Uno dei nomi più attesi per la conferenza Microsoft all'E3 2018 era indubbiamente quello di Gears of War. Un po' per le voci di corridoio sempre più insistenti, un po' perché la saga nata in Epic Games e ora nelle mani di The Coalition è ancora tra le esclusive più riconoscibili di Xbox. Eppure, nonostante molti si aspettavano una qualche menzione al prossimo Gears of War, in pochi potevano immaginare che sul palco del Microsoft Theater sarebbe apparso un tenero Marcus Fenix in versione Funko Pop. Per fortuna il terrore dei fan è stato solamente momentaneo, visto che nell'arco di pochi istanti è stato presentato sia Gears Tactics - un gioco strategico sullo stile di XCOM ambientato nel mondo di Gears of War - sia Gears 5, il nuovo vero capitolo nella serie di shooter in terza persona. E le novità sembrano essere molte.
Un cambio di rotta per la serie
Lontano dall'essere un brutto gioco, Gears of War 4 venne criticato per essere troppo poco coraggioso, troppo simile ai capitoli precendenti, in un periodo in cui la serie sentiva il bisogno di una svecchiata. The Coalition aveva chiaramente perseguito la strada più semplice, pubblicando un episodio parecchio conservativo, e che per certi versi si limitava a ricalcare la formula dei vecchi Gears of War. Ora che ha rodato e preso dimestichezza col franchise, il team canadese sembra molto intenzionato a cambiare le carte in tavola, e questo Gear 5 pare muoversi verso un'esperienza più originale. A partire dalla narrazione e dal protagonista: nel trailer torniamo a vedere volti familiari, come J.D., Del e Marcus Fenix, ma stavolta la la star dell'avventura sembra essere Kait.
È la prima volta che un capitolo della serie ha come protagonista principale un personaggio femminile, e se i vecchi episodi proponevano storie semplici (ma non per questo poco toccanti) e si focalizzavano sull'azione e il testosterone, Gears 5 sembra sperimentare con un modo di raccontare le storie che si avvicina a certe produzioni tanto acclamate su console PlayStation, con più spazio ai dialoghi, ai momenti emozionali e alle pause tra una sequenza action e l'altra. Rispetto a Gears of War 4, i rapporti tra i membri della compagnia sembrano essersi incrinati: dopo una grave perdita, Kait decide di partire per un viaggio che la porterà "dove tutto è cominciato", seguendo alcune visioni che ha avuto in sogno e che ritiene rappresentino un messaggio. Nel trailer vediamo addirittura Kait che punta la pistola contro Del, lasciando immaginare che ci aspetta un percorso pieno di colpi di scena, momenti emozionanti, tradimenti e drammi tra i vari personaggi del cast. Il fatto che Gears 5 abbia una narrazione più presente rispetto al passato non vuol dire tuttavia che verrà meno la componente action tipica della serie. E infatti l'ultima parte del filmato è stata scandita da incessanti sparatorie, esplosioni, mazze ferrate, boss e creature aliene a cui staccare le teste. Infine tornerà anche la possibilità di giocare in cooperativa, sia in split screen locale che online.
Purtroppo non si sa molto altro su Gears 5, un titolo che per il momento sembra dare l'impressione che The Coalition abbia più sicurezza e più voglia di rinnovare la serie, pur rispettando gli episodi passati e rimanendo fedele al suo DNA. Di sicuro è ancora presto per esserne sicuri, ma è chiaro che Gears abbia tutte le carte in regola per tornare a essere la grande esclusiva di un tempo.
CERTEZZE
- Più enfasi sulla narrazione
- Nel cuore, sembra restare il solito spettacolare Gears of War
DUBBI
- La qualità della storia resta un interrogativo
- Non si è ancora parlato di novità nel gameplay, della varietà dei nemici e dei boss