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Nvidia prepara una nuova serie di schede video?

Nuovi rumor riportano le presunte specifiche della GeForce GTX 1660, una nuova scheda Turing che potrebbe puntare tutto sul prezzo rinunciando al Ray tracing.

RUBRICA di Mattia Armani   —   19/01/2019

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Dopo aver rimandato l'uscita della GeForce RTX 2060, secondo i rumor a causa di una sovrabbondanza da smaltire di GTX 1060, NVIDIA ha finalmente dato il via libera alla vendita della nuova scheda video entry level della serie Turing, soggetta a un forte rincaro generazionale ma più conveniente, per rapporto tra prezzo e prestazioni, dei modelli di potenza superiore. Mancano però alternative a basso prezzo, quelle che puntando alla fascia dei 200-300 euro rappresentano le più appetibili. Questa lacuna, però, potrebbe essere presto colmata, con l'arrivo di una GeForce GTX 1660 Ti che secondo il portale Videocardz dovrebbe uscire nel mese di febbraio. Ed è un'indiscrezione avvalorata da precedenti rumor che parlano di una serie priva di core specializzati nell'accelerazione del Ray tracing, con lo scopo di ridurne il prezzo. L'obiettivo ultimo sarebbe quello di mandare definitivamente in pensione le schede Pascal, offrendo al contempo opzioni dedicate a chi non si fida a spendere cifre ingenti per una tecnologia che è supportata solo da Battlefield V e che, nonostante le notevoli ottimizzazioni, ha ancora un peso notevole sulle prestazioni dei giochi. Non c'è invece traccia, nei rumor, di indicazioni relative alla presenza dei Tensor core e quindi del DLSS, l'upscaling hardware che può garantire incrementi prestazionali notevoli. Grazie a questa tecnologia, sempre che venga introdotto il supporto per risoluzioni inferiori al 4K, potremmo trovarci di fronte a una scheda pensata per avere un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni, ovviamente nei giochi che supporteranno la tecnologia NVIDIA, al momento limitata al solo Final Fantasy XV. Al contrario, in mancanza di questa tecnologia, una GeForce GTX 1660, a quanto pare equipaggiata con 1536 core contro i 1920 della RTX 2060, potrebbe rivelarsi inferiore a una GTX 1070, a meno di non godere di frequenze particolarmente spinte, e potrebbe quindi risultare appetibile solo per una questione di prezzo. Di questo, comunque, avremo senza dubbio occasione di parlare a febbraio.

Geforce Rtx 2060 Fe 01

Possiamo invece spendere subito qualche parola sulla Radeon Vega VII, la versione dedicata ai giocatori della Radeon Instinct MI50. Pensata per dare il massimo in 4K, con prestazioni in linea con la RTX 2080, la scheda prende il nome dal processo produttivo a 7 nanometri che la contraddistingue ed è probabile che sia esclusivamente funzionale a mantenere la visibilità di AMD, in attesa di Navi, nel campo delle schede video di fascia alta. Si parla, infatti, di una produzione limitata a 5000 schede video reference che non saranno seguite da versioni custom, riducendo al lumicino una disponibilità che porterà inevitabilmente a gonfiare i prezzi. Tra l'altro, sempre, secondo i rumor la scheda, in arrivo il 7 febbraio a 699 dollari, sarà venduta in perdita, presumibilmente proprio perché derivata direttamente dalla costosa una scheda professionale con cui divide caratteristiche di alto livello come la memoria video. Parliamo infatti di ben 16GB di VRAM HBM2, la potente memoria impilata che garantisce alla scheda la mostruosa banda passante di un terabyte. E resta lo stesso anche il consumo, con 300W di che sono parecchi per una scheda a 7 nanometri, ma sono comprensibili considerando che l'architettura Vega soffre dal punto di vista dell'ottimizzazione energetica. Proprio per questo aspettiamo con ansia le schede video Navi, a quanto pare in arrivo nel corso del 2019, che sfrutteranno lo stesso processo produttivo e promettono prezzi contenuti, consumi ponderati e potenza in abbondanza. Forse in vista dei nuovi chip grafici AMD ha deciso, almeno per ora, di non realizzare chip Ryzen 3000 equipaggiati con una GPU. L'ampio spazio vuoto individuato nei nuovi processori a 7 nanometri basati su architettura Zen 2 ha portato qualcuno a sperare in versioni equipaggiate con una soluzione grafica particolarmente potente, ma la stessa AMD ha negato la possibilità, specificando però che questa decisione vale solo per la serie Matisse. In futuro, quindi, la tecnologia a 7 nanometri potrebbe portarci APU molto potenti, probabilmente destinate a scontrarsi con le soluzioni analoghe di una Intel che sta sviluppando le proprie GPU discrete e probabilmente punterà per prima cosa al settore laptop. In tutto questo, comunque, resta quello spazio vuoto nei chip Ryzen 3000 ed è molto probabile che sia funzionale ai modelli a 12 e 16 core che, comparsi in diversi rumor, non sono stati menzionati durante il CES, dove abbiamo visto solo una CPU a 8 core e 16 thread capace di tenere testa al Core i9-9900K, ma spunteranno probabilmente fuori una volta definite le specifiche dei nuovi processori AMD.

