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Olympic Games Tokyo 2020: The Official Video Game, il provato del TGS 2019

SEGA si prepara alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con il gioco ufficiale: lo abbiamo provato nel corso del TGS 2019

PROVATO di Umberto Moioli   —   15/09/2019

Il prossimo 24 luglio 2020 apriranno le Olimpiadi di Tokyo 2020: l'appuntamento con i giochi sportivi più importanti del pianeta porterà con sé la consueta e imponente copertura mediatica ma anche tutta una serie di prodotti a tema, su licenza, utili per rientrare in parte dell'investimento e sfruttare al massimo l'occasione. Non poteva chiaramente mancare un videogioco, anzi quattro: da una parte Olympic Games Tokyo 2020: The Official Video Game, oggetto di questo articolo e in arrivo in Occidente il prossimo anno dopo l'uscita in Giappone la scorsa estate, dall'altra i vari Mario , in versione casalinga e arcade, e poi Sonic at the Olympic Games, pensato per mobile. Tantissimi prodotti, forse troppi, che inevitabilmente finiscono per pestarsi un po' i piedi. In ogni caso il pubblico potenziale per questo genere di iniziative non manca e noi ci siamo presi una mezz'oretta per testare alcune delle discipline presenti: pronti, partenza, via.

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Dalla boxe al calcio

Scelto il proprio avatar (uomo o donna, oltre ad una serie di personalizzazioni estetiche), la nazione di appartenenza e il nome, Olympic Games Tokyo 2020: The Official Video Game ci butta all'interno di un menu piuttosto esile che offre come opzione principale quella di partecipare alle singole discipline, da soli contro l'intelligenza artificiale oppure in compagnia di un amico in locale. C'è un po' di tutto dall'atletica, quindi dai 100 metri piani alla corsa ad ostacoli, fino agli sport di squadra come il calcio e il rugby. In totale parliamo di 16 sport diversi riprodotti all'interno dell'opera SEGA. Per qualche incomprensibile ragione tutte le sfide a cui abbiamo partecipato erano miste, quindi con uomini e donne insieme, ma non sappiamo se dalle opzioni (tutte in giapponese, per ora) ci fosse modo di modificare questa curiosa scelta.

Che comunque potrebbe essere coerente con l'impostazione tutt'altro che realistica data al prodotto: SEGA non ha infatti puntato sul realismo, creando un prodotto arcade ideato per famiglie e gruppi di amici, dotato di una grafica che, basta scorgere gli screenshot a corredo di questo articolo, è molto colorata e fumettosa. Una decisione che ci può anche stare per parlare al pubblico più vasto possibile, ma che rischia di sovrapporre un po' troppo le utenze di questo gioco e di Mario & Sonic. Ci siamo in ogni caso lanciati a capofitto nelle diverse discipline, provandone una manciata. Quelle legate all'atletica leggera e al nuoto sono abbastanza classiche e richiedono la pressione ripetuta di una serie di tasti: il giusto tempismo per partire nel momento perfetto, il ritmo corretto per prendere più velocità e così via. Lo spirito del vecchissimo Track non ci abbandonerà mai del tutto. Le cose si fanno un po' più complesse quando si analizzano sport con regole (e quindi meccaniche) più numerose.

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Il calcio, ad esempio, permette di controllare tutti e undici i componenti della squadra e offre un set up di comandi che a tasti diversi fanno corrispondere tiro, passaggio e corsa. Il problema è che, naturalmente, il tutto è molto molto distante da quanto vediamo nei vari FIFA e PES, risultando non solo molto più immediato ma anche superficiale. Qui bisogna quindi essere chiari sulla natura del gioco: si tratta di un multi evento, un party game di fatto, che in nessun modo intende rappresentare una valida alternativa ai prodotti dedicati alle singole discipline. Lo scopo è creare un diversivo per le serate con gli amici che magari possa essere venduto sull'onda dell'entusiasmo per l'inizio delle trasmissioni televisive (in Giappone è in vendita dal 24 luglio 2019, a 365 giorni esatti dalle competizioni). Alcuni dei giochi, come il tennis tavolo e la boxe, che utilizzano bene gli analogici, ci sono sembrati ben fatti e probabilmente ci sarà qualche ora di gameplay ciascuno che aspetteranno chi si dovesse appassionare, però non pensiamo che Olympic Games Tokyo 2020: The Official Video Game possa avere ambizioni molto maggiori. Molto carina invece l'idea di dare per ogni scelta uno spaccato di dove si terrà la competizione, in quale struttura, con tanto di foto e informazioni che vanno a comporre una piccola enciclopedia dell'evento. Tanto per meglio entrare nello spirito olimpico. Ancora non c'è la data di uscita ufficiale dalle nostre parti, che comunque sarà certamente nella prima metà del 2020 su PlayStation 4 e Nintendo Switch. Anche il prezzo, di poco superiore ai 40 euro, potrebbe invogliare i curiosi a dargli una possibilità.

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Olympic Games Tokyo 2020: The Official Video Game è un party game su licenza un po' vecchio stile: 16 mini giochi con cui divertirsi con gli amici oppure da soli. Ci sono diversi limiti, soprattutto in quelle competizioni più complesse dove il gameplay non sembra reggere così tanto, ma il pubblico di riferimento molto casual potrebbe comunque divertirsi con il gioco SEGA.

CERTEZZE

  • 16 discipline diverse
  • Tante informazioni sulle Olimpiadi di Tokyo

DUBBI

  • Strutturalmente limitato