Non che la cosa giunga in maniera particolarmente sorprendente, considerando il calibro dei due progetti in questione, ma dopo i dettagli su Uncharted: The Lost Legacy arriva la conferma da parte di Naughty Dog che il team non sta lavorando ad altro oltre a questo e The Last of Us Part II.
In un'intervista pubblicata da Game Informer, il presidente del team, Evan Wells, ha confermato che Naughty Dog al completo è interamente impegnata sui due progetti in questione: "Non pianifichiamo le cose con grande anticipo", ha spiegato, "fare un gioco è un lavoro duro, dunque ci focalizziamo sul portare avanti prima di tutto quello su cui si sta già lavorando".
Dunque per il momento non c'è nessuna progettazione per ulteriori titoli, ma nemmeno idee sul possibile prosieguo di queste due storie con ulteriori aggiunte: "Non abbiamo un grande piano sul continuare a serializzare o creare più storie secondarie", ha spiegato Wells, "siamo emozionati dell'opportunità di approfondire la storia di Chloe e proporre il ritorno di un personaggio amato dai giocatori con una storia interessante", ha detto, "è un'opportunità per portare a termine queste cose ma senza un piano grandioso su qualsiasi cosa".
Insomma, non c'è al momento nessun programma per continuare a proporre contenuti basati sulle due serie ancora a lungo, a quanto pare. Per quanto riguarda l'organizzazione di Naughty Dog in due squadre, questa riflette quanto fatto in precedenza, con lo sviluppo simultaneo di Uncharted 3 e The Last of Us: "la divisione in due gruppi è stata fatta anche all'epoca del primo The Last of Us", ha spiegato Wells, "stavamo cercando di costruire due staff completi", ha spiegato, ma la costituzione di un organico così vasto si è rivelata piuttosto complicata e "quello che siamo finiti per avere è qualcosa come un team e un quarto, forse un team e un terzo, a seconda del momento". The Last of Us Part II è stato annunciato alla PlayStation Experience 2016 ma non ha ancora una data d'uscita.
