascherarvi per riaccedere a tutte le vostre armi, ma anche al rischio di vedervi piombare addosso l’intera squadra avversaria.
Una buona tattica consiste nel, dopo aver assunto le sembianze del nemico, imbracciare la sua arma primaria (non provate a sparare), e andare alla ricerca di ingegneri, ufficiali da campo e cecchini: queste classi restano, generalmente, ferme per qualche secondo, o a costruire qualcosa, o a paracadutare qualcos’altro o ancora a prendere la mira; attendete che vi diano le spalle ed eliminateli con il vostro coltello.
Un altro valido modo per collezionare kills è quello di aspettare in prossimità degli obiettivi, i quali richiedono al giocatore, in linea generale, di restare immobile e di spalle: quale migliore occasione?

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Strategie

Kamikaze (una classe Strogg e un Tormentor)
Gli Strogg possono vantare uno dei migliori velivoli del gioco: il suo unico punto debole è rappresentato dall’eccessiva debolezza della corazza, che lo rende ideale per attacchi suicidi.
Ogni veicolo, quando esplode, causa danno alle unità circostanti; nel caso in cui il vostro Tormentor proprio non riesca a restare in volo, non limitatevi a paracadutarvi fuori, ma dirigetevi a tutta velocità contro un veicolo pesante GDF, come un MPC o Titan, per vedere la loro vita scendere di un buon 25-50%.
Se poi proprio siete dei novelli Kamikaze, provate a schiantarvi contro un Bumblebee: un impatto solo e lo vedrete esplodere, portando con sé il suo pilota, il tiratore e tutti i soldati che stava trasportando!
Questa strategia, purtroppo, non si applica altrettanto bene all’Anansi, visto che è decisamente più lento della sua controparte Strogg.

Pirata della Strada (Armadillo GDF o Hog Strogg)
Una delle tattiche più antiche dell’universo videoludico, risalente ai primi giochi dove si poteva salire su un veicolo.
La strategia da seguire è semplice: prendete un veicolo sufficientemente pesante, come un Armadillo o un Hog, e iniziate a girare come forsennati per la mappa: per ogni nemico che inquadrate, premete con forza col gas nel tentativo di metterlo sotto, restando al contempo al sicuro da eventuali danni, dietro alla spessa corazza del vostro mezzo.
Questo vi porterà una cariolata di score e tantissimi punti esperienza sotto il profilo Driver.

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Strategie

Attacco con Mortaio (Oppressor Strogg o Field Ops GDF)
Se volete racimolare qualche uccisione senza fatica, seguite questi semplici passi: assumete il ruolo di oppressor Strogg o Field Ops GDF, piazzate una torretta Mortaio nelle retrovie ed indicate, col vostro binocolo, un passaggio obbligato per le truppe GDF, come può essere un ponte, un cancello o una porta d’accesso (magari alla loro base).
In questo modo, ogni volta che la torretta spara un devastante colpo di mortaio, voi avrete la possibilità di danneggiare molte unità nemiche e, se siete fortunati, anche di ottenere qualche kill. Semplice, rapido e non vi dovrete nemmeno sporcare le mani, se non di olio quando riparerete il mortaio.

Spawnami tutto (Constructor Strogg)
Vi ricordate il Constructor Strogg? Quella classe che nessuno vuole mai rivestire? Si dà il caso che abbia una delle abilità più rilevanti dell’intera fazione, vale a dire la possibilità di creare punti di respawn dai corpi dei nemici.
Può sembrare inutile, ma data la vastità delle mappe, e la non sempre perfetta locazione dei punti di spawn (talvolta troppo lontani dal campo di battaglia), il permettere ai vostri alleati di generarsi direttamente nel pieno dello scontro può farvi guadagnare punti preziosi.
Se proprio siete degli ottimi giocatori di squadra, proteggete il “cadavere-punto di spawn” con uno scudo, così da offrire ai compagni appena entrati un minimo di protezione addizionale.

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Strategie

Go, Barbie Go! (Husky GDF)
Sembra ovvio, ma è meglio non darlo per scontato: nelle mappe in cui il GDF riveste il ruolo dell’Assault Team (quale, ad esempio, Sewer), il vostro primo compito sarà quello di conquistare un punto avanzato di spawn, per avvicinarvi maggiormente all’obiettivo successivo.
Mentre gli Strogg faranno di tutto per piazzare le loro difese prima di voi, grazie all’Icarus, voi potrete contrastarli con un rapido rush (alla Counter-strike) in groppa a un Husky.
Grazie alla sua funzione di Turbo Boost potrete percorrere lunghissime distanze in pochi secondi e questo vi dovrebbe permettere, salvo intoppi imprevedibili, la conquista (con score e punti esperienza connessi) di un avamposto nel giro di 15-20 secondi dall’inizio del round. Mica male, no?

