Cancellata nel 2011 per "mancanza di personalità", la versione preliminare di DOOM, intitolata DOOM 4, aveva il feeling di un episodio di Call of Duty. A rivelarlo sono stati gli sviluppatori in un'intervista con GameSpot. Secondo il designer Kevin Cloud, il gioco aveva una trama che stonava con il franchise: "Abbiamo esplorato una direzione narrativa e siamo arrivati a un punto in cui pensavamo che il gioco non stesse catturando lo spirito di ciò che sarebbe dovuto essere DOOM, di ciò che i fan si aspettavano."
Stando al producer Marty Stratton, DOOM 4 sembrava più che altro un "Call of DOOM", un episodio di Call of Duty. "Era molto più vicino a quel tipo di prodotto, con tante sequenze cinematiche, una storia più complessa e numerosi personaggi con cui interagire nel corso della campagna. Uno scenario del tutto differente, ambientato sulla Terra. (...) Si trattava più che altro di una reinterpretazione di DOOM che offriva un'esperienza molto più cinematica e scriptata. Una rivisitazione inedita del gioco, ma che non sembrava DOOM nel modo in cui tanti di noi si aspettavano facesse."
Il creative director Hugo Martin ha aggiunto che DOOM 4 aveva qualcosa in comune con il film "Contact" di Robert Zemeckis, fantastico ma piuttosto realistico. "Qualcosa sull'impatto globale di un'invasione demoniaca. Concettualmente comprendo perché si siano spinti in tale direzione, visto che anche a me piacerebbe esplorare quel tipo di narrazione... ma non era DOOM. Al fine di raccontare una storia importante, sacrificava le basi della serie. DOOM mette al centro un tizio coinvolto in grandi avvenimenti, DOOM 4 metteva invece al centro i grandi avvenimenti stessi."
