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Half-Life: Alyx, l'anteprima con tutto quello che sappiamo

Valve ha finalmente presentato Half-Life: Alyx, dopo anni di indiscrezioni e dopo un periodo di congelamento della serie Half-Life che ha da tempo superato i dieci anni

ANTEPRIMA di Simone Tagliaferri   —   22/11/2019

Half-Life: Alyx è un'ottima notizia. Lo è per il claudicante settore dei visori VR, perché rappresenta un progetto esclusivo appetibile da molti giocatori hardcore ancora dubbiosi; lo è per la serie Half-Life, che viene finalmente scongelata dopo anni di abbandono; lo è per l'industria dei videogiochi stessa, perché il ritorno di Valve a un progetto di questa portata è un segnale importante.

Half Life Alyx Art

Parliamoci chiaramente: Artifact può sicuramente piacere, DoTA Underlords è un simpatico passatempo, Counter-Strike: Global Offensive è in cima al suo genere e, tra i MoBA, DoTA 2 può tranquillamente competere con League of Legends. Solo che vedere lo studio che con gli Half-Life ha rivoluzionata il modo di raccontare storie negli sparatutto in prima persona (e non solo), con la serie Portal ha raggiunto un apice qualitativo e creativo inarrivabile e con i Left4Dead ha cambiato per sempre il modo di concepire l'online, ridotta a copiare i modder e a fare giochi di carte un certo effetto lo fa. Va bene, i videogiochi non ha mai smesso di svilupparli, ma se diventi famoso con 2001 Odissea nello Spazio e poi ti metti a fare cinepanettoni permetti che il tuo pubblico la prenda a male? Con Half-Life: Alyx molti sperano che Valve si sia finalmente redenta e torni a fare in pianta stabile ciò che sapeva fare meglio. Non che debba abbandonare tutto il resto, ma le risorse per far viaggiare in parallelo le sue due identità non le mancano di sicuro.

Alyx Vance

Half-Life: Alyx è ambientato tra Half-Life e Half-Life 2. La Guerra delle Sette Ore è ancora una ferita aperta per il genere umano. È stata chiamata così per la velocità con cui i combine sono riusciti a spazzare via le forze di difesa terrestri, che non hanno potuto nulla contro le armi ultra tecnologiche in dotazione agli invasori.

Lo scienziato Gordon Freeman è sparito e di lui non si sa più nulla dai fatti di Black Mesa, raccontati in Half-Life. I superstiti sono quindi costretti a subire il giogo dei nuovi padroni, che li trattano come schiavi. L'unica opposizione allo strapotere dei combine è rappresentata dal gruppo di ribelli capitanato dallo scienziato Eli Vance e da sua figlia Alyx, due reduci di Black Mesa, nonché menti brillanti. È proprio Eli a tenere vivo il mito di Gordon Freeman nei cuori dei membri della Resistenza, così si chiama il gruppo che combatte clandestinamente gli occupanti. Eli e Alyx si sono trasferiti a City 17 dove lavorano in gran segreto ad armi e strumenti utili per affrontare i combine.

Qui comincia Half-Life: Alyx, in cui il giocatore vestirà i panni di Alyx, uno dei personaggi femminili più belli della storia dei videogiochi. Il gameplay, da quello che abbiamo potuto vedere, sarà un miscuglio tra un FPS e un adventure, in cui l'accurata simulazione della fisica presente nel mondo di gioco consentirà una serie di interazioni impossibili altrimenti, rese ancora più coinvolgenti dall'uso dei visori VR. Sostanzialmente il giocatore guarderà il mondo dagli occhi della ragazza, muovendosi e spostando oggetti sfruttando i controlli VR, afferrando armi e ricaricandole eseguendo gesti decisi e sparando puntando l'arma direttamente in direzione del nemico.

Half Life Alyx 8

L'interattività del mondo di gioco sembra incredibile, con Alyx che si può sporgere dai muri e può spostare qualsiasi cosa sia movibile, interagendo in modo contestuale con ciò che si trova sotto mano. Da notare che l'interfaccia sarà completamente compresa nei suoi guanti, particolarmente elaborati. Non ci sarà altro a schermo a mostrare il suo stato.

