Si rinnova il rito di Consumerist sull'elezione della "peggior compagnia d'America", famigerato titolo che anche quest'anno vede Electronic Arts tra i candidati.
Il publisher americano non riesce dunque a sfuggire dalle selezioni, dopo aver vinto il "premio" per due volte consecutive, raccogliendo probabilmente i frutti dei problemi emersi dal lancio di Battlefield 4, che ha proseguito in questo senso il ruolo ricoperto l'anno scorso da SimCity, o forse le vicende di NBA Live 14 o Dungeon Keeper Mobile, che si sono riflessi nel voto dei videogiocatori adirati. Resta da vedere come proseguiranno le selezioni, perché francamente tra tutte le multinazionali presenti in questa fase finale del "torneo" valevole per il titolo di peggior compagnia d'America si intravedono elementi ben peggiori su scala globale.
Fonte: Consumerist