Durante i giorni che hanno preceduto la nostra recensione di PS5 e la nostra recensione di Xbox Series X, abbiamo analizzato in profondità e in ogni condizione possibile temperature di esercizio e rumorosità delle 2 attesissime console next-gen.
Abbiamo scelto di farlo in condizioni reali, con le 2 macchine nel loro normale ambiente di uso, correttamente assemblate e posizionate, ma all'interno di una stanza insonorizzata così da poter registrare nel migliore dei modi le reali emissioni sonore. Chiaramente ci siamo divertiti anche a osare qualcosa costringendo le 2 console a operare sotto stress e con bassissimo ricircolo d'aria, a simulare il loro posizionamento all'interno di scaffali, librerie o mobili.
Il risultato dei nostri test lo trovate all'interno di questo video dove abbiamo, prima di tutto spiegato le nostre metodologie di test, per poi focalizzarci sui risultati veri e propri. Ove possibile abbiamo confrontato direttamente le console con lo stesso videogioco, in altri casi ci siamo invece focalizzati sulle esclusive. E ora bando alle ciance e vediamo, nel dettaglio, quanto sono fredde e silenziose le 2 eccezionali console di Sony e Microsoft.
La metodologia di test
Iniziamo dalla metodologia. I test sono stati effettuati all'interno della sala video della redazione di Terni. Si tratta di una stanza molto grande, completamente insonorizzata e, al momento delle analisi, priva di attrezzature in funzione. Il rumore ambientale era quindi trascurabile.
Sia PlayStation 5 che Xbox Series X sono state analizzate nella loro posizione verticale e orizzontale. Nel caso di PS5, sempre con la basetta installata nella console. Con entrambe le macchine abbiamo poi effettuato delle misurazioni in una situazione di forte stress: le abbiamo posizionate in verticale e le abbiamo coperte con uno scatolone che lasciava qualche centimetro di spazio di aerazione sulla parte inferiore dell'hardware e un buco di 5 cm di diametro sulla parte superiore della scatola per il posizionamento del microfono così da poter rilevare eventuali aumenti di rumore causati dalla ventilazione forzata.
Per l'acquisizione dei valori abbiamo utilizzato la telecamera a infrarossi Flir One installata su uno smartphone Android One Plus 8 Pro e posizionata a circa un metro di distanza dalle console per analizzare le temperature di esercizio, mentre per quello che concerne il rumore, abbiamo utilizzato il fonometro Meterk MK09 posizionato a circa 10 cm di distanza dalla ventola delle console.
Dobbiamo evidenziare 2 elementi prima di procedere con i risultati.
Prima di tutto il posizionamento di fonometro, microfono, telecamere e console è sempre stato il medesimo così da avere rilevazioni quanto più confrontabili possibili senza alcun tipo di inquinamento acustico o visivo.
In seconda battuta è chiaro che dobbiamo sempre tenere a mente che, ad oggi, non esistono esclusive o titoli multipiattaforma davvero next-gen e realizzati per sfruttare al massimo queste macchine. I risultati sono quindi validi se collocati in questo preciso periodo temporale. Non possiamo garantire che da qui a 3 o 5 anni, le console continueranno a essere così fredde e silenziose con i videogiochi del futuro.
Uso della dashboard
Partiamo con le console in una situazione di semi stand-by: accese, con la dashboard avviata e con un uso molto leggero limitato alla sola navigazione dell'interfaccia, delle impostazioni, dello store online e delle principali funzionalità della macchina senza l'avvio di app o giochi. Posizionamento delle macchine in verticale.
Per quanto riguarda Xbox Series X la temperatura di esercizio si è mossa all'interno di una forbice tra i 29,5 gradi e i 31,5 gradi con un picco massimo di 32 gradi circa.
Estremamente più stabile la rumorosità generata dalla ventola che si è sempre mossa tra i 38 e i 38,5 decibilel.
Passando invece a PlayStation 5 abbiamo una temperatura di esercizio che si muove all'interno di una forbice con i 2 estremi rappresentati dai 34,5 gradi e i 36,5 gradi con un picco massimo di 37 gradi.
Anche nel caso di PS5 la rumorosità si presenta molto più stabile con un suono percepito dal fonometro che si è attestato tra i 37,5 e i 38 decibel.
Da questi primissimi valori risulta che, in una situazione d'uso particolarmente leggera, PS5 tende a raggiungere più rapidamente una temperatura di esercizio più alta di circa 5 gradi a fronte però di un rumore della ventola leggermente inferiore. Sia chiaro che parliamo di valori assolutamente trascurabili e praticamente non percepibili da essere umano e quindi utili solo per un confronto prettamente numerico.
Risultati con i videogiochi
Passiamo ora all'utilizzo delle 2 console con 2 videogiochi recenti: Marvel's Spider-Man: Miles Morales per PS5 e Watch Dogs: Legion per Series X. Un'esclusiva che affonda le sue radici in un engine e in una struttura old-gen per la console Sony e un titolo multipiattaforma cross-gen realizzato da Ubisoft e non particolarmente ottimizzato nella sua versione di lancio, quella che abbiamo utilizzato. In entrambi i casi abbiamo fatto girare il titolo per un'ora prima di procedere con le rilevazioni di temperatura e rumore.
