Con LawBreakers, il nuovo gioco del suo team indie Boss Key Studio, ormai in dirittura d'arrivo, Cliff Bleszinski in una recente intervista pubblicata da Gamespot ha toccato anche l'argomento Realtà Virtuale.
Il game designer si professa un grande fan della tecnologia in questione, per la quale ha già diverse idee in cantiere. Tuttavia, si rende conto di come la sua penetrazione sul mercato sia difficile e le soluzioni attualmente proposte non siano ancora pienamente soddisfacenti. "La realtà virtuale mi è molto vicina e cara", ha affermato, "ho un po' di idee con cui vorrei giocare, ma ancora una volta il punto difficoltoso è arrivare ad avere una buona base installata". Secondo Bleszinski, Sony ha fatto un ottimo headset ma è ancora piuttosto goffo, inoltre il prezzo è un problema per la realtà virtuale in generale e ci sono ancora troppi shovelware, ovvero software spazzatura, o quasi.
"Ci sono un sacco di schifezze su Unity dove ci troviamo a dire oh guarda, posso tirare una lattina", ha affermato, "Non ci sono ancora dei veri giochi, e parte di questo problema è dato dalla difficoltà di trovare finanziamenti per portare avanti i progetti". Secondo lo sviluppatore, un ottimo esempio di progetto interessante per la realtà virtuale è Robo Recall, il nuovo titolo di Epic Games presentato alla fine dell'anno scorso.
In ogni caso, Bleszinski è speranzoso, anche perché crede che diverse persone abbiano ancora intenzione di investire in questa tecnologia, che potrebbe diventare mainstream. Il momento in cui si prova effettivamente la realtà virtuale, secondo il game designer, è il momento in cui scatta la magia ed è quello che deve aver pensato anche Mark Zuckerberg quando ha visto il potenziale in Oculus Rift e che ha pensato lui stesso quando ha provato la demo per Oculus Touch.