184

Activision: Call of Duty "non è rimasto immune" al calo generale di pre-order

Vari fattori hanno portato al declino dei pre-order

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   06/08/2014

Durante una conferenza destinata agli azionisti, il CEO di Activision Blizzard, Eric Hirschberg ha comunicato che Call of Duty non è rimasto immune al calo generale registrato in questo periodo nei pre-order dei giochi presso i rivenditori.

Le prenotazioni di Call of Duty: Advanced Warfare si sono dimostrate superiori a quella di Ghosts, ma comunque all'interno della generale tendenza in calo che caratterizza gli ultimi anni del mercato. "Pensiamo che questo stia accadendo a causa di un certo numero di fattori", ha detto Hirschberg, "come l'aumento dell'utilizzo dei giochi in digitale, in particolare sulle console next gen, l'ampia disponibilità dei giochi al day one e il calo generale della richiesta di software sulle console della generazione precedente".

L'aumento del consumo di giochi in digitale ovviamente fa cadere la necessità assoluta di un pre-order per avere il gioco disponibile al day one, ovviamente, così come l'ampia presenza di copie nei negozi. Quello che rimane come interesse principale per i pre-order sono dunque i bonus collegati, ma anche su questo punto, secondo alcune stime, sarebbe emersa una certa confusione nei consumatori: le edizioni speciali risultano infatti troppe e le differenze confuse, oltre al fatto che spesso i contenuti speciali vengono comunque messi a disposizione dopo il lancio.

Fonte: GamesIndustry