Ubisoft insiste nel definire Jason come una persona normale, una vittima costretta a trasformarsi in un killer con tutte le complicazioni psicologiche del caso.
Questa volta è il produttore di Far Cry 3, Dan Hay, a rimarcare la componente esistenziale e identitaria del titolo affermando che Jason Brody è una ragazzina sperduta che deve imparare a difendersi mentre cerca di sopravvivere e di salvare i suoi amici.
Fonte: G4