Partito come mod di Heroes of Stalingrad, Red Orchestra 2: Rising Storm è diventato un vero e proprio nuovo capitolo nella serie di FPS ad ambientazione storica e arriverà sul mercato come prodotto stand alone.
Il gioco mette in scena gli eventi della Seconda Guerra Mondiale contemporanei a quelli illustrati nel capitolo principale ma posti in un'altra zona geografica, ovvero il Pacifico, teatro della guerra tra Giappone e USA. Si tratta di un FPS dalla struttura "asimmetrica" in quanto riflette le diverse situazioni nelle quali si trovavano i due eserciti contrapposti: i giapponesi maggiormente appostati e nascosti ma dotati di un equipaggiamento più scarso e gli americani che si ponevano come forza d'assedio e invasione dotata di armi decisamente più performanti.
Per riuscire a riempire il gap che separava gli equipaggiamenti in termini di efficenza, i giapponesi dovevano utilizzare strategie e tattiche alternative comprensive di trappole, bunker e attacchi kamikaze. Quattro nuove mappe vengono inoltre mostrate nel video: Charan Kano, Betio, Nuova Guinea e Iwo Jima.