Team 17, ha fatto i vermi...
Team 17 è legato ad una saga amatissima da tutti i videogiocatori, che vede per protagonisti alcuni tra i più simpatici e pericolosi personaggi che siano mai stati tirati fuori dal cilindro magico degli illustratori. Worms affonda le radici in un passato reoto, a quei giochi semplici ma divertenti che mettevano a dura prova riflessi e abilità dei giocatori di più di due decadi fa. Chi ricorda il mitico Gorillas (un mitico programmino dato in dotazione col vetusto pacchetto per sviluppatori Q-Basic) avrà capito a cosa ci stiamo riferendo. Il meccanismo di gioco era semplice per quanto geniale. Distruggere l’avversario attraverso il lancio di bombe calcolando l’angolo di tiro, la resistenza del vento e la potenza del lancio. Da giochi rudimentali e semplici come questo si giunse al metà degli anni novanta al primo Worms, che di principio riprendeva l’idea di Gorillas, piazzando però sul campo di battaglia dei simpatici e agguerritissimi vermi rosa, armati fino ai denti. Un tocco di genialità e pura follia donava poi al titolo un contorno magico.
Ora Worms tenta un ulteriore giro di boa proponendo non solo una veste 3D ritoccata, ma addirittura un gameplay rivisitato e innovativo.
Team 17, ha fatto i vermi...
Le armi più folli che siano mai state presentate in forma digitale vedevano i natali proprio in questo gioco. Chi può dimenticare la mitica vecchietta esplosiva, il piccione radiocomandato o la pecora pazza? Numerose versioni del gioco si sono poi susseguite negli anni, lanciando nuove idee e aggiungendo sempre un tassello ad una saga che ad onore è entrata nei cuori di ogni giocatore.
Caratteristica principale del gioco era però quella di essere rimasto fedele ad un grafica in stile cartoon rigorosamente in 2D, fino allo scorso anno quando con Worms 3D anche Team 17 decise di passare alla cruciale (e a volte fatale) conversione alle tre dimensioni. Ora Worms tenta un ulteriore giro di boa proponendo non solo una veste 3D ritoccata, ma addirittura un gameplay rivisitato e innovativo.
Armi e mattoni
Worms Forts: Under Siege porterà il giocatore a guidare un commando di vermi dislocati in un fortino. Obiettivo del gioco sarà conquistare e distruggere il quartier generale nemico.
L’ambientazione e le modalità di controllo dei vermi sono totalmente riconducibili al precedente titolo. I temibili invertebrati dovranno costruire, riparare ed espandere il fortilizio per renderlo più potente e resistente ai soprusi del nemico. Con più di 20 missioni e infinite partite su mappe casuali Worms Forts potrebbe rivelarsi un classico dall’estrema longevità. Il gioco, che sarà lanciato sul mercato multipiattaforma nell’ultimo trimestre dell’anno corrente, sembra sprizzare energia, originalità e frenesia da tutti i suoi bit. Ovviamente non mancheranno armi bizzarre ed incredibile e power-up da sbloccare di livello in livello. L’elemento fortemente innovativo comunque riguarda la costruzione e la gestione dei forti, la forma e la posizione delle strutture infatti avranno grande peso nell’equilibrio del gioco e determineranno parimenti all’abilità e alla strategia in battaglia l’esito della partita. La classica ironia e l’humor nero che da anni accompagna la serie Worms non mollerà la presa neanche per questo episodio. La storia del gioco attraverserà quattro differenti epoche storiche dell’antichità, allo stesso tempo i vermetti impegnati sul campo vestiranno i panni tipici dell’epoca in questione. La veste grafica del gioco, fumettosa e sgargiante come sempre, supporterà una dinamicità dei modelli estrema, con tanto di deformabilità delle superfici in modo da rendere sempre più realistico il combattimento e l’impiego di armi di una certa potenza piuttosto che altre magari più precise e affidabili.
Non ci resta che aspettare con trepidazione di avere più notizie su questo gioco che promette di farci rivivere ancora una volta l’emozione di comandare un truppa di lombrichi killer.