Amd Ryzen 3000

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

A corto di alternative sensate e in trepidante attesa di nuove CPU, non ci muoviamo dal nostro amato Ryzen 5 1400, un processore dalle frequenze basse ma con margini di overclock anche con il dissipatore Wrait Stealth, puntando però a una configurazione Mini ITX che ci impone una spesa più elevata ma ci gratifica con un notevole risparmio di spazio.

La nostra configurazione era già basata su una Radeon RX 570 da 4GB di taglia piccola, perfetta per il formato e disponibile a 150 euro circa che la rendono molto appetibile dal punto di vista del rapporto tra prezzo e prestazioni. Parliamo infatti di una scheda in grado di garantire il 1080p senza compromessi e in alcuni casi di spingersi fino al 1440p.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 125.00
AMD Ryzen 5 1400 3.2-3.4GHz
SCHEDA MADRE € 115.00
ASRock Fatal1ty AB350 Gaming-ITX/AC
SCHEDA VIDEO € 150.00
SAPPHIRE PULSE ITX Radeon RX 570 4GB
RAM € 65.00
G.Skill Aegis 1x8GB DDR4 3000MHz CL16
ALIMENTATORE € 50.00
EVGA BT 450W 80+ Bronze
HARD DISK € 55.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 50.00
Cooler Master Elite 110 Mini ITX
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 610.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Anche questa settimana ci affidiamo al Ryzen 5 2600, rinunciando al dissipatore aftermarket per risparmiare qualcosa di una configurazione che osa un po' di più del solito dal punto di vista della grafica. Il processore AMD, comunque, vanta un clock superiore e una gestione delle frequenze migliore del predecessore della serie Ryzen 1000, garantendo ottime prestazioni out of the box.

Se la Radeon RX 580 da 8GB è una delle soluzioni più appetibili del momento per coniugare potenza e risparmio, la GeForce RTX 2060 è senza dubbio la scheda Turing più conveniente. Il rincaro generazionale rispetto alla GTX 1060 è ingente, ma le prestazioni si avvicinano a quelle di una RTX 2070 mentre il numero di Tensor core, pur inferiore, è sufficiente a garantire un buon aumento prestazionale grazie al DLSS.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 170.00
AMD Ryzen 5 2600 3.4-3.9GHz
SCHEDA MADRE € 90.00
ASRock B450 Pro4
SCHEDA VIDEO € 375.00
GeForce RTX 2060 FE
RAM € 175.00
G.Skill Sniper X 2x8GB DDR4 3200MHz CL16
ALIMENTATORE € 70.00
Corsair CX550M 80+ Bronze
HARD DISK € 75.00
Samsung 860 Evo 500GB SATA III
CASE € 70.00
RIOTORO CR500 Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 1025.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Dopo aver dato un'occasione al Core i7-9700K nell'ottica di una configurazione ad alto framerate, torniamo a coniugare il risparmio sulla CPU, seppur caratterizzata da una potenza bruta superiore, con una scheda video di fascia estrema. L'obiettivo è una build orientata al 4K, risoluzione in cui l'IPC della CPU ha un peso relativo premiando il rapporto tra prezzo e prestazioni del Ryzen 7 2700X.

La GeForce RTX 2080 Ti è l'unica soluzione in grado di garantire il 4K senza compromessi, o quasi, in mancanza del supporto per la tecnologia DLSS. La scegliamo quindi, puntando sulla EVGA GeForce RTX 2080 Ti BLACK EDITION GAMING che, pur restando una soluzione molto costosa, è più economica della FE e più vicina di altre al prezzo consigliato.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 400.00
Ryzen 7 2700X 3.7-4.3GHz / Noctua NH-D15
SCHEDA MADRE € 185.00
MSI X470 GAMING PRO CARBON
SCHEDA VIDEO € 1215.00
EVGA GeForce RTX 2080 Ti BLACK EDITION GAMING
RAM € 230.00
G.Skill Flare X 2x8GB DDR4 3200MHz CL14
ALIMENTATORE € 125.00
FSP Group HYDRO PTM 750W 80+ Platinum
HARD DISK € 250.00
Samsung 970 EVO 1TB M.2
CASE € 205.00
Cooler Master MasterCase H500M Mid Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 00.00
-
TOTALE: € 2610.00