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Strinova, abbiamo provato l'hero shooter cinese a base di waifu

In occasione dello Steam Next Fest abbiamo provato la beta di Strinova, un hero shooter in cui gli eroi sono delle ragazze anime con un character design straordinariamente curato.

PROVATO di Gianluca Musso   —   22/10/2024
L'artwork ufficiale di Strinova con alcuni dei personaggi del gioco

Waifu, gacha e proiettili. Di solito basta un amalgama del genere per fare breccia tra le preferenze dei videogiocatori orientali e, se da un certo punto di vista questo tipo di prodotti vengono spesso realizzati proprio per adattarsi meglio ai loro gusti, è ugualmente vero che di tanto in tanto qualcuno di questi attraversa la via della seta e arriva fino alle nostre scrivanie, con tutta l'intenzione di farsi apprezzare anche da noi occidentali.

Strinova, ad esempio, è uno sparatutto ad eroi di fattura cinese dal forte carattere orientale, che in questi giorni è riuscito a catturare la nostra attenzione entrando tra i protagonisti dello Steam Next Fest, l'evento di Valve che mette in vetrina un manipolo di videogiochi in uscita, disponibili questa settimana con delle demo gratuite.

Waifu shooter

Ma partiamo spiegando cos'è Strinova, dato che con tutta probabilità non avrete mai sentito parlare del prodotto sviluppato da iDreamSky.

Strinova non è altro che un hero shooter in piena regola
Strinova non è altro che un hero shooter in piena regola

La compagine cinese, nota per lo più per il suo lavoro nel campo dei videogiochi mobile, propone uno sparatutto a eroi in terza persona apparentemente ordinario, dove il cast è composto quasi interamente da ragazze anime realizzate con un character design impeccabile, per com'è straordinariamente curato. La formula da hero shooter di Strinova, lo dicevamo, è abbastanza comune, ma per fortuna è caratterizzata da una particolarità in grado di garantire una minima differenziazione rispetto alle altre disponibili sul mercato.

I personaggi, infatti, in ogni momento del gioco e senza attese possono abbandonare la loro struttura 3D e trasformarsi in delle sagome di carta in due dimensioni in grado di aderire alle pareti, svolazzare in giro, e infilarsi tra gli ostacoli che bloccano alcuni percorsi della mappa. Un'idea interessante, che non si applica però solo al modo in cui si naviga attraverso l'ambientazione: assottigliarsi e diventare di carta può rivelarsi fondamentale specialmente nei combattimenti, dato che è un ottimo stratagemma per ridurre le proprie dimensioni e schivare il fuoco in arrivo, magari mentre si è impegnati a ricaricare.

Molti problemi di bilanciamento

Sebbene ci sia il rischio che l'art design di Strinova, per quanto esotico, possa respingere alcuni videogiocatori occidentali, in realtà abbiamo scoperto che alla base della produzione cinese c'è una formula di gameplay particolarmente solida.

Tutti i personaggi di Strinova hanno abilità uniche
Tutti i personaggi di Strinova hanno abilità uniche

Sì, perché Strinova non è uno sparatutto in grado di rifondare una nuova età dell'oro degli hero shooter né tantomeno ambisce a rivoluzionarli, ma si accontenta di essere un prodotto divertente, supportato da un gunplay molto piacevole, anche se in quest'ultimo caso dipende molto dai personaggi che si utilizzano. Ciascuno di loro non solo ha accesso a un set di abilità attive e passive uniche nel loro genere, ma anche a un arsenale specifico che non è condiviso con gli altri eroi.

Ciò significa che l'esperienza di gioco cambia tantissimo se si sceglie un'eroina dotata di fucile d'assalto, o se invece si avvia una partita nei panni di un personaggio che combatte solo con il suo fucile di precisione. Durante i giorni del Next Fest li abbiamo provati quasi tutti e, se da un lato le abilità di ciascun personaggio sono indubbiamente molto interessanti, abbiamo scoperto che ad impattare maggiormente sugli equilibri del gameplay sono proprio le armi, che fanno un enorme differenza in termini di performance sul campo di battaglia. Se le eroine più forti sono sempre quelle con le armi migliori, anche se hanno abilità del tutto trascurabili, significa che iDreamSky ha ancora molta strada da fare sul tema del bilanciamento.

Carattere orientale

Come dicevamo, Strinova non ha alcuna intenzione di stravolgere l'universo degli hero shooter, tanto che sul campo delle modalità e delle mappe, non inventa davvero nulla.

Il roster di personaggi di Strinova
Il roster di personaggi di Strinova

Ci sono le più classiche delle playlist deatmatch a squadre, ma anche qualcosa di più complesso come la modalità Trasporto, che in termini di meccaniche e mappe è davvero molto simile a quella di uno degli esponenti più celebri de genere, ovvero Overwatch. La speranza è quella che col progresso dello sviluppo arrivi anche qualcosa di più originale, almeno per bilanciare l'acceso carattere gacha di Strinova. La sensazione è infatti quella che tutta l'esperienza, al netto di un gameplay che ribadiamo essere solido, converta su dinamiche alquanto aggressive attraverso cui ottenere skin, personalizzazioni e tanti tipi di elementi estetici con cui rendere uniche le proprie eroine.

C'è anche un intero sistema che ricalca quasi la formula di un dating sim, in cui si deve migliorare la relazione con una delle protagoniste di Strinova facendole regali che si ricevono da scatole casuali, ovviamente incluse in gran numero nel season pass.

Insomma, ogni elemento di Strinova che esula dalla singola partita vuole rivolgersi a uno specifico tipo di pubblico, quello che sa apprezzare i gacha, molto più ristretto di quello generalmente coinvolto dal filone degli hero shooter.

Ad un primo sguardo, potrebbe venire naturale relegare Strinova a un generico prodotto orientale non poi così interessante. In realtà, dietro alle paillettes e ai contorni delle ragazze anime si nasconde un hero shooter che a pelle ha saputo divertirci, dotato anche di qualche idea interessante, ma che in questa fase è fin troppo povero di veri elementi caratteristici in grado di giustificare il tempo speso in sua compagnia. Le dinamiche gacha, poi, rendono Strinova un titolo in grado di interloquire esclusivamente con una specifica frangia di videogiocatori, per cui valutate bene se è il caso di avvicinarcisi se non ne fate parte. Al contrario, se vi piacciono le waifu e questa categoria di sparatutto, allora forse è il genere di esperienza che fa proprio per voi.

CERTEZZE

  • Design indubbiamente curato
  • Interessante l'idea della trasformazione da 3D a 2D
  • Il nucleo hero shooter funziona e sa essere divertente

DUBBI

  • Formula di gameplay abbastanza ordinaria
  • Grossi i problemi di bilanciamento in questa fase
  • Dinamiche gacha non adatte a tutti