Con le spiegazioni di Greenawalt sulla quantità di contenuti di Forza 5, legati alla quantità di tempo richiesto per la produzioni di materiali di alto livello e non ad una strategia per la pacchettizzazione successiva di auto e tracciati, arrivano anche alcune delucidazioni sul funzionamento del sistema Drivatar.
Come già riferito in precedenza, i Drivatar sono piloti controllati attraverso un'intelligenza artificiale particolare, che trae spunto dai comportamenti dei giocatori per replicare, attraverso la CPU, i medesimi standard di comportamento personali in base ai dati raccolti su cloud. A quanto pare, questi Drivatar si divideranno anche all'interno di 7 livelli di difficoltà: passando da un livello di difficoltà inferiore ad uno superiore incontreremo dunque piloti più abili, non gli stessi piloti modificati da diverse routine, dunque le sfide rimarranno fortemente caratterizzate da una certa impronta personale.
Inoltre, Greenawalt rende noto che il sistema non replicherà i comportamenti scorretti: ovvero chi ottiene buoni risultati attraverso cheat o altri trucchi non verrà registrato e replicato all'interno dei Drivatar.
Fonte: OXM