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Diablo III - Una lettera di Morhaime ai giocatori sull'andamento del gioco

Un bilancio bimestrale

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   19/07/2012

Mike Morhaime, capo di Blizzard, ha pubblicato una lettera aperta al pubblico dei videogiocatori di Diablo III su Battle.net, in cui delinea un bilancio del gioco dopo due mesi dal lancio e le aspettative per il futuro.

Prima di tutto i ringraziamenti per la risposta incredibile in termini di vendite, e le scuse legate proprio a tali risultati imprevisti, che hanno portato ai famosi problemi di connessione degli account nei primi giorni di apertura dei server, rendendo impossibile l'accesso al gioco per parecchi giocatori. A quanto pare, il numero di utenti era veramente molto più alto delle stime effettuate dal team e la cosa si è ripercossa sullo stato di salute dei server, una lezione che probabilmente verrà immagazzinata per il futuro e che ha portato ad un rafforzamento generale e costante delle strutture, con il gioco che ora funziona bene da diverso tempo a questa parte, tranne alcuni piccoli problemi su cui Blizzard sta lavorando, come quelli legati alla latenza.

Per quanto riguarda gli aggiustamenti sul piano del gioco vero e proprio, Morhaime sta puntando molto alla nuova patch 1.0.4 in arrivo, che dovrebbe applicare nuovi bilanciamenti, come spinte all'utilizzo di abilità per classe sotto-utilizzate e aggiunta di oggetti di classe Legendary veramente unici e distintivi. Aggiornamenti in arrivo anche per quanto riguarda interfaccia e comunicazioni con integrazioni "sociali", oltre che all'auction house. Per quanto riguarda quest'ultima, ci sono state altre critiche, ma l'idea di Blizzard era di fornire un luogo ufficiale e sicuro dove poter effettuare la compravendita di elementi di gioco, che altrimenti sarebbe stata affidata a terze parti a rischio di irregolarità e sicurezza. Non è intenzione renderla un elemento fondamentale o obbligatorio per i giocatori, semplicemente uno strumento funzionale e in divenire, che si può evolvere anche con i contributi dei giocatori.

Altro punto controverso è il fatto di dover disporre della connessione sempre attiva: sebbene si tratti in parte anche di un sistema di sicurezza per proteggere il gioco dalla pirateria, la necessità scaturisce anche dall'essenza online del gioco, dall'esigenza di assicurare un'esperienza continuativa e integra di questo, con la possibilità di tenere sempre aggiornati i dati relativi ai personaggi e poter passare in maniera fluida dal contesto in single player a quello in multiplayer, fornendo dunque un mondo dinamico e persistente a cui riferirsi in ogni momento. Infine, Morhaime ha fatto riferimento alla prossima patch 1.1 che dovrebbe aggiungere l'attesa modalità PvP, oltre a nuove introduzioni che Blizzard sta studiando per cercare di fornire ai giocatori di alto livello sempre nuovi spunti per tornare sul gioco, anche una volta conclusa la storia. Si tratta, a quanto pare, di qualcosa di diverso e più profondo della semplice caccia al bottino, ma sul quale Morhaime non può ancora scendere nei dettagli: forse aggiunta di quest dinamiche o qualcosa del genere, ma attendiamo eventuali informazioni aggiuntive. Trovate la lettera intera all'indirizzo sottostante, con tutti i ringraziamenti e i saluti di Blizzard.

Fonte: DiabloFans.com