Kid Chamaleon, sviluppato nei primi anni 90 per Sega Mega Drive, è un appassionante platform dai colori vivaci e dalla varietà sconfinata. Nei panni del piccolo e riccioluto protagonista vestirete i panni di un samurai, un cavaliere, un carro armato, un uomo rinoceronte, uno skater futurista, un assassino sanguinario lancia accette alla Jason, una mosca e tanti altri, ognuno con i suoi poteri e le sue peculiarità.
I livelli sono vasti e complessi, si biforcano ed intrecciano, e spesso la scelta del percorso farà la differenza. Si spazia da alti grattacieli a stupende isole tropicali abitate da enormi mostri dalle teste leonine, da paludi infestate da sinistre gelatine a insidiose piramidi ricolme di trappole. I nemici sono tra i più strani e cattivi dell'epoca...chi penserebbe a delle teste di monaco buddhista infilate in un enorme spiedo? Il gameplay è facile ed intuitivo come solo quello di un platform può essere, e la grafica di casse e power-ups ricorda tanto (diciamo anche che è stato spudoratamente copiato) quella del nostro amico idraulico baffuto appartenente all'allor maggiore casa concorrente della SEGA. La cosa che meraviglia di più è, oltre l'interminabile (che diverrà poi estenuante) longevità dovuta al continuo intrecciarsi dei già numerosissimi livelli, l'impressionante mancanza di bug, di cui la maggior parte dei giochi dell'epoca era infestata. I ragazzi che hanno lavorato a questo titolo hanno fatto davvero un buon lavoro. In definitiva Kid Chamaleon è un bel giochino, che si è proposto sulla piazza come spudorato concorrente di Super Mario, e che probabilmente non ha preso piede perchè ormai il nostro amico in salopette era troppo mainstream per lasciare spazio ad un tipetto in occhialoni da sole e t-shirt (coff coff...qualcuno ha detto risky business?). Decisamente da provare se il vecchio Mario vi ha un pò stufato.