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Ron Gilbert se la prende con Doom per la decadenza delle avventure grafiche

Da allora i videogiochi su PC sono diventati più veloci e si è esaurito lo spazio per il pensiero

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/09/2012

Ron Gilbert, il geniaccio cui dobbiamo tra gli altri The Secret of Monkey Island e che sta lavorando a un nuovo gioco, The Cave, ha in testa un colpevole preciso per la decadenza delle avventure grafiche negli anni 90: Doom.

Gilbert: "Le avventure non sono mai morte e hanno continuato a vendere le stesse copie di sempre. Il problema è che altri generi hanno iniziato a vendere di più. Più che un calo, le avventure hanno avuto una stagnazione."

"La colpa fu di Doom, perché prima della sua uscita i videogiochi ammettevano un ritmo molto più lento (immaginiamo che si riferisca al solo mercato dei computer casalinghi e non a quello delle console) e la gente era più interessata a pensare e alla strategia."

Insomma, l'uscita di Doom cambiò tutto e la gente inizio a voler sparare a ogni cosa che si muoveva. Oltretutto, essendo quello degli sparatutto un genere adatto anche alle menti più semplici, attirò a sé un pubblico molto più vasto, mettendo in secondo piano tutti gli altri generi.

Fonte: VG247