La gente mormora è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi di maggior successo, raccontati dal punto di vista del pubblico. Per rivedere a distanza di tempo e con un occhio diverso le recensioni e i commenti a caldo, e riderci un po' sopra.
Negli scorsi giorni, Sekiro: Shadows Die Twice è arrivato nelle case di tanti videogiocatori e sono state pubblicate le recensioni sulle più importanti riviste internazionali del settore. Il risultato? Il gioco di From Software ha diviso critica e parte del pubblico, generando due schieramenti contrapposti formati da chi a conti fatti stravede per il titolo e chi, di contro, lo reputa sopravvalutato e di nicchia. Nella nostra recensione abbiamo premiato l'opera con un "9" secco, sottolineando come sia "un videogame straordinario" ma anche "non pensato per il grande pubblico", essendo un titolo che richiede di apprendere alla perfezione i suoi notevoli sistemi, aguzzare l'ingegno e migliorarsi costantemente. Il tutto in favore di un'esperienza che per moltissimi giocatori potrebbe risultare troppo punitiva e dunque poco godibile. Ma non tutti la pensano allo stesso modo, specie tra i nostri lettori e giocatori. Vediamo insieme perché.
Sesso, katane, Chuck Norris e carbonara
Da questo punto di vista i lettori di Multiplayer.it, a margine della nostra recensione, hanno dibattuto su quelli che secondo loro sono i pregi e i difetti della produzione, a volte perfino in maniera accesa e tirando in ballo altri argomenti, come l'età dei videogamer o il cinema. Ad ogni modo, c'è chi ha scritto subito in maniera entusiastica che Sekiro: Shadows Die Twice è un "Capolavoro! gioco vecchia scuola (come difficoltà)", come il nostro lettore AlexToro, e chi che si tratta di un "gioco per molti ma non per tutti. Punitivo per gli avidi e i frettolosi, gratificante per chi sa essere paziente e colpire come un vero shinobi", come Ansem4.
"Forse è solo questione di abitudine e allenamento ma sto avendo parecchie difficoltà ad andare avanti, anche più dei souls. Il sistema di combattimento è puro spettacolo", ha poi sottolineato NicOps. Ma anche tra chi apprezza il gioco c'è qualche perplessità, perché per questi motivi jollyjoker6991 ha il problema di dover trovare un po' di tempo nei weekend tra una... prestazione sessuale e l'altra, diciamo così, da dedicare a un titolo "molto impegnativo", trovando "la forza di iniziarlo, per adesso è la installato, pronto". Sull'argomento "livello di difficoltà elevato" del gioco interviene anche Lord Aldia sottolineando come "anche all'esordio la difficoltà di Demon's Souls sembrava inarrivabile, il tempo e l'esperienza dei giocatori hanno però finito per ridimensionare il concetto stesso di difficoltà e credo che possa valere la stessa cosa per Sekiro, e paradossalmente il momento migliore per apprezzare un gioco del genere è proprio adesso quando ancora risulta essere un oggetto misterioso".
A Orion x19 Sekiro: Shadows Die Twice fa l'effetto di un bel piatto di pasta a tarda sera: "Questo gioco mi dà le stesse sensazioni di un piatto di carbonara a mezzanotte. Sarà difficile da digerire, ma come fai a dirgli di no?". Non manca qualche battuta sul frame-rate, fisso a 30fps su console: Starlinkk scrive "nn vedo l ora di comprarlo su pc e giocarlo a 120 fps!", ZX Spectrum e Robonl che ironicamente intervengono scrivendo rispettivamente "Io cerco di stare sopra i 240 fps, altrimenti tra un fotogramma e l'altro rischio di addormentarmi, mi faccio un caffè e alla fine rischio di assumere troppa caffeina", e "mio cugggino ha un computer talmente potente che lo fa girare in 8k a 240fps su un monitor da 320 pollici costruito dalla nasa, con 64 2080 ti! Pensa che il computer gliel'ha configurato direttamente Bill Gates e il furgoncino che gliel'ha consegnato lo guidava Chuck Norris! Il computer di mio cugggino è talmente potente che ogni volta che lo accende muore un cerbiatto da qualche parte nel mondo!".
Sekiro ce l’ha duro?
