Be', non c'è voluto molto: dopo la presentazione di stamattina, Deep Silver già si scusa per la scelta dei contenuti della Zombie Bait Edition di Dead Island Riptide.
Stiamo parlando, in particolare, di quel garbato suppellettile che ritrae il torso mutilato, quantunque formoso, di una donna in bikini, riprodotto in forma di graziosa statuetta in resina da 12 pollici. L'immagine ha creato subito un certo scandalo per l'evidente violenza trasmessa e per le caratteristiche sessuali connesse, tanto da spingere il publisher ad un comunicato ufficiale di scuse.
"Ci scusiamo profondamente per qualsiasi offesa causata dalla Dead Island Riptide Zombie Bait Edition, l'edizione da collezionisti annunciata per l'Europa e l'Australia", si legge nel comunicato, "è stata presa la decisione di includere la cruenta statuetta del torso di uno zombie, amputato in maniera simile a quanto accade agli zombie presenti in Dead Island", spiega Deep Silver, "ci pentiamo sinceramente per questa scelta", dicono poi, assicurando che i feedback da parte della comunità vengono costantemente raccolti e valutati. La questione strana è che al momento non si capisce esattamente se tale edizione sia stata ritirata o sia comunque acquistabile, cosa che renderebbe queste scuse piuttosto vane. Restiamo dunque in attesa di eventuali precisazioni, Dead Island Riptide è atteso per il 26 aprile 2013 in Europa su PC, PlayStation 3 e Xbox 360.
Fonte: Deep Silver Twitter