È bello imbattersi di tanto in tanto in un gioco come questo RKGK, che poi è il tag con i quali si firmano i componenti del gruppo immaginario dei Rakugaki. Si tratta essenzialmente di un platform dove si cammina e salta, in più è possibile attivare una sorta di scivolata che ci permetterà di andare molto più veloci spargendo colore al nostro passaggio, come in una sorta di Splatoon.
Ma buona parte del fascino di RKGK / Rakugaki proviene dal suo peculiare stile visivo e dalla colonna sonora che straborderà incessantemente nelle nostre orecchie...
Mexican Anime
Rakugaki propone una interessante miscela di riferimenti che puntano lo sguardo dal Messico, dove il team di sviluppo è nato, risiede e lavora, fino al Giappone, la cui produzione di videogiochi e anime degli anni '90 si riflette completamente in questo gioco. Il risultato è una grafica che vibra fluorescente come un lottatore di lucha libre del 2070, tra un cel-shading tenuto al guinzaglio e raggi laser che illuminano costantemente l'azione. L'ambiente circostante è composto prevalentemente da un'architettura brutalista, oppressiva e, nei panni della giovane e agilissima Valah, dovremo capovolgere la situazione e ispirare la ribellione a suon di graffiti.
Valah può camminare, saltare ed eseguire doppi salti come nel più tipico dei platform, in più eseguire questa lunga e veloce scivolata che ci permetterà di agganciarci a delle rotaie come nell'ultimo Sonic; Valah può inoltre colpire con calci e pugni delle casse, per rivelarne il contenuto, e nemici. Nei livelli è possibile trovare monete, non così importanti se non per sbloccare nuove cose nella base, e bombolette spray, che al contrario saranno fondamentali per completare il graffito finale. Disegnare non introduce a un minigioco, come accade per esempio in Jet Set Radio, ma basterà posizionarsi davanti al muro prestabilito con una quantità sufficiente di vernice e premere l'apposito pulsante. I graffiti meriterebbero un discorso a parte per quanto sono belli ed eccessivi, persino animati e i più grandi in grado di uscire letteralmente dal muro sul quali sono stati disegnati.
Soldi e vernici
Alla fine di ogni livello, le prestazioni di Valah saranno valutate attraverso una schermata di riepilogo che prenderà in considerazione il tempo impiegato, il numero di monete raccolte, il numero di nemici distrutti e così via. Il punteggio espresso finirà in una classifica offline, un posto dove non troverete i punteggi di altri giocatori ma che potrete utilizzare per sfidare voi stessi ed eventuali amici e parenti che avranno accesso alla vostra partita.
Ogni livello presenta anche delle sfide che potrete cercare di completare in cambio di altre ricompense. Soldi e ricompense confluiranno nel ritrovo dei Rakugaki dove potrete rilassarvi e appunto spendere ciò che avrete raccolto. Tra gli acquisti possibili naturalmente tante varianti del vestito di Valha, nuovi completi con i quali vestirla, diversi graffiti suddivisi in grandezza e altri colori che andranno a ravvivare i livello durante le scorribande.
Like a Boss
RKGK / Rakugaki è essenzialmente questo. L'unico aspetto che abbiamo tralasciato sono le battaglie con i boss di fine livello, ma solo perché ne abbiamo vista soltanto una: divisa in tre step, la battaglia con questa entità in parte robotica e in parte virtuale ha impegnato soprattutto le doti di schivata di Valah, continuamente minacciata da attacchi composti da anelli concentrici, muri virtuali e sfere colorate proprio come gli action di un tempo. Gli sviluppatori sono i primi a rivelare l'ispirazione, alla quale aggiungono tutte le migliorie sulla "quality of life" di un gioco moderno. La sfida per Rakugaki è trovare spazio nel mercato odierno, non molto ricettivo davanti a gameplay solidi, ma stringati come gli arcade di un tempo. Lo stesso vale per Sega con il suo revival tra Crazy Taxy, Jet Set Radio e Street of Rage, ma almeno lì c'è un pedigree a funzionare da possibile paracadute. C'è anche il pericolo che, tra troppi omaggi, fatichi a emergere il carattere del gioco. Fortunatamente, non manca molto per scoprire di che pasta è fatto davvero.
RKGK / Rakugaki, per gli amici Rakugaki, è un gioco che omaggia il mondo degli anime e dei videogiochi con i quali sono cresciuti i programmatori e buona parte di chi in questo momento sta leggendo questa anteprima, a tutto questo dona sfumature messicane che s'intravedono specialmente nell'uso dei colori e nel sovraccarico di dettagli. Riportare colore in un mondo grigio e distopico è sempre bello, ma il gameplay deve essere all'altezza. Se lo sarà o meno quello di questo primo gioco firmato Wabisabi Games e prodotto da Gearbox, lo scopriremo il 22 maggio quando sarà finalmente disponibile su Steam.
CERTEZZE
- Ottima colonna sonora
- I graffiti escono dalle pareti!
- Continui omaggi agli anime e ai videogiochi del passato
DUBBI
- Sembra un po' troppo basico
- Oggi il pubblico apprezzerà un gioco simile?
- Niente classifiche online