Ovviamente non è mancato chi, di contro, lo ha bollato negativamente proprio per la sua eccessiva difficoltà, considerata un limite più che un pregio, asserendo di vivere l'uscita di Sekiro "con una forte delusione. Mi spiace che un gioco con una level design e un combact system così belli e affascinanti siano limitati ad una nicchia di giocatori a causa del livello difficoltà" dice Ilgattorandagio. "Sinceramente sta cosa della difficoltà inizia a puzzarmi e un bel po'. Sta gara a chi ce l'ha più duro va solo a vantaggio degli sviluppatori non certo dei giocatori. Tanta più difficoltà tanta più gloria e se non ce la fai sei tu che non sei degno del gioco. Sta piega non mi piace per niente." "Molto grave il fatto che non venga penalizzato in sede di recensione per la mal calcolata difficoltà che lo rende di fatto sbilanciato e il tutto venga giustificato con la storia della 'folle lucidità'," gli fa eco Eikici Onibaku, che poi conclude: "Segno evidente che la critica è incapace di uscire dai binari del conformismo o per convenienza (evitare di inimicarsi i fan) o perché seriamente convinta delle sciocchezze che scrive (ancora più grave)".
La pensa allo stesso modo EmaN7, che in tal senso scrive: "Quindi difficoltà esagerata? non c'è possibilità di scelta sulla difficoltà? Il game design, l'ambientazione e le meccaniche sono molto interessanti, ma onestamente il genere hardcore non l'ho mai amato: gioco per divertirmi, e non per inca***i." Critiche anche al comparto tecnico e alla trama arrivano daArwenein, che infatti commenta: "tra i difetti annovererei anche una regia ed un montaggio pessimo delle cutscenes ed alcune linee di dialogo che rasentano il ridicolo (almeno tradotte in italiano), tecnicamente è poco più che sufficiente, basta guardare in qualsiasi momento il volto del protagonista per rendersene conto, neanche giocarlo a settaggi massimi sul pc può fare niente contro questi problemi".
Altro aspetto dibattuto dai nostri lettori, il comparto tecnico: per alcuni, come DylanT, il prodotto non convince a causa proprio per questo: "30 fps e grafica della scorsa gen.. 9. Bah secondo me avete esagerato, poi ci lamentiamo se ripresentano gli stessi difetti dopo anni". Anche il sistema di combattimento viene criticato. Da questo punto di vista interviene l'utente Il Videogiocatore, che scrive di aver mollato definitivamente il gioco perché "oltre alla difficoltà eccessiva aggiungiamoci il tracking quando i nemici caricano i colpi e le prese ed il gioco è fatto. Questo non è un videogioco".
Quelle porcate senza senso…
"Ma oltre il sistema di combattimento che c'è?" si chiede Kheiron,- "Perchè l'articolo non dice nulla. Trama? Crescita del personaggio? Attività secondarie? Variazione degli ambienti? Altri personaggi? Vita urbana? Qualcosa dove mettere a frutto i risultati, per non lasciarli fine a sè stessi? Non sarà un RPG, ma devo stare tutto il tempo a sciabolare (anzi katanare) e parare? Questa fantastica ricostruzione sengoku posso viverla o devo solo attraversarla sciabolando? Capisco che il gioco sia volutamente incentrato sull'action, ma per sintetizzare un gioco in un voto che esplicita la perfezione mi aspetto qualcosa di complesso e non monodimensionale".
Parlando di voto, le prime polemiche arrivano invece dall'utente
"Più che guardare al voto in sè, dovreste leggervi la recensione e capire perchè è stato dato quel voto", suggerisce saggiamente R.Daneel Olivaw. "Si può dare un 9 perchè un gioco eccelle nel sistema di combattimento; un altro gioco può prendere lo stesso voto perchè eccelle nei dialoghi e nelle varie interazioni coi personaggi ecc ecc". Della stessa opinione è BigBross, secondo il quale "non ha senso paragonare due giochi di due generi completamente diversi". E ancora: "In Gran Turismo mica avrai mai la possibilità di fare quello che vuoi come in Divinity, ma che senso ha questo paragone? Tu devi valutare il gioco in base al target che punta e quello che è il suo obbiettivo finale, o al massimo lo valuti nel complesso, ma fare paragone tra un gioco e l'altro è una porcata senza senso."
"Voto ridicolo, ma come si fà a dare 9?", si chiede Lard07, mentre blek721 non si capacita proprio di questo voto attribuito al "gioco più ingiocabile degli ultimi 10 anni e che finiranno una persona su 10 a dire tanto di chi avvia una nuova partita. Complimenti. Pero la difficoltà troppo bassa è un difetto mentre quella troppo alta è un pregio. Che lo avete recensito a fare,tutti 9 nonostante recensioni ritardate di giorni perché non riuscivate a finirlo. Potevano dare un 9 politico e vi risparmiavate pure le incaxxature". Amen!