Grandi cambiamenti in tasca
I ragazzi di Fall Line hanno sviluppato Il Principe Caspian per DS con due precise intenzioni in testa: creare un gioco di ruolo di qualità e farlo sfruttando le peculiarità della piccola di casa Nintendo. Il primo proposito prende forma grazie ad una struttura che conterà 25 diversi livelli, più di 15 personaggi comandabili e la necessità di completare specifiche missioni ripulendo i molti dungeon proposti, raccogliendo oggetti e migliorando le proprie statistiche. A favorire l'immedesimazione, molto testo sarà il mezzo principale di una narrazione che calcherà buona parte delle vicende del film, per poi però spostarsi e concentrarsi su alcuni retroscena che aumentino ulteriormente la caratura complessiva del prodotto offerto.
Per quanto riguarda la giocabilità, i combattimenti avverranno rigorosamente in tempo reale e sfrutteranno tanto il touch screen quanto il microfono. Se quindi i fendenti andranno eseguiti con un rapido movimento del pennino e il lancio delle magie si avvarrà di un mini gioco basato sul tempismo, un potente soffio farà scatenare il corno magico che caverà il giocatore dagli impicci nelle situazioni più complesse.
Ovviamente non è possibile esprimersi in giudizi definitivi, ma se si unisce quanto descritto ad una buona resa grafica e alla sensazione di una cura complessiva per i particolari, è facile credere di essere al cospetto di uno di quei rari casi nei quali una licenza non è semplicemente un motivo di richiamo ma rappresenta anche un insieme di spunti.
Per l'occasione verrà inoltre inaugurato il sistema DGamer, che connetterà due DS e i PC dei possessori del gioco per farli accedere a funzioni speciali di supporto alla community.
A Narnia seduti in poltrona
Come detto le varie Xbox360, Playstation 3, PS2, Wii e PC potranno contare su una versione a loro dedicata, che rispetto a quella tascabile porrà maggiormente l'accento sulle fasi d'azione.
Anche in questo caso la varietà di alter ego utilizzabili è elevata, ma a differenza del passato ogni situazione permetterà di alternarsi al comando di un massimo di due personaggi o, qualora si disponesse di un amico e di due pad, di creare una partita cooperativa.
Snellito risulta anche il sistema di combattimento, non più caratterizzato da lunghe combo ma ora diviso in due attacchi – debole e potente -, nella speranza che non si incappi in un'eccessiva semplificazione.
Non mancherà, infine, una sorta di variazione nella storia, che questa volta si concentrerà sulle inedite vicende occorse tra il primo e il secondo libro.
L'uscita è prevista in contemporanea con quella della pellicola in sala, per allora potranno essere testate le versioni finali e tirate le conclusioni. Restiamo, fiduciosi, in attesa.
The Chronicles of Narnia: Prince Caspian uscirà la prossima primavera su DS, PSP, XBox360, PS3, PS2, Wii e PC.
Amanti dei titoli su licenza unitevi, perché con Il Principe di Caspian torna il grande circo delle produzioni “tratte da”, in questo caso prima un libro e poi film, ovvero il seguito di quel Le Cronache di Narnia che oramai oltre due anni or sono tanto successo, anche giustificato, aveva ottenuto.
Risulta quindi consigliato prepararsi ad un invasione di videogame ad esso ispirato praticamente per ogni console e anche PC Windows, così da soddisfare le esigenze più disparate. Nel corso dell'appena conclusa Game Developers Conference è stato possibile dare uno sguardo approfondito all'incarnazione DS, senza comunque dimenticarsi di raccogliere qualche informazione riguardante anche le versioni casalinghe.
La storia incalza le vicende precedentemente raccontate, riprendendole un anno dopo e narrando delle nuove gesta dei quattro ragazzi che già giunti a Narnia nel corso di Il leone, la strega e l'armadio, tornano in quel mondo magico, ora sotto il crudele regno del re Miraz. A loro – e al principe Caspian, vien da sé – il compito di riportare le cose al loro ordine naturale.