Come ricorderete, la vendita di Outlast 2 era stata vietata in Australia per l'eccessiva violenza di alcune sequenze, che comprendono abusi sessuali. Quello che sembrava soltanto uno spiacevole caso di censura, è diventato poi un caso politico, cavalcato dal senatore David Leyonhjelm che si è fatto portabandiera dell'anticensura.
Di fronte all'infuriare delle polemiche, l'Australian Classification Board è tornata sui suoi passi e ha riammesso il gioco nel paese, classificandolo 18+, senza che lo sviluppatore Red Barrels abbia dovuto alterarne i contenuti. Insomma, gli amici australiani potranno giocarci a partire dal 26 aprile 2017.
Si tratta di una prima vittoria contro un sistema di controllo dei contenuti, quello australiano, che già da tempo sta mostrando i fianchi a moltissime critiche per la sua eccessiva rigidità.