Karl Magnus Troedsson, general manager di DICE, ha riferito nel corso dell'E3 2014 che il team potrebbe prendere in considerazione un'organizzazione diversa per i prossimi capitoli di Battlefield rispetto al lancio tradizionale com'è stato finora.
"Non abbiamo ancora nulla da annunciare, ma stiamo discutendo sulla soluzione", ha affermato a GameInformer. L'idea è quella di sfruttare un sistema sullo stile dell'early access utilizzato da Steam, che consente ai giocatori di entrare in anticipo nel gioco ancora in versione non definitiva, pagando una quota (o il prezzo totale comprensivo dell'acquisto della versione finale) e iniziando subito a giocare, con la possibilità di progredire da una versione all'altra, dall'alpha a quella definitiva.
Ovviamente, lo scopo non è il finanziamento del progetto, come può essere invece per i team indipendenti che solitamente sfruttano questo schema: "non è un'idea che prendiamo in considerazione dal punto di vista del business, ma per garantire una maggiore stabilità al lancio del gioco". Visti i problemi riscontrati con Battlefield 4, che ha richiesto diverso tempo e un continuo lavoro di aggiustamento in particolare intorno al lancio, un lungo periodo di test su un pubblico di massa garantirebbe ovviamente il lancio di un gioco più affidabile e stabile, una volta raggiunta la forma definitiva.
Fonte: GameInformer
Anche quest'anno Multiplayer.it è presente all'E3 2014 con un gran numero di inviati. Segui il nostro coverage in tempo reale dall'8 al 14 giugno!