Frozen Synapse di Mode 7 appartiene agli anni d'oro della scena indipendente, quelli in cui sembrava che gli sviluppatori minori potessero scalare le vette dell'industria a colpi di concept innovativi e di idee troppo rischiose per i costosissimi carrozzoni tripla A. Era uno strategico tattico a turni simultanei di cinque secondi in cui bisognava dare ordini alle unità cercando di anticipare le mosse degli avversari. Il giocatore doveva stabilire non solo i movimenti dei singoli uomini, ma anche le loro azioni all'interno della linea temporale del turno, come ad esempio l'orientamento della mira, le pause tattiche, l'ingaggio nelle sparatorie e così via.
Frozen Synapse 2 mantiene esattamente lo stesso concept e, per molti versi, la stessa interfaccia del predecessore, ma con un livello di rifinitura immensamente superiore e con una serie di nuove caratteristiche che sembrano avergli fatto compiere il proverbiale balzo qualitativo in avanti. Del resto gli sviluppatori si sono presi quasi sette anni per realizzarlo, forti del successo del primo capitolo. Hanno quindi rilavorato con calma le meccaniche core e ne hanno aggiunte di nuove per dare al prodotto un maggiore respiro, pur non rinunciando al feeling dell'originale.
Nuove meccaniche
La prima, grossa novità di Frozen Synapse 2 appare non appena si è avviata la campagna single player, ossia una grossa città generata proceduralmente. Il giocatore è a capo di una delle fazioni che controllano la metropoli e deve riuscire a espandere la sua influenza contrastando le fazioni avversarie. Ciò si traduce nello svolgere le missioni che vengono assegnate, siano esse parte della campagna (missioni principali), o dei semplici contratti tra privati (missioni secondarie). Ottenuto un incarico, bisogna comporre una squadra d'assalto e inviarla sul posto, gestendola diversamente a seconda degli obiettivi.
All'inizio si dispone di una manciata di unità mal equipaggiate, ma accumulando soldi e potere si possono assoldare dei nuovi mercenari più abili e con armi più potenti. L'obiettivo finale è quello di avere un vero e proprio esercito personale formato da più squadre, così da poter svolgere più missioni contemporaneamente e partire all'assalto dei quartieri generali avversari per prenderne il controllo ed espandere la propria influenza. Tutte le azioni sulla mappa si svolgono in tempo reale, con le nostre squadre che viaggiano fisicamente verso i loro obiettivi e gli avversari che ci attaccano partendo dalle loro sedi. Volendo è possibile fermare o accelerare lo scorrere del tempo, così da ridurre i momenti morti o intervenire con tutta calma in caso di crisi improvvise. Graficamente la città segue esattamente lo stile del primo capitolo: i palazzi sono fortemente stilizzati, ma con i bordi illuminati di colori differenti a seconda della loro funzione, così da creare un patchwork visivo leggibile e dal design fortemente marcato che, unito al fondale nero, regala al tutto un aspetto dark futuristico di grande impatto.
Lo stesso stile si ritrova nelle missioni sul campo, che visivamente non si discostano molto da quelle del primo Frozen Synapse. Qualche dettaglio in più c'è, ma Mode 7 sembra essersi concentrata maggiormente sulla varietà: durante le ore che abbiamo dedicato al gioco, non abbiamo mai affrontato due missioni uguali. Comunque sia è troppo presto per dare un giudizio definitivo su questo aspetto e ci riserviamo di riparlarne nella recensione.
Gameplay classico
Come già detto, le missioni sul campo di Frozen Synapse 2 ricordano quelle del primo episodio. Di base il giocatore deve posizionare i suoi uomini sulla mappa, inquadrata a volo d'uccello, e deve poi programmarne le azioni. Prima di far partire un turno può simularne i risultati, così da prendere le opportune contromisure in caso di problemi. Qualcuno ha paragonato il gameplay di Frozen Synapse, e di conseguenza quello del seguito, a una versione avanzata degli scacchi, ma a nostro giudizio è più simile alla programmazione informatica, con la prima fase che ricorda quella di scrittura del codice, la seconda assimilabile al debugging e la terza che corrisponde all'avvio del programma dopo la compilazione.
Comunque sia, che lo si legga in chiave più o meno metavideoludica, il risultato è un gameplay che immerge il giocatore in un vasto mare di decisioni da prendere, turno dopo turno, esaltando la lungimiranza, ossia la pianificazione a lungo termine, sull'avventatezza. La missione tipo di Frozen Synapse 2 richiede di eliminare tutti i nemici presenti sulla mappa, ma ci sono anche alcune piccole varianti, rese possibili dall'integrazione di un sistema stealth perfettamente funzionante, che consente di modificare l'approccio ai singoli obiettivi. Il risultato è una gratificazione costante del pensiero laterale, con l'interfaccia che rende il giocatore contemporaneamente padrone dell'azione e responsabile delle sue conseguenze. Soprattutto nelle missioni avanzate, più si elaborano le mosse con cura, più si ottengono risultati soddisfacenti, soprattutto in circostanze che possono apparire disperate a un primo sguardo.
Vi confessiamo che il risultato è davvero appassionante e ci siamo ritrovati a giocare a Frozen Synapse 2 più di quanto la prova avrebbe richiesto. Non prendetelo come un giudizio definitivo, perché per quello arriverà la recensione, ma sicuramente è un ottimo segno.
Frozen Synapse 2 sembra essere il degno seguito di quel capolavoro che fu Frozen Synapse. Sicuramente è presto per giudicarlo, ma vi confessiamo che ci aspettavamo molto di meno - soprattutto a livello di rifiniture - e invece durante la nostra prova tutto ha funzionato alla perfezione. Insomma, è ancora Frozen Synapse, ma sembra essere molto più di Frozen Synapse, come se il primo episodio non fosse stato altro che un prototipo per arrivare alla compiutezza di questo seguito.
CERTEZZE
- Le nuove meccaniche sembrano funzionare davvero bene
- Frozen Synapse rifinito e perfezionato
DUBBI
- Riuscirà a mantenersi vario fino alla fine del gioco?
- Da verificarne il funzionamento online