L'E3 2017 sarà ricordato anche come quello in cui gli indie furono messi da parte da Sony e Nintendo (non da Microsoft, a suo onore). Sony ha già risposto sulla questione, e ora tocca a Nintendo, per voce del presidente della divisione americana Reggie Fils-Aime. Le risposte sono arrivate nel corso di un'intervista con Waypoint, in cui Reggie ha spiegato che Nintendo è in ottimi rapporti con gli sviluppatori indipendenti, cui ha dato ampio spazio nel corso di diversi eventi, con anche un Direct dedicato. In particolare ha fatto l'esempio di Nicalis, i cui prodotti per Switch hanno venduto davvero bene e che continuerà a collaborare con Nintendo. Quindi ha rigettato tutte le accuse. Semplicemente l'E3 2017 è stato dedicato ad altro, ma gli indie non sono stati dimenticati.
Il giornalista di Waypoint lo ha quindi incalzato sulla chiusura di AM2R, noto remake di Metroid 2 la cui cancellazione è stata in parte spiegata dall'annuncio di Metroid: Samus Returns. Reggie ha spiegato che Nintendo è felice di vedere dei prodotti amatoriali dedicati alle sue proprietà intellettuali, che capisce esercitare una grande attrazione su molti, ma questi non devono superare alcuni limiti, come quello della monetizzazione. Insomma, non devono diventare progetti commerciali, come secondo lui stava accadendo con AM2R.
In realtà è probabile che Reggie sia stato male informato, perché AM2R era scaricabile gratuitamente e non prevedeva nessuna forma di compenso per il team di sviluppo, così come del resto il Pokémon amatoriale anch'esso cancellato, Pokémon Uranium. Consideriamola una svista.