Gameplay

In Half-Life: Alyx ci saranno ovviamente armi e nemici storici della serie. Sinceramente non sappiamo dirvi quanto saranno dinamiche le sparatorie, perché i controlli VR impongono dei ritmi leggermente più compassati rispetto ai sistemi tradizionali. Quando sarà mostrato più gameplay ci torneremo. Tra i nemici abbiamo visto i soldati combine, gli headcrab, gli strider e i cirripedi. Per adesso l'unica ambientazione visibile è City 17, di cui sarà possibile visitare diverse aree; non sappiamo se Alyx potrà raggiungere dei luoghi esterni, quindi non possiamo dare per garantito il ritorno di tutte le creature.

Half Life Alyx 2

Difficile anche definire l'obiettivo principale del gioco. Stando al materiale diramato da Valve dovremo lavorare per scoprire i punti deboli dei nostri nemici, in che modo e con che risultati è tutto da vedere. In realtà pensando ad Half-Life 2 una qualche idea è possibile farsela, ma è meglio non anticipare nulla. Per adesso non sappiamo nemmeno se City 17 sarà liberamente esplorabile o se il gioco sarà diviso in singoli livelli come accadeva negli Half-Life precedenti. Misterioso anche il ruolo del G-Man... che non è una grossa novità, visto che il G-Man è sempre misterioso. Insomma, c'è ancora molto da scoprire riguardo al nuovo Half-Life, ma da qui a marzo 2020 ci sarà tempo per avere altre informazioni.

Supporto Mod

Half-Life: Alyx supporterà la scena dei modder sin dal lancio. Valve ha aggiornato il tool Hammer aggiungendo funzioni pensate per la realtà virtuale. Staremo a vedere quali saranno le prime mod a essere rilasciate, ovviamente nel Workshop di Steam.

Questioni tecniche

Parlando di questioni più strettamente tecniche, Valve ha annunciato che Half-Life: Alyx sarà compatibile con i maggiori visori VR sul mercato. Ovviamente lo sarà con Valve Index, ma anche con HTC Vive, Oculus Rift e Windows Mixed Reality. Valve non ha voluto escludere nessuno dei visori maggiori, evidentemente per non ridurre il già ristretto pubblico potenziale. In termini di durata, Half-Life: Alyx dovrebbe garantire una ventina di ore di gioco, che è più o meno il tempo richiesto per arrivare alla fine di Half-Life 2 (il primo capitolo era più corto).

Half Life Alyx 3

In generale, si tratta del progetto videoludico di Valve cui ha lavorato il numero più alto di persone, un terzo delle quali provenienti dallo sviluppo degli Half-Life precedenti, primo compreso. Stando a quanto dichiarato da Gabe Newell, il patron di Valve, anche gli sviluppatori di Campo Santo, lo studio di Firewatch acquisito nel 2017, hanno contribuito a plasmare Half-Life: Alyx, il cui sviluppo ha richiesto 4 anni e mezzo. Insomma, ci troviamo di fronte a una produzione maggiore e a quanto pare di altissimo livello. Ora però da bravo Gabe, dacci anche Half-Life 3.

Half-Life: Alyx non potrà essere giocato da tutti, per via del prerequisito di dover avere un visore VR di alto livello per giocarci, ma è il gioco che ci voleva per far tornare Valve al centro della scena nel modo che le spetta, ridandole finalmente il ruolo di software house innovatrice e un passo avanti alla concorrenza che si era guadagnato da Half-Life in poi. Fortunatamente non manca molto all'uscita, quindi a breve sapremo anche se si tratta di un nuovo grande Half-Life o di un fuoco di paglia. Comunque sia è bello tornare a parlare di Valve per un videogioco di questo calibro. Speriamo di poterlo fare più spesso nei prossimi anni.

CERTEZZE

  • Un nuovo Half-Life (da ripetere almeno tre volte di fila per evocare Newelljuice)
  • Alyx è un personaggio splendido
  • Sembra il gioco che serviva al settore VR per non morire definitivamente

DUBBI

  • Taglia fuori tutti quelli senza visori VR
  • Quanto saranno dinamiche le sparatorie?