Anche l'attrice Felicia Day, famosa per il suo amore per i videogiochi, soprattutto fantasy (è una grande fan della serie Dragon Age, ma non solo), è finita invischiata nel #GamerGate (per maggiori informazioni leggete il nostro speciale).
Per settimane ha evitato di prendere parte alla faccenda, per poi spiegare in un post sul suo blog, risalente a sei giorni fa, di non averlo fatto per paura che i suoi dati personali finissero in rete. In passato, quando ottenere informazioni su di lei era più difficile, la Day ha subito attenzioni di stalker che l'hanno terrorizzata e costretta a rivolgersi alle forze dell'ordine. Insomma, nel post ha solo espresso un'umanissima paura per la sua incolumità fisica, nonostante abbia sempre tenuto un profilo molto basso nel mondo dei videogiochi.
Ovviamente la Day si sbagliava, perché il #GamerGate riguarda l'etica nel mondo del giornalismo videoludico, non certo l'odio per le donne. Figurarsi se tali santi crociati pubblicherebbero mai in rete i suoi dati personali per ripicca per una sua opinione. Sono troppo amanti dell'etica e della democrazia per farlo... e infatti lo hanno fatto.
Poco dopo la pubblicazione del post, un certo 'gaimerg8' lo ha commentato riportando alcuni dati sensibili della Day, come raccontato dal Guardian. A poco è servito cancellare il commento e chiudere la possibilità di farlo sull'intero blog, perché ovviamente le informazioni sono diventate di dominio pubblico.
Insomma, dopo Anita Sarkeesian, Zoe Quinn e Brianna Wu, anche Felicia Day ha potuto assaggiare il manganello virtuale del #GamerGate
Fonte: Gawker