I nostri test sono poi avvenuti in 3 diverse condizioni: le console in verticale, in orizzontale e in una situazione con basso ricircolo d'aria.
Partiamo da Xbox in verticale. Watch Dogs: Legion ha fatto raggiungere alla console una temperatura che oscillava tra i 49,5 e i 50 gradi con una rumorosità di 38 decibel.
Posizionando la console in orizzontale abbiamo rilevato una temperatura di esercizio leggermente inferiore e in grado di variare tra i 46,5 e i 47 gradi con una rumorosità variabile tra i 38,2 e i 38,6 decibel.
Assolutamente identiche quindi le rumorosità tra i 2 posizionamenti delle console mentre le temperature risultano essere leggermente inferiori con la console posizionata in orizzontale. Probabilmente questo ha a che vedere con la maggiore superficie su cui può distribuirsi il calore che, muovendosi naturalmente verso l'alto, non si concentra tutto sulla griglia superiore ma si distribuisce in parte anche sullo chassis della console.
Passiamo poi a PS5 in verticale. Spider-man: Miles Morales ha fatto raggiungere alla console una temperatura variabile tra i 49 e i 50 gradi. Un valore quindi estremamente vicino a quello di Series X anche se con uno spettro più ampio. La rumorosità è invece oscillata tra i 41 e i 41,5 decibel.
Anche nel caso di PS5, la console piazzata in orizzontale ha fatto registrare temperature di esercizio leggermente inferiori tra i 47,5 e i 48,5 gradi a fronte di una rumorosità pressoché identica e variabile tra i 40,8 e i 41,4 decibel.
Posizionando uno scatolone sulle console, salgono le temperature ma senza che questo vada a discapito del funzionamento e della rumorosità delle console.
Series X ha fatto registrare una temperatura variabile tra i 54 e i 55 gradi con una rumorosità tra i 36,8 e i 37,4 decibel complice la maggiore insonorizzazione del sistema dovuto alla presenza della scatola.
Addirittura PS5 si è attestata tra i 50 e i 51 gradi non mostrando sostanziali differenze rispetto all'uso normale, complice probabilmente i numerosi punti di ingresso e di uscita dell'aria che compensano a dovere la circolazione ridotta dovuta alla presenza della scatola. La rumorosità si è attestata tra i 39,2 e i 39,8 decibel. Chiaramente anche nel caso di PlayStation 5 subentra l'insonorizzazione aggiuntiva garantita dalla scatola.
Risulta quindi davvero difficoltoso eleggere un vincitore in situazioni d'uso reali con i titoli più recenti visto che entrambe le console hanno dimostrato di avere un'ottima dissipazione e una rumorosità generale praticamente impercettibile. PS5 sul lungo periodo ci ha dimostrato di riuscire a sostenere temperature leggermente inferiori rispetto a quelle di Series X, soprattutto con le console piazzate in verticale ma, di contro, ha una ventola che emette un sibilo appena più rumoroso rispetto al rumore generato dalla console concorrente.
Vogliamo però sottolineare che in condizioni di uso reale, con il rumore ambientale tipico di una casa, un ufficio o uno studio e con la console piazzata a una distanza ragionevole, risulta praticamente impossibile rendersi conto che PS5 e Series X sono accese, con qualsiasi titolo in funzione tra quelli disponibili oggi.
Risultati con Red Dead Redemption 2
Prima di concludere il video abbiamo pensato di effettuare un ulteriore test, molto rapido, per evidenziare ulteriormente il traguardo tecnologico raggiunto dai sistemi di dissipazione e ventilazione di PS5 e Series X. Abbiamo quindi fatto girare Red Dead Redemption 2 su queste 2 console e su Xbox One X e PlayStation 4 Pro analizzando il rumore prodotto dalle macchine dopo un'ora di gioco nel medesimo ambiente di test.
Per quanto riguarda le nuove console, il loro posizionamento era in verticale, mentre le macchine old-gen erano posizionate in orizzontale.
Per quanto riguarda Series X e PS5 i valori sono assolutamente in linea con quelli registrati in precedenza durante l'utilizzo di un videogioco: intorno ai 38 decibel per la console Microsoft e intorno ai 41 decibel per la console Sony.
Molto più interessanti i risultati relativi alle macchine old-gen.
Nel caso di Xbox One X i valori misurati con il fonometro si sono attestati su uno spettro molto ampio dovuto al continuo cambio di velocità e quindi di rumore, della ventola: ci siamo quindi mossi dai 45 ai 48 decibel, sfiorando in un paio di occasioni anche i 49 decibel.
È purtroppo ben nota la rumorosità di PlayStation 4 Pro e i nostri test hanno ancora una volta confermato i tristi risultati: l'ormai vecchia console di Sony con Red Dead Redemption 2 si è mossa tra i 48 e i 52 decibel toccando e superando anche i 53 decibel in alcune situazioni di gioco.
La nostra speranza è che non si arrivino mai più a toccare simili vette di rumorosità con le nuove console e, almeno per quello che riguarda la nostra esperienza d'uso di queste settimane, ci sentiamo ottimisti e ben speranzosi.
Speriamo vivamente che questo approfondimento su temperature e rumorosità sia stato di vostro gradimento e vi invitiamo a darci il vostro feedback qui sotto tra i commenti, non lesinando eventuali critiche o richieste particolari.