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Hearthstone: Festival delle Leggende, abbiamo giocato la nuova espansione

La prima espansione di Hearthstone, Festival delle Leggende, arriva nella forma del più grande festival musicale che Azeroth abbia mai visto e noi l'abbiamo provata.

Hearthstone: Festival delle Leggende, abbiamo giocato la nuova espansione
PROVATO di Riccardo Lichene   —   06/04/2023

Hearthstone si riconferma il lato comico di World of Warcraft e noi non potremmo esserne più felici. La nuova espansione Festival delle Leggende, che dà inizio al nuovo anno del Lupo, è una sorta di Eurovision di Azeroth in cui ogni classe ha scelto un campione e un genere musicale per dimostrare a tutti chi ha più talento. Meccaniche a parte, che analizzeremo a breve, questa rinfrescata a basso livello di serietà ci voleva proprio dopo le tenebre, il gelo e il sangue dell'Avanzata del Re dei Lich.

Il gioco di carte collezionabili di Blizzard riceverà 145 nuove carte, una nuova abilità ispirata alle performance dal vivo e una rinfrescata completa al suo parco magie come avviene ad ogni rotazione annuale. Questo significa che la modalità Standard dirà addio alle espansioni: Forgiati nelle Savane, Uniti a Roccavento e Divisi nella Valle d'Alterac per concentrarsi su Rotta per la Città Sommersa, Assassinio al Castello di Nathria, L'Avanzata del Re dei Lich, Percorso di Arthas, Festival delle Leggende e il set Principale.

Abbiamo provato tutte le novità in arrivo su Hearthstone con la rotazione annuale e la nuova espansione Festival delle Leggende vi racconteremo della grande musica in programma ad Azeroth, dei bilanciamenti fatti e delle nostre prime impressioni dopo aver provato qualche combinazione sfruttando i nuovi servitori leggendari.

Musica maestro!

La musica dal vivo è la fonte di ispirazione per le meccaniche e le illustrazioni del Festival delle Leggende di Hearthstone
La musica dal vivo è la fonte di ispirazione per le meccaniche e le illustrazioni del Festival delle Leggende di Hearthstone

Il Festival delle Leggende (che speriamo vivamente di vedere materializzato in WoW perché sognare non costa nulla) è una competizione tra classi e generi musicali per incoronare il musicista più talentuoso di Azeroth. Questa idea narrativa si materializza sotto forma dei nuovi servitori leggendari, uno per classe, che rappresenteranno il musicista più famoso di quella stessa categoria. Ognuno di loro porterà la sua canzone migliore al Festival, rappresentata da una nuova Magia Leggendaria. Quella del Druido, per esempio, è chiamata Ritmo e Radici e reintroduce gli effetti segreti, una meccanica che non si vedeva da anni in Hearthstone. Con questa magia dovrete scegliere se evocare nel giro di due turni tre Antichi 5/5 o se evocarne altrettanti, ma 8/8 nel giro di 4 turni e tutti, ovviamente, stanno suonando un sassofono. Ognuna di queste carte, poi, ha effetti sonori e soprattutto canzoni uniche e originali che accompagnano la sua giocata.

Anche la nuova abilità che questa espansione introduce, Finale, viene dal mondo della musica dal vivo ed è ispirata al grandioso momento conclusivo di una performance in cui l'artista dà tutto quello che ha. Le carte con questa abilità, infatti, garantiscono dei potenziamenti quando vengono giocate usando tutto il Mana rimasto. La carta "Sicurezza del Festival", per esempio, ha come effetto Finale l'obbligare i servitori nemici ad attaccarla per mettere in piedi delle combo niente male. A queste si aggiungono le nuove carte Solista che, quando hanno il palco tutto per loro e quindi non avete altri servitori in campo, attivano degli effetti aggiuntivi. Il solista del sassofono, per esempio, se quando entra in campo non controllate altri servitori aggiunge una copia di sé stesso alla vostra mano. Per completare il loro kit musicale, poi, tutte le classi riceveranno un'Arma Speciale in forma di strumento come il Tamburello della Foresta o l'Ukulele della Giungla. Alcune di queste avranno effetti di Rantolo di Morte che migliorano più l'arma resta in gioco.

Tutte le novità in arrivo con l’Anno del Lupo

L'Anno del Lupo porta con sé una nuova filosofia di bilanciamento per Hearthstone che promette davvero bene
L'Anno del Lupo porta con sé una nuova filosofia di bilanciamento per Hearthstone che promette davvero bene

Più di 70 carte verranno rimpiazzate da magie e servitori completamente nuovi nel Set Principale. Non mancheranno anche diverse modifiche e bilanciamenti a dozzine di carte esistenti per meglio allinearsi alla nuova filosofia di bilanciamento del gioco che gli sviluppatori hanno immaginato per l'Anno del Lupo. Il Set Principale, poi, reintrodurrà le abilità Scambio e Magnetismo, aggiungendo al tempo stesso una nuova abilità del Sacerdote: Sovracura. I servitori con questa abilità potranno attivare degli effetti aggiuntivi quando vengono curati oltre il massimo dei loro punti salute per non sprecare nemmeno un'oncia di magia.

"Durante l'Anno del Lupo, ci concentreremo sul migliorare l'esperienza di gioco di Hearthstone e della modalità Battaglia, con l'aggiunta di nuove carte e più aggiornamenti che mai" ha detto Cora Georgiou, Senior Game Designer di Hearthstone. "Abbiamo in programma anche un aggiornamento per il formato Selvaggio e un nuovo modo di giocare con le carte più vecchie perché quest'anno stiamo applicando una nuova filosofia al Set Principale. Stiamo aggiungendo nuove abilità e carte che erano appena state rimosse dalla modalità Standard, poiché riteniamo utile tenerle in gioco ancora per un po'. Abbiamo intenzione anche di essere più flessibili verso il Set Principale durante l'anno, consentendo modifiche programmate e cambiamenti inaspettati al bilanciamento".