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Strategie


Giù la Maschera! (Qualsiasi classe)
Dopo l’ennesima volta che venite uccisi da un maledetto Field Ops o Infiltrator camuffato da alleato, è giunto il momento di capire come individuare questi essere meschini: in primo luogo, li vedrete sempre con in mano l’arma primaria, oppure un coltello: può sembrare sciocco, ma perché qualcuno dovrebbe muoversi per il campo di battaglia con il coltello in mano o senza sparare un colpo?
In secondo luogo, dovrebbe insospettirvi il fatto che tenti di aggirare la vostra linea di avanzamento: se quindi vedete qualcuno battere colossalmente in ritirata, può benissimo darsi che sia un nemico mascherato.
Se poi volete l’ennesima conferma, ecco un comodo trucco: nei server con fuoco amico disattivato, sparate qualche colpo sul soggetto che sospettate possa essere un truffatore; se la sua barra d’energia scende, o non sentite la voce che vi intima di smetterla di sparare contro gli alleati, allora avrete smascherato una spia nemica.

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Buon Game!

Termina qui la nostra guida allo splendido Quake Wars: ricordatevi che si tratta di un gioco online, e che quindi non vi ritroverete più ad affrontare solo sciocchi avversari controllati dal computer, ma reali giocatori in carne ed ossa, in grado di pensare e giocare come voi, se non addirittura meglio.
Activision e id Software hanno mantenuto le loro promesse, come avrete modo di leggere più nel dettaglio nella nostra recensione, e senza dubbio questo nuovo capitolo del brand Enemy Territory vi porterà via parecchia vita sociale: adesso che avete letto i nostri consigli, non avete più scuse per racimolare tutte le medaglie e premi inclusi nel gioco!

Le modalità

Quake Wars, tra le tante manne che vi offre, include anche una serie di interessanti modalità di gioco che, pur non brillando per originalità, senza dubbio si rivelano decisamente azzeccate: la prima, classica e sempreverde, è quella Campaign, che vedrà le due fazioni scontrarsi per la conquista di una serie di obiettivi primari posti in sequenza, da completare entro un certo limite di tempo; sostanzialmente, malgrado la rivisitazione in chiave Quakeriana non è null'altro che il classico scontro tra una squadra attaccante ed una che invece difende.

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Se la modalità campagna è sì divertente, ma decisamente poco originale, il vero piatto forte è rappresentato dalla modalità Objectives, che prevederà l'inserimento di una serie di obiettivi secondari (già presenti nella precedente campagna), assegnati o dal vostro caposquadra, oppure direttamente dal gioco: si tratta (ed è qui la novità) di obiettivi dinamici, che mutano con l'evolversi della situazione bellica.
Un esempio vi aiuterà a capire: se uno Strogg si fa paracadutare una torretta anti-fanteria, magari nei pressi di un obiettivo primario, è possibile che il gioco assegni a tutti i giocatori che rivestono il ruolo di Covert Ops (essendo l'unico che può farlo), l'arduo compito di disabilitare la suddetta macchina di morte, con conseguente premio non solo in punti esperienza, ma anche in cooperazione con l'intera vostra fazione.
Inutile dire che il sistema ad obiettivi è assolutamente spettacolare: il vedervi assegnare diversi missioni secondarie contribuisce a darvi l'impressione di essere immersi in un vero conflitto dinamico, superando di diverse spanne i titoli concorrenti.

Una piccola avvertenza: il gioco online porta, frequentemente, all’esasperazione; se siete reduci da interi anni di single player, dove avete cominciato a confidare nelle vostre abilità ed affrontare i titoli a livello difficile o impossibile, preparatevi ad una bella doccia fredda, specialmente con questo Quake Wars.
Il ciclo biologico del netgamer prevede le seguenti fasi: l’incredulità (“ma come fa a colpirmi da questa distanza?”), la rabbia (quel brutto *****,*******,*****!), la giustificazione (“tanto quello citta” oppure “è solo colpa del ping”) e la rassegnazione (“Vabbè, torno a The Sims”), e poi il ciclo si ripete ex novo.
Come per magia, dopo qualche settimana di punteggi inguardabili, un bel giorno inizierete a scalare la classifica, a fraggare l’ennesimo principiante, a conoscere i pro e contro di ogni classe e da lì sarà sempre più un'escalation di successi: questo per dire cosa?
Che finalmente ci siamo scrollati di dosso il fiato sul collo del Pierpaolo e siamo felici di presentarvi il Vademecum Definitivo per Quake Wars (ovvero la guida e il gioco di cui non potrete più fare a meno!).