Con l'acquisizione dei diritti legati alla proprietà intellettuale della serie di RTS fantascientifici Homeworld, Gearbox ha deciso di sostenere anche quello che era stato presentato come "seguito spirituale" della serie, diventato ora seguito ufficiale.
Stiamo parlando di Hardware: Shipbreakers, che ha cambiato nome ed è diventato Homeworld: Shipbreakers, andandosi dunque ad inserire all'interno della serie vera e propria. Oltre a pubblicare i remake, dunque, Gearbox ha deciso di finanziare anche Blackbird Interactive, il team che sta lavorando al nuovo progetto in questione. Nonostante il progetto fosse già parzialmente finanziato da fondi privati, la conclusione di un gioco di scala così ampia richiedeva un ulteriore iniezione di fondi e Blackbird si stava iniziando a muovere per cercare un partner, giunto dunque con Gearbox.
Come conseguenza, il team ha deciso di espandere ulteriormente il progetto e assumere anche nuovo personale, assicurando nel frattempo la conclusione dello sviluppo.