Una giornata che sicuramente ricorderemo a lungo, quella caratterizzata dall'annuncio dell'esclusività delle piattaforme Xbox di Rise of the Tomb Raider per fine 2015. La notizia ha scatenato un vero putiferio, tra una marea di insulti indirizzati poco gentilmente a Square Enix e una reazione davvero violentissima dei vari social network e forum di discussione.
Il malcontento da parte degli utenti PlayStation e PC è stato davvero elevato, tanto che Geoff Keighley di Spike TV aveva coretto il tiro, passando dal dichiararlo esclusiva completa al solo Natale 2015. Darrell Gallagher di Crystal Dynamics sembrava però di diverso avviso, con un intervento che lasciava davvero poche speranze di vedere il titolo su altre piattaforme.
A questo punto alla rabbia si è unita la confusione più totale, tanto da interpellare lo stesso Phil Spencer di Microsoft, che però non ha sciolto l'ambiguità di fondo, ribadendo l'esclusiva Xbox per le vacanze natalizie ma non contestando la dichiarazione di Gallagher. L'ossessione nello specificare un preciso arco temporale, a ogni modo, alimenta inevitabilmente molte perplessità.
Andy McNamara di Game Informer ha commentato l'ingarbugliata vicenda con un tweet al vetriolo, accusando sostanzialmente le compagnie di giocare con le parole per quella che, almeno dalle loro fonti, sembrerebbe un'esclusiva temporale.
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