Keith Ramsdale di Electronic Arts, durante lo showcase inglese della compagnia tenutosi questa settimana, ha affermato che la compagnia vuole trasformare tutti i suoi brand in universi online.
Per chiare l'affermazione Ramsdale ha preso come esempio FIFA immaginando un giocatore che al mattino si sveglia e fa una partita su 360, poi sull'autobus fa pratica di tiri liberi sul tablet e all'ora di pranzo controlla i trasferimenti della squadra sul PC. Ovviamente nella visione c'è anche spazio per gli smartphone, magari non per giocare ma per occuparsi di aspetti gestionali in vista di una partita.
Una visione totalizzante che costringerebbe però i giochi di una stessa compagnia a competere l'uno contro l'altro per occupare tutta la giornata del giocatore. Prevedibile ovviamente il fatto che le applicazioni di supporto comportino costi e quindi debbano restituire un qualcosa in denaro. E pagare parti extra di un titolo già acquistato, per quanto siano sviluppate per ampliare l'esperienza, comporta ovviamente gli stessi rischi dei DLC.
Fonte: Eurogamer