Nel corso della conferenza Mobile Gaming USA l'analista David Cole ha posto ai principali operatori del settore se i tablet Android siano appetibili come mercato per i videogiochi. I numeri parlano chiaro: nel 2011 sono stati venduti 40 milioni di iPad, ovvero molti di più dei 32 milioni di Nintendo DS venduti nel suo anno migliore. I tablets Android raggiungeranno e supereranno presto Apple, dato il più alto numero di modelli, quindi apparentemente si sta prospettando un grande ampliamento del mercato. Ma varrà la pena investirci sopra?
Per Chris Petrovic di GameStop il mercato dei videogiochi per tablet è complementare a quello core, con i giocatori che hanno sempre più apparecchi su cui giocare e dividere il loro tempo. Oltretutto gli ultimi tablet sono potenti quanto la passata generazione di console.
Per Chris Tanquary di Samsung i tablet saranno l'hub di tutta la tecnologia che entrerà nelle case delle persone, compresi climatizzatori e frigoriferi, quindi anche dei videogiochi.
Alla domanda se i tablet siano in concorrenza diretta con console come 3DS e PSVita, Petrovic ha risposto che i tablet sono competitori di qualsiasi apparecchio portatile, notando anche che le applicazioni più usate sui nuovi device sono proprio quelle ludiche. La situazione migliorerà con l'introduzione dei tablets con Windows 8, che potranno far girare nativamente i giochi PC, anche se c'è un rischio prezzo, che va tenuto competitivo rispetto all'iPad, saturatore del mercato nella sua fascia di prezzo.
Rick Marazzani di Extent ha notato che il mercato Android è ancora molto frammentato e offre ancora molte oppurtunità per creare luoghi in cui attirare gli utenti. Comunque, Marazzani vede un grosso problema: la mancanza di giochi di qualità che convincano gli utenti a spendere i loro soldi. Per Petrovic il problema maggiore è proprio questo e non la presenza di applicazioni gratuite che impedirebbero al mercato di crescere.
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Fonte: Games Industry