Moore Threads ha presentato le nuove GPU Lushan e Huashan al MUSA 2025, promettendo prestazioni straordinarie rispettivamente in ambito gaming e intelligenza artificiale, e lanciando il guanto di sfida a NVIDIA.
Basate sulla nuovissima architettura Flower Harbor, le schede video di Moore Threads introdurranno una revisione delle compute unit, dotate ora di una densità di calcolo superiore del 50% e di una migliore efficienza energetica, supportando in termini computazionali formati che spaziano da FP64 fino a FP4, con anche diverse modalità proprietarie.
Le GPU offriranno inoltre capacità inedite per il lavoro in parallelo: secondo Moore Threads, sarà possibile collegare oltre 100.000 schede all'interno dello stesso cluster, il che sarà fondamentale per consentire alla linea Huashan di supportare implementazioni IA su larga scala.
Le prime schede video Lushan e Huashan faranno il proprio debutto sul mercato nel corso del 2026, e se tutto andrà come previsto riaccenderanno la competizione fra produttori, con tutte le conseguenze del caso.
Prestazioni molto interessanti
Sebbene al momento non siano ancora disponibili confronti diretti con i prodotti NVIDIA e AMD, Lushan promette prestazioni fino a quindici volte superiori rispetto alle GPU consumer MTT S80 e S90, con capacità ray tracing fino a cinquanta volte superiori e IA fino a sessantaquattro volte superiori.
Un aspetto fondamentale delle nuove GPU è il pieno supporto alle API moderne, incluse le DirectX 12 Ultimate, che renderà questi dispositivi compatibili e competitivi rispetto all'attuale mercato delle schede video.
Per quanto riguarda invece Huashan, si tratta di GPU pensate per competere con le soluzioni datacenter di NVIDIA, offrendo prestazioni che si avvicinano a quelle della Blackwell B200, o addirittura superiori per quanto concerne la capacità di accesso alla memoria.
