Dopo mesi di polemiche, anche per Hatred è arrivato il tempo di essere recensito. I primi a poterlo fare sono stati i ragazzi di Destructoid. Il redattore che se n'è occupato, Chris Carter, ha mantenuto un tono neutro, sorvolando di netto la questione ultra violenza e analizzando il titolo nelle sue componenti ludiche. Il risultato è che, polemiche a parte, Hatred sembra essere un videogioco con davvero pochissimo da offrire in termini di varietà e meccaniche. Ossia è banale all'inverosimile, pieno di bug e con problemi tecnici evidenti derivati dalle scelte stilistiche. Il voto finale è 5.5. Se il buongiorno si vede dal mattino...
La prima recensione di Hatred parla di un gioco insulso, più che di uno troppo violento
Sempre più accreditata l'ipotesi che dietro la facciata ultra violenta ci sia poco o nulla