Il ritorno di Scambio e Magnetismo

Un esempio delle carte fondate della classe del Druido come si presenteranno nel Set Principale dell'anno del Lupo
Un esempio delle carte fondate della classe del Druido come si presenteranno nel Set Principale dell'anno del Lupo

Parte di questo processo di revisione è anche tornare a rivedere abilità del passato che meritano di essere modernizzate. Scambio è un'abilità introdotta durante Uniti a Roccavento che dà alle carte che la possiedono la possibilità di essere scambiate con un'altra carta del mazzo. Scambio è stata un'abilità incredibilmente popolare grazie alla sua facilità d'utilizzo la cui dipartita dal formato Standard ha causato non poche polemiche quando si è iniziato a parlare della rotazione annuale. A partire da quest'anno, però, Scambio sarà un'abilità senza tempo, ovvero un'abilità che gli sviluppatori intendono mantenere per la maggior parte delle espansioni future. Visto che Scambio esiste solo nelle carte di Uniti a Roccavento e Divisi nella Valle d'Alterac, alcune di queste sono state aggiunte al set Principale con nuove carte in arrivo nelle prossime espansioni dell'Anno del Lupo.

Magnetismo risale ai tempi di Operazione Apocalisse e permetteva ad alcuni robot protagonisti di quel set di carte di essere giocati immediatamente a sinistra di un altro Robot sul tabellone per fondersi con esso, garantendogli le statistiche, gli effetti e gli incantamenti del Robot in gioco. Vista la popolarità di Magnetismo nella modalità Battaglia gli sviluppatori reintrodurranno un gruppo di carte con questa abilità nel Set Principale di quest'anno, inclusa una carta molto amata: Zilliax. Al contrario di Scambio, Magnetismo non diventerà un'abilità senza tempo, quindi la presenza delle carte con Magnetismo nel set Principale dopo questo aggiornamento non è garantita. "Non temete, abbiamo intenzione di creare nuovi Robot e altre carte interessanti da usare insieme a queste carte con Magnetismo" continua Georgiou. "Questo è il genere di cambiamenti che speriamo di attuare più frequentemente in futuro. Non riguardano tanto una modifica sostanziale, quanto un continuo aggiornamento nel tempo per rendere migliore Hearthstone. Così facendo, possiamo risolvere problemi che non sono specifici di un solo set, ma riguardano una classe in generale, come nel caso delle modifiche all'essenza della classe, o di due set che non si combinano efficacemente".

La prova

L'atmosfera, le illustrazioni e gli effetti sonori del Festival delle Leggende sono tra i più esagerati e divertenti della storia di Hearthstone
L'atmosfera, le illustrazioni e gli effetti sonori del Festival delle Leggende sono tra i più esagerati e divertenti della storia di Hearthstone

Analizzare questo nuovo anno di contenuti per Hearthstone richiede di separare il divertimento dall'efficacia. Festival delle Leggende è una delle espansioni più divertenti che ci è capitato di provare per il GCC di Blizzard. Il tema musicale, gli effetti sonori, le canzoni e la leggerezza di carte, effetti ed artwork sono semplicemente indimenticabili e renderanno il gioco molto più godibile dal punto di vista estetico e uditivo. Quando andiamo ad analizzare gli effetti delle carte che abbiamo potuto provare e il loro rapporto con il resto del meta, però, ci siamo trovati davanti a mazzi che non sono riusciti a impressionarci per coordinazione o potenza. Forse, però, è un bene che non ci siano combinazioni assolutamente dirompenti all'inizio di una stagione, un aspetto assolutamente in linea con gli impegni presi da Blizzard a dicembre di lanciare espansioni il più bilanciate possibile.

Al Festival delle Leggende, però, manca una scintilla, una carta o una combinazione che ti fanno dire "cavolo, mi metto subito a costruire un mazzo intorno a questa meccanica". Un discorso ancora a parte va fatto per il nuovo set base dell'anno del Lupo ovvero la porzione del gioco gratuita per tutti i giocatori. Il ritorno di Scambio e Magnetismo ci sono piaciuti parecchio, soprattutto il primo che va a costruire su una meccanica comprensibile e di facile applicazione. Questa nuova filosofia di modifica non sostanziale, ma continua delle meccaniche e delle classi ci piace molto perché può essere la strada giusta per mantenere il gioco fresco senza rendere obsoleti mazzi e combo.

Il nuovo Anno del Lupo di Hearthstone ci ha stupito soprattutto con le sue novità per il Set Principale più che nelle dinamiche della sua prima espansione. Se siete alla ricerca di un'esperienza bombastica, casinista e caotica come un vero concerto di musica metal fatto direttamente dal Cavaliere della Morte, però, il Festival delle Leggende si prospetta una delle espansioni più rumorose e colorate della storia di Hearthstone. Non ci sono carte che vi faranno rizzare i capelli e venir voglia di tornare immediatamente a giocare se avete mollato il gioco per un po', ma forse è un bene che Hearthstone sedimenti le sue nuove espansioni piuttosto che lanciarle come un fuoco d'artificio destinato a scoppiare.

CERTEZZE

  • Il Festival delle Leggende è una bella idea
  • Nuovo set base ottimo con meccaniche consolidate

DUBBI

  • Manca una scintilla di potenza o creatività
  • Incognita sulla longevità della nuova filosofia di bilanciamento