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The War Z: lo scandalo continua e inizia a sentirsi una forte puzza di putrefazione

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   19/12/2012

Dopo la notizia di ieri sulla situazione incresciosa del lancio di The War Z, si sono aggiunti nuovi dettagli a gettare ombre su tutta la vicenda.

In primo luogo un ex-moderatore del forum ufficiale del gioco, cacciato via per vari motivi, ha rivelato che la strategia degli sviluppatori sarebbe di fare più soldi possibili con la versione attualmente in commercio, per poi scappare con la cassa. Ovviamente si tratta di dichiarazioni da prendere con le molle, visto che provengono pur sempre da qualcuno che ha tutti i motivi per avercela con Hammerpoint Interactive.

Pare inoltre che il producer del gioco sia lo stesso cui dobbiamo... Big Rigs...

E qui la situazione peggiora notevolmente, visto che si tratta del videogioco più brutto della storia a essere arrivato in commercio. Un prodotto pubblicato in uno stato pietoso che raccolte votacci e irrisione in tutto il mondo. Non pago della sua fama Sergey Titov ha iniziato ad accusare gli utenti di aver male interpretato la descrizione del gioco e che quindi la colpa è di chi si lamenta (chi ci ricorda?)

Aggiungiamoci anche che, come riportato da Destructoid, il forum ufficiale di The War Z è diventato una specie di dittatura in cui chiunque viene bannato immediatamente alla prima critica ed è sottoposto a una regolamentazione assurda e castrante, che Steam avrebbe dovuto rifiutare in toto prima dell'apertura. Perché viene accettato che non si possa criticare un titolo sul forum ufficiale del negozio che lo vende?

Ma buttiamo un altro po' di benzina sul fuoco: come mai un gioco a pagamento sta diventando un delirio di meccaniche freemium? All'inizio dopo ogni morte bisognava attendere 1 ora per il respawn (o giocare su un altro server con un altro personaggio), che già era un tempo eccessivo, visto che si è pagato. Ora bisogna attendere 4 ORE!!! A meno che non si vogliano spendere soldi reali per tornare subito in partita. Più che vantaggi derivati da un pagamento in denaro la chiameremmo rapina a mano armata.

Insomma, ai guai si stanno aggiungendo altri guai e appare sempre più evidente all'olfatto che l'intera operazione The War Z puzza di marcio. Vi proponiamo anche un video in cui vi mostriamo lo stato di "rifinitura" del prodotto, così da chiudere il quadro (almeno per ora).