3

MSI GeForce GTX 1660 Ti Gaming X vs MSI GeForce RTX 2080 Gaming X TRIO

Confrontiamo la MSI GeForce GTX 1660 Ti Gaming X e la MSI GeForce RTX 2080 Gaming X TRIO, due schede rivolte a chi vuole il massimo dal proprio PC ma dedicate a due fasce di prezzo molto diverse.

SPECIALE di Mattia Armani   —   19/03/2019
Beef Up Your Rig 300X250

La MSI GeForce GTX 1660 Ti Gaming X (379 euro al pubblico) è il modello di punta MSI (vi invitiamo a dare un'occhiata al sito ufficiale per maggiori informazioni sulla linea dei prodotti) di una scheda che ha aperto la strada alle soluzioni di fascia media Turing, denominate GTX anziché RTX che rinunciano a Ray Tracing e DLSS per tagliare i costi, garantendo comunque una potenza superiore alle analoghe opzioni Pascal. E parte di questa potenza dipende proprio dall'architettura Turing che gode di un maggior numero di streaming multiprocessor, impiega core integer dedicati e vanta una gestione degli shader decisamente efficace, tanto da garantire fino al 40% nel risparmio di risorse che possono essere sfruttate altrimenti. Non è un caso che nei giochi ottimizzati per le nuove GPU NVIDIA le prestazioni della GTX 1660 Ti riescano in alcuni casi ad affiancare e persino superare quelle di una GTX 1070, garantendo framerate apprezzabili anche in 1440p. Ma siamo su ben altri livelli con l'altra metà della mela di un confronto che punta a evidenziare vantaggi e svantaggi di due schede appartenenti a due fasce di prezzo molto differenti. All'angolo destro del ring, infatti, troviamo la MSI GeForce RTX 2080 Gaming X TRIO (989 euro al pubblico), un'altra scheda di punta che appartiene però a un mercato ben diverso, mettendo sul piatto maggiore potenza, nuove tecnologie e un sistema di raffreddamento di ben altra risma.

Msi Geforce Gaming X 01

Le altre GTX

La GeForce GTX 1660 Ti ha aperto la strada alle schede Turing di fascia media, sprovviste di tecnologie RTX ma caratterizzate da prezzi più contenuti. E se quello della 1660 Ti risulta comunque cospicuo, finendo in zona 300 euro, il prezzo della GTX 1660, appena arrivata in campo e disponibile a circa 230 euro, risulta più concorrenziale per una scheda che consuma poco più di una GTX 1060 e se la cava senza dubbio alla grande in 1080p. Inoltre, nel mese di aprile, dovrebbe arrivare anche la GTX 1650, la prima Turing di fascia bassa che ha il compito di mandare in pensione le ormai superate e troppo costose GTX 1050 e 1050 Ti.

MSI GeForce GTX 1660 Ti Gaming X

La MSI GeForce GTX 1660 Ti Gaming X è una scheda dalle dimensioni contenute, con meno di 25 centimetri di lunghezza, che si fa notare comunque grazie ai 4.6 centimetri di spessore e al backplate in metallo con effetto spazzolato che mette in bella mostra il drago MSI e diversi dettagli pregevoli. Inoltre il bagaglio di accessori della GTX 1660 Ti di MSI include l'illuminazione RGB sia intorno alle due ventole che sulla parte superiore della scheda, con un inserto interamente illuminato pensato per mettere in evidenza tutti i loghi della scheda. Un po' di lusso, dunque, è garantito per una scheda reperibile a poco più di 300 euro che supera senza problemi i 1770 MHz di boost viaggiando intorno ai 1965 MHz grazie alla tecnologia Scanner. Il tutto senza muovere le ventole fino a 60 gradi e mantenendo una rumorosità estremamente contenuta anche quando, mettendo la scheda sotto sforzo, la temperatura arriva a 65 gradi. Ed è a questo punto che arriva il momento delle prestazioni, partendo dai 6452 punti in 3DMark Time Spy, alla voce grafica, che vedono la scheda MSI superare, sebbene non certo di un'esagerazione, la media delle GTX 1660 Ti di fascia alta. I numeri che ci interessano, comunque, sono di altra natura e sono quelli del framerate di giochi come Forza Horizon 4 che arriva a 94 FPS in 1080p, 81 FPS in 1440p e 50 FPS in 4K, risultando giocabile anche in Ultra HD.

