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Prima analisi tecnica di Digital Foundry per Assassin's Creed: Origins su Xbox One X, come si comporta il 4K dinamico?

Il 4K dinamico non sembra per nulla male

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/06/2017

Fresco fresco di presentazione durante la conferenza Ubisoft all'E3 2017, Assassin's Creed: Origins è già stato sottoposto alla prova del pixel su Digital Foundry, come potete vedere nel video qua sotto.

Ovviamente, tenete presente che la versione testata è un'alfa, dunque non indicativa del prodotto in versione definitiva, ma qualche idea ce la possiamo fare. Come detto in precedenza, il gioco non visualizza il 4K nativo ma una sorta di rendering diffuso che porta al 2160p e i risultati a quanto pare sono ottimi: secondo quanto riportato dalla rubrica, è praticamente impossibile notare differenze a meno che non si prendano immagini singole ingrandite di diverse volte per vederne gli eventuali difetti.

In ogni caso, c'è una morbidezza generale che può essere notata se messa a confronto con una sorgente a 4K nativo. Notevole l'evoluzione applicata al sistema di illuminazione (che sfrutta anche l'HDR avanzato su Xbox One X) e la qualità delle texture e degli effetti che sono al pari con i setting molto alti delle versioni PC dei giochi moderni. Le animazioni del protagonista sono migliorate, anche se non rappresentano ancora un salto generazionale degno di nota, a quanto pare. Assassin's Creed: Origins gira stabilmente a 30 frame al secondo, cosa confortante considerando che si tratta di un'alfa.