Come sapete, l'accoglienza riservata dalla stampa internazionale nei confronti di Castlevania: Lords of Shadow 2 non è stata calorosa, anzi. Ai microfoni di Eurogamer Spain, il boss di MercurySteam, Enric Alvarez, ha dato la sua versione della storia.
Quando gli è stato chiesto se il punteggio assegnato al gioco da EDGE abbia o meno influenzato tutti gli altri voti della critica, Alvarez ha detto: "Ci sono alcuni media che stabiliscono delle tendenze e poi altri che le seguono, cercando di non proporre opinioni alternative. Anche il primo episodio di Lords of Shadow, che vanta un Metascore di 85, ebbe alcune recensioni negative da parte di importanti siti, ma ciò non gli ha impedito di imporsi come l'ottimo gioco che è".
"È vero, EDGE ha apprezzato il primo episodio della serie ma non il secondo. Penso però che quello che è successo sia terribilmente scorretto. Voglio dire, bisogna essere ciechi o stupidi per dare 4/10 a un prodotto di questa qualità. Quando la gente legge un voto di 4/10, pensa si tratti di una schifezza, fatta malissimo, piena di bug che ne rovinano il gameplay e una grafica orribile. Se fossi un recensore, sapendo queste cose non credo potrei mai pensare che Lords of Shadow 2 meriti un giudizio del genere".
"Tendo a pensare in modo positivo dopo aver letto determinate cose", ha continuato Alvarez parlando dell'accoglienza riservata al gioco in generale da parte della stampa. "Mi fa piacere che delle persone scrivano di videogame anziché realizzarli in prima persona. Devo prenderla bene, altrimenti mi dedicherei ad altre cose. È però vero che ci sono anche persone che hanno apprezzato il gioco. Lo sviluppo di un videogame è una questione complessa, e talvolta penso ci sia mancanza di professionalità da parte della stampa di settore, che dovrebbe giudicare le cose per quello che sono anziché per quello che vorrebbero che siano".
"Sono d'accordo che alla fine si tratti di un'opinione, e in quanto tale bisogna rispettarla, ma non confondiamo opinioni con recensioni. Una recensione è oggettiva, un'opinione è invece soggettiva. Puoi dire 'Mi piace il rock ma odio l'opera', e questa è un'opinione, non una recensione. Se dovessi recensire il 'Don Giovanni', non saprei nemmeno da dove cominciare, e credo sia proprio questo che manca alla stampa di settore. Molte persone che si occupano di recensire videogame non hanno le competenze per farlo".
"È un bel problema, perché influenza la volontà delle persone di acquistare o meno un gioco, nonché le opportunità di chi il gioco lo ha sviluppato. Viviamo in un mondo che semplifica le informazioni e classifica gli sviluppatori secondo i punteggi di Metacritic, del resto. Non fraintendetemi: ci sono molte persone che sanno scrivere bene di videogame, qualunque sia la loro opinione".
"Ciò di cui parlo è di quelle persone che, ad esempio, hanno distrutto il primo Lords of Shadow. Non è una questione di avere ragione o torto, ma di conoscere ciò di cui si deve parlare. Quando dici in una recensione che le texture o l'engine non sono ottimali, o che il gameplay non è all'altezza, devi sapere di cosa parli. Non puoi semplicemente dire 'Non mi è piaciuto, e se non mi è piaciuto allora fa schifo', perché si tratta di un approccio incredibilmente arrogante".
Secondo voi lo sfogo di Enric Alvarez è giustificato?
Fonte: VG247