Msi Geforce Gtx 1660 Ti Gaming X 02

Si ferma invece a 24 FPS il pesante Shadow of the Tomb Raider, che tocca però 50 FPS in 1440p e 76 FPS in 1080p, con il profilo grafico massimo come per tutti i giochi da noi provati. Ed è sufficiente la sola rinuncia alla tecnologia Hairworks con The Witcher 3 per superare i 30 FPS in 4K, centrare il bersaglio dei 60 FPS in 1440p e arrivare a ben 84 FPS in 1080p. Numeri ottimi che sono però destinati a crollare passando a titoli massicci come The Division 2 che si ferma a 21 FPS in 4K, 43 FPS in 1440p e 57 FPS in 1080p, risultando pienamente giocabile solo in Full HD. Con qualche compromesso, comunque, il 1440p è a tiro anche con il pesante shooter Ubisoft e lo è anche con Metro Exodus che con le impostazioni al massimo arriva a 28 FPS in 4K, 46 FPS in 2K e 60 FPS in 1080p. Abbastanza, insomma, per soddisfare praticamente ogni esigenza nella fascia media, garantendo anche 100 FPS circa in Apex Legends con buona parte delle impostazioni su qualità elevata. Scendendo, dunque, è possibile arrivare anche a 144 Hz, tanto con il titolo Respawn quanto con altri sparatutto arena che rientrano senza alcun dubbio tra le corde di una GPU pensata per chi non vuole spendere troppo ma cerca comunque una soluzione sufficientemente versatile. Chi invece guarda al 4K e vuole sfruttare a pieno un monitor ad alto refresh, è costretto a guardare più in alto.

Msi Geforce Gtx 1660 Ti Gaming X

MSI GeForce RTX 2080 Gaming X TRIO

La MSI GeForce RTX 2080 Gaming X TRIO è una soluzione di lusso che conta 2944 CUDA Core contro i 1536 della GTX 1660 Ti, ed è la vice ammiraglia delle soluzioni RTX, Titan esclusa, che a differenza delle GTX sono equipaggiate con un numero variabile di RT core e di Tensor core per gestire rispettivamente Ray tracing e upscaling DLSS. E sono tutte GPU che conosciamo bene anche se questo modello di lusso da tre ventole e dalla vistosa illuminazione RGB spicca nel mucchio con una lunghezza di ben 33 centimetri e un peso di ben 1,5 KG che, però, non dipende esclusivamente dal massiccio backplate in metallo. A fare della scheda MSI un peso massimo, non a caso accompagnato da una barra di rinforzo opzionale per poter spostare il PC senza problemi, è anche la sostanza di una scheda da 800 euro circa che non trascura nulla tra pad termici, lamina in metallo pressofuso per le memorie, VRM di alta qualità e placcature in nickel. Abbastanza per mantenere tutte le ventole ferme fino a 56 gradi e chiamare in causa la terza solo una volta superati i 60, mantenendo giri contenuti e rumorosità decisamente bassa anche quando la GPU viene messa sotto sforzo e la temperatura si invola verso i 72 gradi. Un valore che corrisponde, in quanto a prestazioni, a ben 11205 punti in 3DMark Time Spy, ovviamente alla voce grafica. E questo accontentandoci di soli 1905 MHz, raggiunti sfruttando la tecnologia Scanner, che non sono molti di più dei 1860 MHz del boost e lasciano ampi margini di manovra per l'overclock manuale.

Msi Geforce Rtx 2080 Gaming X Trio 02

Le prestazioni, comunque, sono ottime anche senza toccare nulla, con Forza Horizon 4 che fila a 77 FPS in 4K, 85 FPS in 1440p e 112 FPS in 1080p, risultando pienamente giocabile a tutte le risoluzioni di riferimento. E le cose filano lisce anche nel caso di The Witcher 3 con 60 FPS in 4K, 106 FPS in 1440p e 139 FPS in 1080p, sufficienti a sfruttare un monitor ad alto refresh. Ma non è possibile sperare in risultati analoghi con una tripletta di titoli che ha dimostrato di saper mettere in difficoltà qualsiasi hardware. Va detto che nel caso di Shadow of the Tomb Raider l'esperienza in Ultra HD non è malaccio anche a soli 44 FPS, ma le cose si fanno decisamente più godibili in 1440p, con 85 FPS, e 1080p, con 112 FPS. E la fluidità guadagna ulteriore importanza negli sparatutto, in questo caso piuttosto pesanti con The Division 2 che gira a 45 FPS in 4K, 70 FPS in 1440p e 80 FPS in 1080p, risultando ancora più difficile da digerire di Metro Exodus che arriva a 47 FPS in 4K, 74 FPS in 1440p e 81 FPS in 1080p. Ma con quest'ultimo entra in campo l'upscaling basato sui Tensor core, decisamente efficace nel migliorare le prestazioni anche se inficiato da una perdita di qualità dell'immagine. La sfocatura però, risulta meno evidente in 4K laddove il solo DLSS attivo permette di giocare a circa 60 FPS in 4K garantendo alla RTX 2080 la possibilità di misurarsi con l'Ultra HD anche con motori decisamente pesanti. Certo, il prezzo è alto e il supporto per la nuova tecnologia, non è esaltante, ma è senza dubbio in aumento per una scheda che risulta un'ottima soluzione di fascia alta, perfetta per godere del 1440p e del 1080p senza compromessi, con framerate elevati e con la certezza di non dover cambiare GPU troppo presto.

Msi Geforce Rtx 2080 Gaming X Trio