La Bubble Shield inaugura nuovi spunti di gioco, immaginando già di correre giù per una collina con lo scudo tipo bolla rotolante e sparacchiando da dentro a destra e sinistra. E' difficile immaginare le implicazioni al gameplay, perchè ancora non ci è dato di sapere le regole che governeranno definitivamente l'uso dello scudo, nè la sua resistenza, ma poniamo di buttarci nella mischia con un paio di granate in mano, lanciandole fuori all'ultimo secondo.
Il moviolone (tecnicamente "Saved Films") invece porta con sé una serie di implicazioni relative all'Xbox Live e a Internet e alla loro integrazione con Halo 3. La rete pullulerà di momenti topici registrati al rallentatore e riproposti su YouTube e blog vari. Da un punto di vista del gameplay è una ciliegina tanto graziosa quanto inutile, da un punto di vista marketing e di vitalità del gioco è una mossa micidiale che assicurerà ulteriore pubblicità e dunque longa vita al gioco.
Per il resto non sono impressionato nè credo che questo sia lo scopo di Bungie al momento della beta. La grafica è ancora provvisoria, spesso mutuata da Halo 2, e come successo con Gears of War, un conto è vederlo in streaming, un conto sarà giocarlo su un 40 pollici HD e Dolby Surround. La "beta multiplayer" del resto non è una novità inventata da Microsoft nel 2007, ma già iD Software ai tempi di Quake (nel marzo 1999 la beta di Quake 3 Arena chiamata Quake 3 Test fu spettacolare) ne fece un ottimo strumento per a) testare gratuitamente su decine di migliaia di soggetti le funzionalità di rete e eventuali bug b) far parlare di sé con adeguato anticipo. Quando Carmack era ancora Carmack e ogni sua parola scendeva dal cielo come la manna, si fece una partita in multiplayer su un Mac al MacWorld del gennaio 1999: allora Steve Jobs (rientrato in Apple dopo alcuni anni di esilio) ancora non era ritornato sull'olimpo degli dei come oggi, eppure la prima beta multiplayer che ricordo con chiarezza girò su un Mac.
Halo 3 sarà senza dubbio un successo commerciale, a prescindere che sia un capolavoro. Con la beta multiplayer cominceremo ad assaggiarne il gusto, tuttavia ci sarà da aspettare ancora qualche mese prima di farci la grande abbuffata. Ci vediamo sul Live.
Tra dieci giorni, il 16 maggio, la beta multiplayer di Halo 3, stralargamente annunciata, sarà pubblica. I clienti italiani di Crackdown potranno così finalmente gioire appieno del loro acquisto. Nel frattempo i soliti ignoti hanno già potuto provarne un assaggio, grazie ad una versione esclusiva (con la mappa Last Resort, remake di Zanzibar, mappa di presentazione di Halo 2) riservata ai dipendenti Microsoft. Ho dunque passato qualche ora a vedere e ad ascoltare video e commenti sparsi online sulla rete e ho approfittato dell'occasione per vedere i due documentari di Bungie dedicati rispettivamente ad una nuova classe di alieni, i Brute e alla modalità multiplayer. Le cose che più mi hanno colpito sono essenzialmente due: la Bubble Shield e il moviolone.