Ci sono state voci discordanti sulla semplicità di conversione dei giochi da altre piattaforme a Nintendo Switch, dopo che anche un third party importante come Ubisoft aveva avanzato dei dubbi sulla questione.
A questi ha risposto Shigeru Miyamoto in persona, a quanto pare nel corso del Corporate Management Policy Briefing, una conferenza dedicata a investitori e membri interni della compagnia. Secondo quanto riportato dall'analista nipponico Hideki Yasuda sulla sezione giapponese di GamesIndustry, Miyamoto ha riferito chiaramente che i tempi di lavoro per effettuare la conversione per Switch di un gioco sviluppato su PC si attestano intorno all'anno.
In 12 mesi, dunque, un team di medie dimensioni (supponiamo) dovrebbe essere in grado di far funzionare senza problemi un titolo PC su Switch, una tempistica tutto sommato piuttosto ridotta se si considera le notevoli differenze di architettura e organizzazione hardware delle due piattaforme in questione. Considerando inoltre la vicinanza dell'architettura PC con quella di PlayStation 4 e Xbox One, la questione apre ovviamente la porta alle conversioni da quest'ultime a Switch, che non dovrebbero differire più di tanto come tempi di sviluppo.
D'altra parte, mesi fa Nvidia aveva già assicurato che l'hardware da loro progettato, in corrispondenza con il nuovo ambiente di sviluppo appositamente creato per Switch, avrebbero reso molto più semplici le conversioni di titoli multipiattaforma sulla nuova console.